Trento batte Monza e stacca Perugia che lascia un punto a Piacenza

I ragazzi di Soli si impongono in quattro set, battaglia al Pala Barton con Giannelli e compagni che vincono in rimonta al tie break. Cisterna recupera e batte in cinque set Taranto, Milano espugna Catania
Trento batte Monza e stacca Perugia che lascia un punto a Piacenza

ROMA- Dopo la 6a giornata in testa alla Superlega resta sola l’Itas Trentino che ha vinto in quattro set la sfida con la MINT Monza ed ha approfittato del punto lasciato dalla Sir Susa Vim Perugia alla Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha sfiorato il successo andando in vantaggio di due set al Pala Barton prima della rimonta degli uomini di Lorenzetti. Tre punti pesanti per la Cucine Lube Civitanova al Pala Panini contro la Valsa Group Modena davanti a 4700 spettatori nell’anticipo del pomeriggio. Vittoria in Sicilia per l’Allianz Milano che va a vincere sul campo della Farmitalia Catania. Imperiosa rimonta di Cisterna che sotto di due set poi batte al quinto la Gioiella Prisma Taranto.

TUTTE LE SFIDE-

SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

Grande spettacolo al PalaBarton e vittoria in rimonta per la Sir Susa Vim Perugia che va sotto di due set contro un’ottima Gas Sales Bluenergy Piacenza prima di risalire punto dopo punto la china e trionfare al quinto set.
Esultano alla fine i 3609 saliti a Pian di Massiano. Il pubblico perugino tributa la meritata standing ovation alla squadra che, al netto delle difficoltà incontrate nelle prime due frazioni, ha dimostrato grande carattere e coesione di gruppo.
Per due set Piacenza è infermabile. Leal risulta micidiale in attacco ed il muro ospite fa la voce grossa. Dal terzo parziale l’inerzia cambia, i padroni di casa, spinti dal supporto incessante dei propri tifosi, salgono di giri in attacco con Herrera in campo per Ben Tara e mettono in gioco una fase break completamente diversa. Il quarto set è un tumulto di emozioni e lo decide ai vantaggi un muro di Flavio. Il quinto se possibile è ancora peggio con i bianconeri prima ad inseguire, poi avanti, poi di nuovo sotto. Piacenza ha tre match point, ma Perugia non ci sta a perdere e trova con Solè il guizzo decisivo con due muri consecutivi che fanno esplodere il boato del PalaBarton.
Proprio Sebastian Solè è l’Mvp della partita. Il centrale argentino di passaporto italiano chiude con 11 punti con 4 muri ed è determinante come detto nelle concitate fasi finali. Partitone per Semeniuk che ne mette 19 dando sicurezza ai compagni. Finiscono in doppia cifra anche Herrera (16 punti con il 68% in attacco e uomo della scossa dal terzo set), Plotnytskyi (14 palloni vincenti) e Flavio (10 punti). A guidare in campo la squadra la lucida regia di Giannelli (anche 5 punti ed una leadership importante nella fase delicata) e la sicurezza in seconda linea di Colaci, 45% in ricezione e sempre una parola per ogni compagno.
Arriva dunque la quinta vittoria in Superlega per Lorenzetti ed i suoi ragazzi. Domani squadra subito al lavoro nel pomeriggio perché mercoledì sera si anticipa ancora al PalaBarton con Padova la nona di andata per gli impegni dei Block Devils al prossimo mondiale per club.

