Derby mondiale, la consacrazione di un anno magico

La finale del Mondiale per club tra Perugia e Trento certificata il ruolo di movimento leader della pallavolo italiana nel quadro internazione. E' il suggello di un anno irripetibile
Derby mondiale, la consacrazione di un anno magico

TORINO - Un derby mondiale. Le semifinali del Mondiale per Club, che si sono svolte nella notte, hanno decretato il dominio del volley italiano, a conferma di una stagione di assoluto strapotere. In campo si è svolto un duello tra Italia e Brasile e la meglio l'hanno avuta Trento e Perugia che hanno battuto con un netto 3-0 le squadre di casa. Quindi sarà Trento – Perugia la Finale del Mondiale per Club 2022. Il derby italiano andrà in scena alle 20, con diretta Sky Sport, NOW e Volleyballworld.tv. A distanza di quattro anni dall’ultima volta, la Trentino Itas torna in finale. Il successo per 3-1 in casa dei Campioni uscenti del Sada Cruzeiro nella prima Semifinale, permette all’Itas di andare a caccia del sesto titolo di Campione del Mondo della sua storia.  Trento si è assicurata questa opportunità sorprendendo i quotati avversari con un approccio perfetto al match. Trentino Itas si è assicurata questa opportunità sorprendendo i quotati avversari con un approccio perfetto al match. Con un servizio subito incisivo, un muro attento ed un attacco che ha girato su livelli stellari (alla fine farà registrare il 65% di squadra con i picchi di Michieletto 75% e Kaziyski 60%), i gialloblù hanno letteralmente annichilito il Sada che, di fatto, ha provato a tenere il gioco solo nel secondo set.

IL DOMINIO

Il primo, vinto 25-13, ed il terzo, chiuso sul 25-17, sono stati un monologo della squadra di Lorenzetti, autrice di una prestazione strepitosa anche a livello di tenuta mentale. Gli ace di Michieletto (4, best scorer con 17 punti), i contrattacchi di Kaziyski e Lavia e i muri di Podrascanin, hanno tolto qualsiasi tipo di possibilità di replica ai brasiliani che così hanno abdicato dal trono iridato in appena 70 minuti di gioco. Vola all’atto conclusivo della manifestazione iridata anche la Sir Safety Susa Perugia, all’esordio nella competizione. Gli umbri hanno superato in tre set l’Itambe Minas. I bianconeri hanno preso le redini del match fin dal primo scambio facendo valere il loro superiore tasso tecnico e fisico al cospetto di un Minas quadrato e ben organizzato, ma non grado di reggere il peso offensivo dei ragazzi di coach Anastasi. Tre parziali fotocopia, con Perugia che prende subito il largo facendo la differenza con il servizio (8 ace), con il muro (8 vincenti contro 1 solo avversario) e con l’attacco (57% di squadra) orchestrato magistralmente da Giannelli. Super prova di Semeniuk che ne mette a terra 15 con 4 ace, 2 muri ed il 56% in attacco. Doppia cifra anche per Leon (10 palloni vincenti), eccellente Flavio che chiude con 9 punti con l’88% in primo tempo e 2 muri vincenti. Una prova di forza assoluta che suggella un anno di trionfi indimenticabili di tutto il movimento.

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