Piacenza e Siena la spuntano al tie break con Taranto e Padova

Nei due anticipi del pomeriggio preziosi successi per gli uomini di Botti e Pelillo
Piacenza e Siena la spuntano al tie break con Taranto e Padova© Legavolley Femminile

ROMA- Si chiudono entrambi al tie break i due incontri della 6a giornata di ritorno di Superlega giocati nel pomeriggio. La Gas Sales Bluenergy Piacenza deve soffrire le pene d’inferno per aver ragione di una Gioiella Prisma Taranto che non ha mollato un pallone. Al Pala Estra impresa della Emma Villas Aubay Siena che, con il neo acquisto Bartman in campo, ribalta lo 0-2 con il quale Padova aveva messo nei binari a lei favorevole la partita, conquistando due punti di fondamentale importanza per la corsa alla salvezza.

LE DUE SFIDE-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna alla vittoria in campionato contro una Gioiella Prisma Taranto caparbio e mai domo. Due ore e mezzo di gioco, avanti di due la formazione biancorossa è stata raggiunta da Taranto ma nel tie break è tornata a giocare come nei primi due parziali e ha dominato il set.

Grande prova del centrale Simon autore di 27 punti con sette muri vincenti e cinque ace, bene Gironi entrato in corsa. Dal primo scambio in campo anche Leal al rientro dopo 40 giorni di sosta forzata. A Taranto non è bastata la prova più che buona di Loeppky (20 punti) e del nuovo acquisto Lawani (28 punti).

In avvio di gara coach Massimo Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Recine e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Taranto risponde con Falaschi e Lawani in diagonale, Alletti e Larizza al centro, Antonov e Loeppky alla banda, Rizzo è il libero. Subito in campo per Taranto il neoacquisto francese Lawani.

Taranto cerca subito l’allungo, Lawani è da poche ore sbarcato in Puglia ed è subito in campo da protagonista: prima un perfetto diagonale e quindi l’ace che vale il più 2 (3-5) per gli ospiti. Simon (100% in attacco) sale in cattedra, un paio di perfetti primi tempi e quindi l’ace che vale il 10-8. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comanda le danze ma non riesce a staccare Taranto che tiene sempre lì nel mirino gli avversari nonostante un Simon da mille e una notte. I pugliesi trovano il vantaggio con Lawani (22-23), dalla linea dei nove metri entrambe le squadre sbagliano, l’errore di Romanò consegna il promo set point a Taranto (23-24) annullato da Caneschi. Una grande difesa di Scanferla propizia l’errore di Alletti ed è set point per Piacenza, annullato (25 pari). Secondo set point per Taranto, annullato da Recine, il muro biancorosso vale il secondo set point per i padroni di casa (27-26), annullato, Taranto nulla può sulla terza occasione biancorossa.

Dopo il cambio campo parte subito forte Taranto (0-4), l’errore in attacco di Leal porta a cinque i punti di vantaggio degli ospiti (2-7) con Botti a chiamare tempo. Al rientro in campo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza inizia a giocare più sciolta e rosicchia punti agli avversari, la parità arrivata a quota 10 dopo due attacchi di Simon. Allungano subito i biancorossi con due bombe di Romanò e l’ace di Simon (13-11), il vantaggio arriva a tre lunghezze (15-12) con Di Pinto a chiamare time out. Basta un errore in attacco ed una invasione e Taranto prima impatta a quota 15 e poi mette la freccia con il block in su Romanò (15-16). E’ braccio di ferro, una palla recuperata da Taranto è contestata dai biancorossi, il video check non chiarisce e l’arbitro fa ripetere il punto, doppio cambio in casa biancorossa, dentro Gironi e de Weijer per Brizard e Romanò, sul 18 pari due ace di Gironi e muro di Simon ed è 21-18. Muro di Caneschi ed è il primo di quattro set point per Piacenza che va al cambio campo sulla battuta in rete di Taranto.

L’avvio del terzo parziale ricalca quello del set precedente, Taranto parte subito forte, l’ace di Alletti porta a sei le lunghezze di vantaggio dei suoi (4-10), il set è tutto in salita per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che vede allungare gli avversari (10-18). Dentro Gironi per Romanò e poco dopo Basic al posto di Leal, Taranto continua nella sua marcia, Piacenza inizia a rosicchiare qualche punto (13-18) con il gran muro di Simon, Gironi schiaccia forte e riporta a meno cinque i suoi (15-20), ancora Simon con un ace ed è 16-20. Gironi protagonista: diagonale perfetto e quindi un ace certificato dal video check: 18-21 con Di Pinto a chiamare tempo. La grande rimonta è solo sfiorata, sono quattro i set point per Taranto (20-24) che chiude con un muro.