Soliti sette per Lorenzetti. Vantaggio ospite in avvio con Caneschi (2-3). Contrattacco di Leal (3-5). Ancora il martello cubano di passaporto brasiliano (4-7). Ancora due break per Piacenza sempre con Leal (5-10). Muro di Simon (6-13). Ace di Flavio (10-15). Muro di Caneschi (10-17). Due in fila per Semeniuk (12-17). Leal ristabilisce il gap (12-19). Perugia reagisce ed accorcia (19-22), ma Piacenza con Lucarelli trova il punto del set point (19-24). Al terzo tentativo chiude Gironi (21-25).
Partenza terribile di Piacenza nel secondo set (2-10). Dentro Herrera che mette subito un muro (4-10). Muro anche per Caneschi (6-14). Solè in primo tempo (8-14). Muro di Flavio (11-16). Contrattacco di Leal (11-18). Perugia non riesce a ricucire (16-22). Simon propizia il raddoppio piacentino (20-25).
Resta Herrera in campo nel terzo parziale. L’avvio, a differenze dei primi due, è più equilibrato (8-6). Incomprensione di Piacenza (11-8). Herrera chiude l’attacco poi muro di Solè poi out Gironi poi muro di Semeniuk (17-10). Muro e poi attacco di Leal (18-14). Plotnytskyi con la pipe fa girare Perugia poi ace di Semeniuk poi Solè in primo tempo poi altro ace di Semeniuk (22-14). Herrera porta i suoi al set point (24-17). L’errore al servizio di Andringa contente a Perugia di accorciare le distanze (25-18).
Leal devastante al servizio in avvio (0-4). Herrera (2-4). Muro del cubano di Perugia poi ace di Giannelli (5-5). Flavio in contrattacco (7-6). Semeniuk sulla parallela (9-7). Fuori Simon (13-10). Muro di Gironi poi out Plotnytskyi, si torna in parità (14-14). Ace di Plotnytskyi (16-14). Altro muro di Gironi (16-16). Grande scambio chiuso da Plotnytskyi (20-18). Fuori Gironi poi ace del neo entrato Held (23-19). Ace di Simon poi muro del neo entrato Recine (23-22). In rete Simon, set point Perugia (24-22). Gironi manda il parziale ai vantaggi (24-24). Semeniuk con la pipe (25-24). Il muro di Flavio rimanda tutto al tie break (26-24).
Ace di Simon (0-2). Ace di Plotnytskyi (4-4). Muro di Recine (4-6). Cartellino rosso ad Anastasi (6-6). Ace di Herrera (8-7). Fuori Semeniuk (8-9). Muro di Giannelli (11-10). Fuori Leal (12-10). Ace di Gironi (12-12). Recine in contrattacco, match point Piacenza (13-14). Semeniuk in pipe, si va ai vantaggi (14-14). Ancora Recine (14-15) e ancora Semeniuk (15-15). Muro vincente di Solè, match point Perugia (16-15). Recine con il maniout (16-16). Herrera (17-16). Fuori il servizio del mancino cubano (17-17). Ace corto di Recine, match point Piacenza (17-18). Fuori dai nove metri Recine (18-18). Muro di Solè, match point Perugia (19-18). Altro muro di Solè, esplode il PalaBarton (20-18).

I PROTAGONISTI-

Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia)- « Partenza brutta e diverse imprecisioni, questo dobbiamo migliorarlo. Poi sotto 0-2 abbiamo fatto una bella rimonta con pazienza e qualità e abbiamo vinto una partita davvero molto difficile. Però, al di là della vittoria, che nasconde un po’ la situazione, ci sono tante piccole cose da sistemare ».

Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Ci è mancata un po’ di fortuna, quando le partite finiscono così vuole dire che in alcuni momenti è mancata la buona sorte. Se avessimo vinto noi saremmo stati più fortunati in quei momenti. A parte tutto è stato un ottimo test, abbiamo giocato una buona pallavolo, sappiamo che possiamo giocarcela con tutte le squadre ».

IL TABELLINO-

SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2 (21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18)

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Plotnytskyi 14, Resende Gualberto 10, Ben Tara 4, Semeniuk 19, Solé 11, Toscani (L), Held 2, Herrera Jaime 16, Colaci (L), Ropret 0. N.E. Candellaro, Leon Venero, Russo. All. Lorenzetti.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Santos De Souza 6, Caneschi 6, Gironi 18, Leal 24, Simon 15, Hoffer (L), Recine 9, Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Alonso, Ricci, Romanò, Dias. All. Anastasi.

ARBITRI: Giardini, Puecher.

