Play Off: Milano continua a sorprendere: espugnata Civitanova

2-1 per i meneghini nella serie di semifinale. Piano e compagni si impongono 0-3 (23-25, 18-25, 24-26) all'Eurosole e ora potranno giocarsi in casa la possibilità di conquistare la finale scudetto
Play Off: Milano continua a sorprendere: espugnata Civitanova© Legavolley

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- L'Allianz Milano continua a coltivare il suo sogno. La squadra di Piazza gioca una grandissima Gara 3 ed espugna l'Eurosole portandosi in vantaggio 2-1 nella Serie di semifinale con la possibilità di giocarsi la partita decisiva davanti al pubblico dell'Allian Cloud. Stasera la partita è stata a tratti combattuta ed equilibrata ma Ishikawa e soci hanno avuto la capacità di gestire meglio i momenti decisivi e lo 0-3 (23-25, 18-25, 24-26) finale è assolutamente meritato, specchio fedele di quanto visto nell'arco dell'intero match.

In casa Lube solo Nikolov valica i 10 punti mettendone a referto 11. Civitanova chiude con il 52% in attacco, 2 ace e 3 muri. Ospiti con Porro ispirato e quattro atleti in doppia cifra: il top scorer Patry (14 punti), Loser, premiato con il titolo di MVP e autore di 13 sigilli, Ishikawa (13 punti) e Mergarejo (10 punti). Positività al 56% per le offensive milanesi, ben 8 gli ace, 6 i muri vincenti in una partita viziata dall'epilogo del primo parziale.

Fiammata iniziale della Lube in avvio di gara e rientro di Milano con le squadre che arrivano sul 23-23. L’attacco di Mergarejo e l’ace di Patry certificano il 52% degli ambrosiani in attacco sfornando la beffa (23-25). Carichi per il sorpasso finale nel parziale di avvio, al rientro in campo i meneghini comandano il set dall’inizio alla fine con 5 ace, il 67% di positività in attacco, 2 muri e il 43% di ricezioni perfette. In evidenza Loser con 7 sigilli. Nemmeno gli innesti di Bottolo e Garcia invertono l’inerzia, con i padroni di casa superati 25-18. Nel terzo parziale Milano parte meglio (5-8), dalla panchina si alzano Diamantini e Gabi Garcia. Con pazienza i biancorossi centrano il sorpasso grazie al portoricano (19-18), ma nel finale il muro ospite chiude i conti (24-26).

Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.

Prima del match gli ideatori di Marche Say, pagina Instagram che spiega con ironia agli internauti il dialetto marchigiano in inglese e che vanta oltre 25000 follower, hanno regalato una maglia griffata a capitan Luciano De Cecco ricevendo in cambio una sciarpa biancorossa.

Sugli spalti presente per tifare Lube il ginnasta marchigiano Carlo Macchini, reduce dalla medaglia d’argento continentale alla sbarra in Turchia.

La Lube inizia bene, ma chiude con una beffa. In avvio biancorossi solidi a muro col block di Zaytsev e presenti al servizio con l’ace di Yant. L’attacco di Nikolov vale l’8-3. Milano, però, macina punti e si avvicina con Mergarejo e Ishikawa (10-9). Nel momento migliore dell’Allianz si rialza Civitanova (13-9) con buone difese e contrattacchi efficaci. Si prosegue a strappi, con i padroni di casa avanti fino al pareggio firmato da Mergarejo (21-21). Chinenyeze e Yant danno ossigeno (23-21), poi qualcosa si inceppa: l’errore al servizio del cubano e il muro meneghino riaprono il set (23-23). Mergarejo trova il colpo che regala a Milano il secondo vantaggio nel set, Patry l’ace finale (23-25).

I campioni d’Italia accusano il colpo e al rientro in campo trovano avversari a tutto fuoco (5-11). Gli uomini di Roberto Piazza sono in fiducia e sprigionano le proprie sicurezze con servizi e attacchi a briglia sciolta (8-16). De Cecco e Zaytsev tirano fuori gli artigli a caccia di una rimonta epica (11-16). Sul 12-17 Bottolo entra per Nikolov e lo Zar continua a gasare i supporter (14-17). Milano interrompe il momento positivo ai biancorossi e torna a colpire (15-21). Blengini gioca la carta Gabi Garcia, ma il punteggio premia Milani (18-25).

Nel terzo set c’è battaglia, ma sull’ace del +3 targato Piano il pallone accompagnato a terra dal nastro pesa come un macigno (5-8). Blengini inserisce Diamantini e Garcia, ma il predominio lombardo va avanti (11-14) fino al -1 firmato da Yant in attacco e al pareggio di Garcia a muro (16-16). L’ace di Garcia riporta avanti Civitanova (19-18). Sul 23-23 Ishikawa trova un ace per Milano con l’aiuto del nastro, ma sbaglia il successivo (24-24). Un attacco e un muro dell’Allianz chiudono il match (24-26).

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Peccato per il primo set in cui loro sono stati bravi e a noi è mancato un po’ di cinismo. In queste partite se si è sotto bisogna stare lì e se si è avanti non si può amministrare. Loro hanno trovato difese importanti e sono stati più bravi con la battuta nel finale del primo set. Nel secondo eravamo sotto choc per come era finito il primo, ho provato a tranquillizzare i ragazzi però serve serenità, lucidità e testa per vincere queste gare. C’è da lottare e da non perdere fiducia e pazienza perché Milano è una squadra che difende e copre molto. Servono coraggio, idee e qualità con un team così. Non dobbiamo innervosirci perché loro rigiocano finché non trovano la soluzione migliore ».

Roberto Piazza (Allenatore Allianz Powervolley Milano)- «É stata una partita presa per i capelli il primo set, agguantata quando l’avversario, secondo me, non se l’aspettava più e quindi ha subito l’inizio del secondo set, poi è stata una partita bellissima nel terzo dove loro hanno provato a rientrare utilizzando tutta la panchina e i ragazzi sono stati bravissimi a rimanere nel match, a non perdersi mai d’animo a rimanere concentrati su tutte le chiamate e quindi il merito va esclusivamente a loro, bravi. È la prima volta che ci troviamo in vantaggio, non l’abbiamo mai scoperto quindi dovremo dircelo dovremo essere consci di quello che abbiamo fatto fino adesso senza pensare che abbiamo il fattore campo a favore, perché noi oggi l’abbiamo ribaltato e lo abbiamo fatto anche a Perugia, come Civitanova ci ha dimostrato che è riuscita a vincere in Gara 4 a Verona, partita complicatissima e poi non ha dato scampo a Verona in Gara 5. Noi dovremo rimanere concentrati sulle nostre cose, fare bene le cose che sappiamo fare e rispettare l’avversario che è un gran avversario ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – ALLIANZ MILANO 0-3 (23-25, 18-25, 24-26)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Yant Herrera 6, Chinenyeze 7, Zaytsev 7, Nikolov 11, Anzani 2, Bottolo 0, D’Amico (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Diamantini 1. N.E. Ambrose, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

ALLIANZ MILANO: Porro 2, Ishikawa 13, Loser 13, Patry 14, Mergarejo Hernandez 10, Piano 2, Pesaresi (L), Fusaro 0, Vitelli 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Ebadipour, Lawrence. All. Piazza.

ARBITRI: Zanussi, Boris.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 29′; tot: 83′.

MVP: Loser (Allianz Milano)

Spettatori: 3.931

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