In casa Piacenza resta in campo Gironi e rientra Leal. Taranto ha preso coraggio e difende ogni pallone, lunga l’azione che porta Piacenza con Gironi ad impattare a quota 6, l’ace di Leal manda avanti i suoi di una lunghezza, gran difesa di Recine e Simon a mettere palla a terra per il 12-9 con Di Pinto a chiamare time out. Nuova parità a quota 13, primo tempo di Simon, muro dello stesso cubano (18-17), due errori in attacco di Simon mandano in orbita Taranto (18-21) e subito dopo arriva anche l’ace dei pugliesi: 18-22, break di cinque punti per gli ospiti con Falaschi in battuta. E’ Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ora a piazzare il break, quattro punti con due muri consecutivi di Simon (22 pari), è però Taranto ad avere il set point (22-24) che chiude alla seconda occasione con la battuta out di Simon: è tie break.

Quinto set che vede partire forte Piacenza: 4-1 con due muri ed un ace. Al cambio campo si va con il punto di Gironi (8-5), Piacenza controlla e aumenta il vantaggio con l’ace di Brizard (12-7) e Di Pinto chiama tempo. La battuta in rete Lawani porta 5 match ball ai biancorossi ce chiudono con l’ace di Simon.

I PROTAGONISTI-

Massimo Botti (Allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)- « Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, volevamo fortemente questa vittoria e sottolineo che è una vittoria importantissima. Certo non siamo al top e in partita si vede ma ho visto una squadra brava a soffrire e brava in ricezione ».

Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto)-« Sapevamo di venire a Piacenza e non di trovare una squadra al top della forma. Volevamo aggredirli sin da subito, ma non ci siamo riusciti, perdendo i primi due set. Siamo stati bravi poi a rientrare nel match e a guadagnare un punto di quella che è la prima di sei finali. Ora siamo tutte lì, sapevamo che sarebbe stata una lotta a tre fino all’ultima giornata. Anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. La nostra è una buona pallavolo ma ci perdiamo spesso nei momenti decisivi dei set: abbiamo lasciato per strada tanti punti, a partire da domenica in casa con Trento vogliamo riprenderceli. Ci crediamo ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Recine 11, Simon 27, Romanò 7, Leal 10, Caneschi 6, Scanferla (L), Gironi 15, Basic 0, Alonso 1, De Weijer 0, Cester 0. N.E. Hoffer. All. Botti.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Lawani 28, Antonov 11, Alletti 6, Rizzo (L), Cottarelli 0, Gargiulo 2, Andreopoulos 0, Ekstrand 0. N.E. Pierri. All. Di Pinto.

ARBITRI: Armandola, Lot.

NOTE – durata set: 35′, 34′, 30′, 36′, 17′; tot: 152′.

MVP: Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

Spettatori 1761

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – PALLAVOLO PADOVA-

Primo set Siena in campo con Finoli e Pereyra sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Petric e Van Garderen in banda, con Ricci e Mazzone al centro, Bonami libero. Padova risponde con Saitta-Petkovic, Takahashi-Asparuhov, Volpato-Crosato, Zenger.

La Emma Villas Aubay cerca subito di mettere pressione al team veneto attraverso il servizio, e Petric realizza un ace. Anche Van Garderen va a segno. Padova bene nel cambio palla a inizio set con Petkovic e anche al centro con Volpato.

Delizioso tocco di seconda di Finoli che elude muro e difesa di Padova, poi Petric realizza il 7-7. Capitan Petric ha iniziato la gara con le marce alte mentre Padova trova un punto break con una murata vincente. Saitta guarda di nuovo al centro e trova Crosato per la veloce che vale il punto dell’8-9. 

Padova però allunga sfruttando l’arma del servizio. E anche del muro. I veneti raggiungono il +5 (11-16). Poi difendono assai bene e colpiscono con Petkovic (11-17). Invasione padovana, ed è 16-20. Muro di Mazzone: 17-20. 

Petkovic però continua a martellare (6 punti per lui nel primo set), e sono 21 per gli ospiti. È bravo Asparuhov a trovare proprio l’incrocio delle righe (18-22). Ancora bene Maarten Van Garderen. Ma il muro di Volpato e il punto di Petkovic chiudono il primo set sul 21-25. 

Per Padova 56% in attacco nel primo set e ben 4 murate vincenti.

Secondo set Siena torna in campo con il neo acquisto Zbigniew Bartman in posto 2 al posto di Federico Pereyra. Qualche errore di troppo di Siena in attacco spinge Padova avanti: 5-9 in favore dei veneti. Bene ancora Dusan Petkovic, mentre Nemanja Petric risponde per Siena dai nove metri. Pure Bartman trova il modo di colpire e di andare a segno. 

Le percentuali in attacco del team ospite rimangono alte, con Petkovic e Asparuhov che mettono giù palloni importanti (10-15). Un altro errore in attacco dei senesi porta all’11-17. Muro di Takahashi ed è +6 per Padova (13-19). L’attacco di Fabio Ricci è vincente, poi Siena piazza anche un punto break con il muro vincente di Juan Finoli. Padova si riprende immediatamente con la veloce a segno di Volpato. La Emma Villas Aubay prova a rientrare con gli attacchi di Bartman e Van Garderen e con una bella murata vincente (20-23). Due attacchi vincenti di Asparuhov chiudono il secondo set sul 21-25. Non bene Siena in attacco in questo set (31%). 