Durata set: 29′, 28′, 26′, 33′, 29′; tot: 145′.

MVP: Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia)

Spettatori: 3.609

FARMITALIA CATANIA – ALLIANZ MILANO-

Ci sono volute così oltre due ore di gioco all’Allianz Milano per avere ragione di una Farmitalia Catania molto agguerrita. Un successo ottenuto dai lombardi per 3-1 ottenuto in rimonta contro una formazione ostica e che ha dimostrato di non voler certo recitare il ruolo di Cenerentola della SuperLega Credem Banca. Ottima ancora una volta la risposta avuta in casa Allianz Milano da parte delle cosiddette seconde linee, con Osniel Mergarejo capace di entrare e dare la scossa alla squadra dopo il primo parziale, oltre all’apporto dato da Vitelli, Zonta e Dirlic chiamati in campo a più riprese. Ora la testa va già però ai prossimi impegni di coppa e di campionato. Mercoledì all’Allianz Cloud dopo due anni sarà infatti nuovamente di scena una competizione europea, la Cev Cup, secondo trofeo continentale per importanza dopo la Champions e domenica arriva Padova, che nell’anticipo della 6a giornata di campionato è stata capace di regolare la Rana Verona 3-1 e ora si trova ancora appaiata a Milano in classifica a 7 punti.

La Farmitalia ha l’iraniano Manavinezhad infortunato, quindi risponde con Orduna in regia in diagonale con Buchegger, ricevitori Randazzo e Basic, ex di turno, al centro l’altro ex, Tondo e Masulovic, libero Cavaccini.Allianz Milano ripresenta il sestetto delle ultime tre gare, con Porro in diagonale con Reggers, Kaziyski e Ishikawa laterali, Piano e Loser al centro e Catania libero, che per la prima volta gioca contro la squadra della sua città.

Porro appena può cerca Piano, ispirato in attacco, ma i padroni di casa partono davvero a mille in particolare al servizio e con la loro principale bocca da fuoco, l’austriaco Buchegger. Proprio un muro di Buchegger su Kaziyski fa il primo break sul servizio di Orduna 3-1. L’ace di Buchegger vale il 7-4 e Piazza chiama il primo time-out. Dopo un paio di azioni anche Tondo mette un ace per il 10-6 e sulla palla successiva, Reggers fa suo un rally un po’ complicato. Masulovic dice no a Ishikawa sulla pipe del 13-8 e Piazza deve fermare nuovamente il gioco. Doppio cambio per Allianz, dentro la diagonale Zonta-Dirlic sul servizio di Masulovic. I nuovi tengono bene il campo, ma non rosicchiano punti agli isolani. Buchegger fa il 19-13 e con un po’ di malizia Basic firma anche il 20. Rientrano Porro e Reggers in un set che sembra però ampiamente segnato. Cezar Douglas ferma il gioco sul 20-15, dopo un bel muro di Piano su Basic. Dentro Mergarejo su Kaziyski sul punteggio di 21-15. Spazio pure per Vitelli al servizio sul capitano, ma Buchegger è infermabile e fa il 23-17. Reggers non si arrende e piazza un mini-break: 23-19. Orduna trova il primo set point con un gioco di seconda intenzione. Spazio anche per il terzo ex milanese, Elia Bossi a muro per Orduna, ma Loser dice no. Chiude, neanche a dirlo, Buchegger 25-20 ed è l’ottavo punto personale dell’austriaco (67%) ne farà 28 in quattro set.

