Dopo due stagioni Larizza torna a Civitanova

Il venticinquenne posto 3 nato a Macerata, dopo le stagioni di Bergamo e Taranto sarà di nuovo un giocatore della società che lo ha lanciato
Dopo due stagioni Larizza torna a Civitanova

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- Il venticinquenne centrale nato a Macerata, Jacopo Larizza, torna a giocare nella società che lo ha cresciuto dopo le stagioni a Bergamo in A2 e a Taranto in Superlega.

LA CARRIERA-

Al centro del progetto nell’Agnelli Tipiesse Bergamo, l’atleta ha conquistato una Del Monte® Supercoppa di A2 nell’annata 2021/22, mentre nell’ultimo torneo di SuperLega con la Gioiella Prisma Taranto ha firmato la permanenza nella categoria centrando l’obiettivo stagionale.

Cresciuto nel vivaio cuciniero e rodato in Serie B nella Paoloni Appignano, il centrale nato nelle Marche ha fatto parte della Cucine Lube Civitanova in pianta stabile nel 2020/21, anno del “doblete” Scudetto-Coppa Italia. Una tappa significativa arrivata dopo l’esperienza biennale con la GoldenPlast Potenza Picena in A2 e l’annata alla Kemas Lamipel Santa Croce nella medesima categoria. Poi le avventure da protagonista a Bergamo e a Taranto.

Aggressivo a muro e grande lavoratore, Larizza è pronto a rimettere al servizio dei biancorossi anche l’esplosività che caratterizza il suo gioco d’attacco.

LE PAROLE DI JACOPO LARIZZA-

« Provo un’emozione bellissima perché far parte nuovamente della Lube per me significa tornare a casa, nella mia famiglia biancorossa. Difenderò ancora i colori del Club in cui tutto è iniziato. Sono cresciuto nel vivaio cuciniero e ho esordito in SuperLega con la Lube dei campioni! Sarà bellissimo rivedere i tifosi di Lube nel Cuore e tutti i Predators! ».

LE PAROLE DEL DIRETTORE GENERALE BEPPE CORMIO-

« Abbiamo pensato molto a quale potesse essere il profilo ideale per rinforzare il reparto. Questo è il momento giusto per riportare a casa Larizza, ha fatto il percorso perfetto che auguro a ogni giocatore con l’ambizione di diventare grande. Jacopo è partito con noi in prima squadra facendo un’esperienza come Ionut Ambrose nell’ultima stagione. Poi ha iniziato i suoi prestiti, dalla A2 a Bergamo, affermandosi tra i migliori nel ruolo, alla SuperLega, in cui ha fatto valere le sue qualità a Taranto diventando titolare. Se, come penso, è arrivato al livello della Lube, avrà davanti una carriera importante, ma già posso collocarlo tra i migliori del campionato al centro. Pochi giorni fa abbiamo annunciato anche un altro atleta molto interessante, Matheus Motzo, già segnalato anni fa dai miei amici con cui organizzavo tante manifestazioni in Sardegna. Si è messo in luce presto per le sue qualità partendo dal Club Italia e affrontando una buonissima gavetta in A2. Lo abbiamo tenuto d’occhio e pure per lui è l’ora di fare il salto. Di sicuro di salti notevoli ne farà tanti in campo perché, pur non essendo altissimo per il ruolo, ha un’elevazione notevole. Faremo affidamento su questi due atleti italiani emergenti, che i nostri tifosi incontreranno alla cena del 27 giugno ».

 

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