Terzo set Siena prova a spingere per rientrare in partita. Van Garderen va a segno in attacco e poi colpisce anche con un servizio vincente (5-3). I senesi allungano fino al 10-5. Ci sono due murate consecutive della Emma Villas Aubay, che allunga fino al 14-7. Il delizioso tocco di Maarten Van Garderen vale il 15-7. 

La Emma Villas Aubay ora gioca una bella pallavolo. Zbigniew Bartman è assolutamente dentro la partita e mette giù tanti palloni. Al tempo stesso Siena riesce a chiudere la strada agli attacchi dei veneti. A segno anche Fabio Ricci. La squadra di casa raggiunge anche il +10 sul 20-10 e poi continua a colpire con Daniele Mazzone (21-11). 

Padova ora è confusa, la ricezione del team ospite non funziona alla perfezione e i senesi ne approfittano. Ancora la veloce per Daniele Mazzone, ed è punto per Siena: 23-12. Ace di Petric: 24-12. 

L’attacco di Bartman chiude il terzo set sul 25-14. L’opposto polacco ha messo a segno 7 punti in questo set, con il 67% in attacco. Per Siena si registra un ottimo 61% di squadra in attacco in questo set. 

Quarto set Siena ancora con le marce alta in attacco grazie ai punti di Bartman e di Van Garderen. In scioltezza la Emma Villas Aubay raggiunge il 14-9 e dai nove metri Bartman realizza il servizio vincente che vale il 15-9. Di nuovo Van Garderen da posto 4: 16-10. Il muro di Ricci vale il punto numero 17 per i padroni di casa: 17-10. Poi ci pensa capitan Petric con un pallonetto non trattenuto da Padova: 18-11.

Bartman è debordante, schiaccia con potenza il 19-11. Ace di Juan Ignacio Finoli, altro mattoncino verso la conquista del set (21-12). La buona difesa della Emma Villas Aubay dà la possibilità del contrattacco, non fallita da Petric. La palla torna quindi nelle mani di Finoli, ed è un altro ace. Il parziale dei locali continua con l’attacco vincente di Maarten Van Garderen (24-12). Mazzone chiude il quarto set sul 25-14.

Quinto set: ricezione ospite in difficoltà, il primo punto è biancoblù. Bartman mette a terra la palla del 3-1, poi Canella mura per il 3-3. Asparuhov a segno per il +2 ospite, la schiacciata di Bartman è fuori (3-6). La veloce di Ricci per il 5-7, gran muro di Finoli su Petkovic per il 6-7. Ace di Van Garderen, sette pari. Ancora l’olandese a segno col servizio, 8-7. Scambio infinito, lo chiude Petric: 9-8. Duello sotto rete, lo vince Padova (9-10). Muro di Petkovic su Van Garderen, 11-12. Immediato pareggio del martello, 12-12. Gran muro di Van Garderen, 13-13. Il muro di Padova tocca la rete sull’attacco dell’olandese, è matchpoint Siena. La difesa di Siena tiene, Van Garderen mette a terra la palla che vale il 3-2.

I PROTAGONISTI-

Zbigniew Bartman (Emma Villas Aubay Siena)- « E’ Stata una partita molto importante per noi, avevo detto in settimana che per noi questa era come una finale e che dovevamo fare di tutto per vincere questa partita. Siamo stati in grande difficoltà, 2-0 sotto, ma non abbiamo mollato ed abbiamo fatto vedere che a Siena il carattere ce l’abbiamo forte portando il match al tie break dove potevamo vincere sia noi che loro, fortunatamente siamo noi che abbiamo preso i due punti. Mancano solo cinque partite alla fine della Regular Season, possono sembrare poche, ma noi ce la metteremo tutta per arrivare alla salvezza che è il nostro sogno da realizzare ».

Davide Saitta (Pallavolo Padova)- « Un po’ di rammarico c’è. Per come si era messa speravamo di conquistare 3 punti, non ci siamo riusciti. Bisogna fare i complimenti a Siena perché dal terzo set in poi ha fatto una grande gara. La corsa è ancora aperta, siamo dispiaciuti per il risultato, ma siamo consapevoli che possiamo dire la nostra in tutte le gare che mancano ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – PALLAVOLO PADOVA 3-2 (21-25, 21-25, 25-14, 25-14, 15-13)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Finoli 4, Petric 18, Mazzone 9, Pereyra 2, Van Garderen 28, Ricci 8, Pochini (L), Raffaelli 0, Bartman 18, Pinelli 0, Bonami (L), Biglino 0. N.E. Fontani. All. Pelillo.

PALLAVOLO PADOVA: Saitta 0, Asparuhov 18, Volpato 7, Petkovic 19, Takahashi 20, Crosato 4, Zenger (L), Gardini 0, Zoppellari 0, Canella 3, Desmet 0, Guzzo 0. N.E. Lelli, Favaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Cesare, Saltalippi.

NOTE – durata set: 27′, 28′, 22′, 25′, 26′; tot: 128′.

MVP: Maarten Van Garderen (Emma Villas Aubay Siena)

Spettatori: 1.234  

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...