Milano non può permettersi altri errori. Lascia in campo Mergarejo su Kaziyski, subito un break dei meneghini: 0-2, Ishikawa serve forte e il cubano fa l’1-4, con Cezar Douglas che ferma subito il gioco. Magia a una mano di Orduna per Buchegger 4-6, ma risponde Mergarejo per tenere il +3. Attacco punto ed ace di Paul Buchegger 6-7. Reggers da seconda e prima linea cercando sempre le mani alte del muro ottiene il 7-11. Tondo mette un servizio vincente, Reggers non trova il campo da posto quattro, poi ancora Buchegger per il pareggio 11-11, tutto da rifare per Allianz Milano e coach Piazza ferma il gioco. La panchina milanese si gioca un video check sull’attacco dell’opposto belga, decisione confermata, palla out 12-11. Si va avanti punto a punto. Ishikawa mette una pipe delle sue per il 14-14, dopo uno scambio prolungato. Salgono ancora il livello del gioco e la difesa ospite. Un muro di Piano su Buchegger, con Allianz Milano che torna a +2 (15-17) e time out Catania. Dentro Zappoli per Basic, Buchegger chiude in diagonale l’ennesimo rally prolungato 16-19, con ace nella rotazione successiva per il -2 (17-19). Dentro Vitelli su Piano, ma Randazzo fa il 18 e torna Kaziyski in campo su Mergarejo (6 punti per lui nel set). Loser ferma Randazzo, Allianz torna a respirare 18-21, poi errore di Buchegger 18-22 (l’austriaco farà comunque altri 8 punti) sull’ottimo servizio di Vitelli. Ishikawa senza paura ed è 19-24. Ancora un ace di Tondo, 21-24 e time out di Piazza. Cambio Reggers-Dirlic, Ishikawa si sposta in posto quattro per chiudere 22-25.

Confermati i sestetti per il terzo parziale ed è ancora break immediato di Allianz Milano grazie a Reggers, ma la Farmiatalia risponde in un amen. Rompono ancora gli equilibri i milanesi grazie al muro di Piano e agli attacchi dei laterali. Porro smarca Mergarejo per il 4-7 e Douglas deve fermare il gioco con un time out. Ritorno di fiamma catanese e si gioca a lungo punto a punto, poi un primo tempo di Loser (9-11) ma rispondono bene Randazzo e Buchegger che impatta 11-11 nel tripudio del PalaCatania. Ishikawa finta l’attacco e smarca Mergarejo ancora +2 Allianz Milano (12-14). Sul 15-17 entrano Vitelli su Piano e Zappoli su Basic, poi Bossi su Masulovic, ma Allianz Milano resta a +2 (16-18). La Farmitalia è più fallosa dai 9 metri rispetto ai primi due parziali, gli equilibri non si spostano: 18-20. Sul 20-22 dopo i bei punti di Orduna e Ishikawa, time out Farmitalia. Doppio cambio Milano sul 21-13 e il servizio di Vitelli. Primo set point ottenuto da Loser in veloce e ancora l’argentino, ma questa volta a muro, che chiude 22-25.

Resta Bossi su Tondo nel quarto parziale che nasce neanche a dirlo nel segno dell’equilibrio. L’ace di Buchegger fa il 3-3 dopo una buona partenza milanese. Attacco di Reggers, Cerra vede il tocco a muro di Orduna, ma il video check corregge: 6-7. Reggers chiama e Buchegger risponde 8-9. Allianz Milano sembra in controllo sul cambio palla grazie all’attenta regia di Porro, ma non riesce a staccare gli avversari. Il video check valuta per la Farmitalia un contrasto a rete tra Ishikawa e Orduna. Ancora palla su palla, ma Ishikawa attacca alto e trova il tocco di Buchegger, anche se ci vuole il video check per vederlo ed è +3 per la formazione del presidente Lucio Fusaro: 13-16. Poi Mergarejo fa anche il 17. Farmitalia mette Zappoli su Randazzo, Catania (nel senso di Damiano) difende l’impossibile e Ishikawa colpisce, Allianz Milano mette la freccia e prova a scappare (+5) 14-19. Esordio del libero Pierri su Cavaccini, tiene bene il muro di Milano su Buchegger. Douglas ripropone Tondo per Bossi. Con Zappoli al servizio la Farmitalia difende bene e si fa sotto 17-20, dentro Vitelli per Piano, ma l’opposto siciliano in parallela riporta i suoi a -2. Mergarejo è on fire, Porro lo capisce e lo cerca: 18-22 con time out di Cezar Douglas. Vitelli chiude a muro su Bughegger e c’è il primo match point 20-24. Piazza schiera Zonta e Dirlic. Vitelli va sui 9 metri, prova l’ace, ma la palla finisce fuori, tornano Porro e Reggers. Loser mette un primo tempo e chiude 21-25 completando una rimonta importante per il primo successo esterno in stagione.

I PROTAGONISTI-

Paul Buchegger (Farmitalia Catania)- « Nel primo set noi siamo stati più precisi e loro hanno fatto diversi errori. Poi il gioco è cambiato, hanno messo a terra tanti palloni entro i tre metri e fatto bene con la palla veloce. Ma noi abbiamo sempre combattuto a testa alta. Certo, non abbiamo conquistato punti, ma ormai manca poco. Nei prossimi match giocheremo a tutto fuoco senza abbassare mai il ritmo ».

Yuki Ishikawa (Allianz Milano)- « Siamo contentissimi di questa vittoria. La serata era iniziata davvero in salita e abbiamo sofferto molto. Portare a casa un 3-1 è davvero importante per il nostro cammino in SuperLega. Credo che la svolta sia stata con l’ingresso di Mergarejo che ha portato grande energia nel nostro campo. Abbiamo fatto abbastanza bene da quel momento ».

IL TABELLINO-

FARMITALIA CATANIA – ALLIANZ MILANO 1-3 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25)

FARMITALIA CATANIA: Orduna 3, Basic 12, Masulovic 6, Buchegger 28, Randazzo 11, Tondo 6, Pierri (L), Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Frumuselu 0, Bossi 0. N.E. Baldi, Santambrogio. All. Douglas Silva.

ALLIANZ MILANO: Porro 0, Ishikawa 16, Loser 13, Reggers 17, Kaziyski 1, Piano 7, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 17, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 1, Dirlic 3. N.E. Innocenzi. All. Piazza.

ARBITRI: Cerra, Rossi, Pecoraro.

Durata set: 27′, 32′, 29′, 37′; tot: 125′.

MVP: Yuki Ishikawa (Allianz Milano)

Spettatori: 912

CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Il Cisterna Volley inizia la gara in salita, cede nei primi due set con la formazione avversaria molto incisiva dalla linea dei nove metri e tanto costante anche a livello mentale. Il vantaggio ha messo in evidenza qualche fragilità del Cisterna nell’approccio alla gara. I pontini, dopo aver metabolizzato i primi due set, trovano la forza di riaprire la partita con il successo nel terzo e decisivo parziale, preludio poi al successo anche nel quarto in cui Taranto ha anche concesso molto lasciando campo libero al Cisterna che ne ha approfittato alla grande con tanti palloni toccati a muro, con tanti muri vincenti, e con il servizio che ha messo sotto pressione la formazione avversaria. Dopo aver riportato il match in parità i pontini si sono guadagnati il tie-break. Taranto ha avuto la grande occasione di chiudere la partita ma Cisterna è riuscita a capovolgere il risultato vincendo il match ai vantaggi, al termine di un tie-break che ha entusiasmato il pubblico.

Coach Guillermo Falasca schiera il Cisterna Volley con Saitta in regia in diagonale con l’opposto francese Faure, laterali Jordi Ramon ed Efe Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Taranto risponde con Trinidad De Haro in regia, in diagonale con Russel, ponendo a lato i due ex Lanza e Gutierrez, al centro Gargiulo e Alletti, con Rizzo libero.

Dopo una battaglia durata 35’, è Taranto a conquistare il primo atto della partita, con quattro muri punto a fare la differenza. Coach Falasca sfrutta la reattività di De Santis in difesa, entrato a più riprese al posto di Piccinelli, provando a forzare al servizio. L’avvio del set sorride al Cisterna Volley, con l’ace di Faure a segnare il primo vantaggio sul 13-9. Taranto resta in scia, rimettendo in pari il set sul 18-18, dopo tre muri consecutivi messi a segno, con Jendryk (2) e Lanza (1). Mazzone e Nedeljkovic portano la partita ai vantaggi sul 24-24, poi un attacco fuori misura di Faure consegna il set agli ospiti.

Il secondo set prosegue con lo stesso spartito del primo. La squadra di coach Falasca passa in vantaggio sul 12-9 con il solito Bayram (50% in attacco) in diagonale, poi la buona vena realizzativa di Lanza (7 punti con il 50% in attacco), permettono a Taranto di portare in pari il match sul 16-16. Coach Falasca manda in campo Rossi e Peric per cambiare l’andamento della partita, ma Taranto resiste alla risalita dei pontini. Sempre il solito Lanza è bravo a trovare l’attacco vincente del 23-19, con la battuta sul fondo di Faure che consegna il set agli ospiti di coach Andriani.

Il Cisterna Volley riapre la partita conquistando il terzo set. Coach Falasca mette in campo Peric al posto di Bayram, trovando nei colpi del serbo (9 punti con il 67% in attacco) la chiave per conquistare il parziale. Il primo vantaggio è del Cisterna, che conduce subito sul 7-2 con l’ace di Faure. Lanza prova a tenere in gioco Taranto, ma Nedeljkovic con un gran muro sul 14-8 tiene a debita distanza la squadra di coach Andriani. Jordi Ramon firma il 19-11, poi il giovane Bonacchi dopo un gran muro di Faure, sbaglia il servizio del set point, ponendo fine al terzo parziale.

Il Cisterna mantiene un ottimo ritmo al servizio, trovando risposte in attacco, per portare a casa il quarto set, posticipando il match al Tie Break. L’avvio di Cisterna è subito decisivo, con Nedeljkovic che mette la firma a muro del momentaneo 7-1. Taranto non riesce a reagire, con Rossi che di prima intenzione porta il parziale 12-4. Una grande bordata di Faure sul 18-8 fa prendere il largo a Cisterna, con i pontini che chiudono in 24’ il set con l’attacco vincente di Rossi sul 25-13.

Nell’ultimo atto del match a spezzare gli equilibri è Jordi Ramon, con un colpo piazzato sul 6-5. Taranto reagisce e passa in vantaggio con il muro di Gargiulo che segna il 9-12. Peric con un grande ace porta il set ai vantaggi sul 14-14. Sempre il serbo dalla seconda linea è l’autore del punto del 17-15, per la vittoria del Cisterna. La prossima per i pontini sarà sempre in casa contro Modena.

I PROTAGONISTI-

Andrea Rossi (Cisterna Volley)- « È stata una partita veramente tosta, vinta contro un avversario con le spalle al muro per quello che hanno passato in settimana. Sapevamo che sarebbe stata molto combattuta. Da parte nostra c’è stata una reazione importante dopo un inizio in salita con i primi due set complicati e questo è l’aspetto più importante e positivo della serata ».

Antonello Andriani (Allenatore Gioiella Prisma Taranto)- « Dobbiamo fare un percorso lungo di duro lavoro, i ragazzi dopo il 2 set hanno perso di lucidità e soluzioni, siamo una squadra nuova ma dobbiamo rimetterci subito in palestra per trovare continuità e maggior sicurezze ».

IL TABELLINO-

CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15)

CISTERNA VOLLEY: Saitta 3, Ramon 15, Mazzone 0, Faure 19, Bayram 8, Nedeljkovic 10, De Santis (L), Giani 0, Piccinelli (L), Rossi 3, Peric 18. N.E. Tosti, Finauri, Czerwinski. All. Falasca.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 1, Gutierrez 12, Gargiulo 10, Russell 2, Lanza 17, Jendryk 5, Luzzi (L), Alletti 2, Rizzo (L), Ekstrand 0, Sala 15, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Paglialunga. All. Andriani.

ARBITRI: Simbari, Carcione.

Durata set: 35′, 28′, 30′, 24′, 26′; tot: 143′

MVP: Pavle Peric (Cisterna Volley).

ITAS TRENTINO – MINT VERO VOLLEY MONZA-

l campo amico continua ad essere un fattore, soprattutto contro Monza, per l’Itas Trentino maschile. Questa sera alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia hanno confermato la propria imbattibilità stagionale e nel confronto diretto con i brianzoli (sempre sconfitti a Trento in sedici incontri ufficiali), regolando la Mint Vero Volley per 3-1 al termine di una partita che ha regalato emozioni, battaglia palla su palla, ma che alla fine ha confermato l’avvio di campionato senza macchia.
La sesta vittoria in altrettante partite giocate in regular season ha fra l’altro permesso ai padroni di casa di staccare le avversarie, portandosi in testa alla classifica in solitaria, approfittando del tie break giocato in Umbria fra Perugia e Piacenza. Il primo tentativo di fuga della stagione è stato messo in atto grazie ad una reazione da grande squadra; dopo aver perso in maniera netta il primo set, i gialloblù sono stati capaci di ripartire da zero, dominando il secondo set sino al 21-15 e poi dimostrando di saper soffrire per imporsi nel finale di secondo, terzo e quarto parziale, decisi sempre allo sprint. Grande protagonisti della rimonta da tre punti l’opposto Rychlicki (best scorer e mvp del match: 24 punti col 73% in attacco, condito anche da un muro ed un ace), lo schiacciatore Michieletto (22 col 56%, due muri e un ace ma soprattutto le schiacciate risolutrici degli ultimi due parziali) ed il centrale Kozamernik, autore di un prova molto generosa. In una partita poco condizionata da muro e battuta (11 punti per Trento, 9 per Monza nella somma dei due fondamentali), la differenza l’hanno fatta quindi le difese e gli scambi lunghi, vinti spesso dai Campioni d’Italia.

I PROTAGONISTI-

Kamil Rychlicki (Itas Trentino)- « Eravamo consapevoli di trovare di fronte una squadra come Monza che stava giocando una grande pallavolo. Siamo stati bravi a tenere alto il ritmo nei finali di set; forse non siamo stati molto costanti, ma credo che molto dipenda anche dall’avversario. Sono tre punti pesantissimi ».

Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza)- « Un campo difficile, contro i campioni d’Italia. Una partita equilibrata, dove per molti punti abbiamo giocato alla pari. Ci è mancata però un po’ di continuità nei momenti chiave. Nel primo set abbiamo difeso molto e siamo partiti subito forte ma poi negli altri abbiamo sofferto in ricezione. Loro sono stati bravi a cogliere l’occasione e portare a casa la partita ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO-MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1 (19-25, 25-22, 25-23, 25-23)

ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 11, Michieletto 22, Rychlicki 24, Podrascanin 6, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Magalini 1, Acquarone. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger. All. Soli.

MINT VERO VOLLEY: Takahashi 13, Galassi 11, Szwarc 12, Maar 15, Di Martino 8, Kreling, Gaggini (L); Visic Loeppky 7, Beretta. N.e. Frascio, Comparoni, Morazzini, Labarile. All. Eccheli.

ARBITRI: Curto, Zanussi

Durata Set: 26’, 27’, 34’, 31’; Tot 118’

MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

Spettatori: 2.456

I RISULTATI-

Sir Susa Vim Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18);

Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-22, 25-23, 25-23);

Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25);

Cisterna Volley-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15);

Pallavolo Padova-Rana Verona 3-1 (25-17, 13-25, 25-20, 25-23) Giocata ieri;

Farmitalia Catania-Allianz Milano 1-3 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 16, Sir Susa Vim Perugia 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 13, Mint Vero Volley Monza 12, Cucine Lube Civitanova 11, Valsa Group Modena 7, Pallavolo Padova 7, Cisterna Volley 7, Rana Verona 7, Allianz Milano 7, Farmitalia Catania 3, Gioiella Prisma Taranto 3.

IL PROSSIMO TURNO- 26/11/2023 Ore: 18.00-

Itas Trentino-Farmitalia Catania;

Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto;

Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia;

Mint Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza;

Allianz Milano-Pallavolo Padova;

Cisterna Volley-Valsa Group Modena Si gioca il 25/11/2023

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