Decisa la griglia, da mercoledì il via ai Play Off

L'ultima di Regular Season ha stabilito gli accoppiamenti dei quarti di finale. Piacenza rimane terza dopo la vittoria su Modena. Civitanova si prende il quarto posto vincendo a Verona, Milano il sesto battendo Perugia al tie break
Decisa la griglia, da mercoledì il via ai Play Off

ROMA- Si è conclusa la Regular Season di Superlega. I risultati di questa sera hanno determinato la griglia dei Play Off che vedrà sfidarsi nei quarti 1a contro 8a, 2a contro 7a, 3a contro 6a, e 4a contro 5a. Già certa del primo posto l’Itas Trentino ha concluso la stagione regolare lasciandosi battere per la prima volta in casa in questo campionato da Padova. Anche la Sir Susa Vim Perugia, sicura del secondo posto, ha lasciato il successo all’Allianz Milano al tie break che si è presa due punti che le valgono il sesto posto. Vittoria che vale il terzo posto per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha regolato in quattro set la Valsa Modena. Nello scontro diretto per il quarto posto la Cucine Lube Civitanova ha sbancato con il massimo risultato il campo della Rana Verona. La squadra di Blengini se la vedrà nei quarti con la MINT Monza che si è confermata al quarto posto battendo nettamente in casa Cisterna. Vittoria platonica ma di soddisfazione per la Farmitalia Catania che saluta il massimo campionato superando la Gioiella Prisma Taranto.

TUTTE LE SFIDE-

MINT VERO VOLLEY MONZA – CISTERNA VOLLEY-

La MINT Vero Volley Monza nell’ultima partita del girone di ritorno – l’undicesima – del campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 supera Cisterna Volley all’Opiquad Arena: i ragazzi di Massimo Eccheli si sono imposti 3-0 (25-22; 25-22; 25-18). E’ stata una gara che la MINT è stata brava a controllare in larga parte, con una precisione e pressione che per gli ospiti è stata difficile da contrastare. Monza chiude, così, con l’ennesimo sorriso una regular season che l’ha vista grande protagonista e si prepara ad entrare nei playoff. La squadra ammiraglia maschile del Consorzio, affronterà la Cucine Lube Civitanova quarta in classifica e vuole continuare a stupire dopo un campionato di altissimo livello

Coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar e Loeppky come schiacciatori, la coppia centrale tutta italiana con Galassi e Di Martino mentre nel ruolo di libero Gaggini. 

Inizio a rilento per le due squadre, condizionate da una serie di errori sia da una parte che dall’altra della rete; buono l’impatto di Maar per la MINT Vero Volley Monza, a segno con una pipe di potenza e una palla spinta (5-4). I brianzoli trovano il break (8-6), ancora guidati dallo schiacciatore canadese. La MINT è in controllo e mantiene il vantaggio grazie all’ace di Loeppky (13-11). Loeppky e Maar sono attivissimi in attacco, precisi e potenti nelle loro conclusioni, coadiuvati dall’ottimo tempismo a muro di Galassi che si fa notare con il monster block del 16-13, a precedere il time-out di Falasca. Sospensione tecnica che non scalfisce le certezze brianzole, bravi a continuare a macinare gioco portandosi sul 21-18. Secondo time-out per Falasca (23-18); i laziali riescono a mettere a segno due punti consecutivi (23-20), inducendo Eccheli a chiamare il primo time-out. Maar converte la diagonale di potenza (24-21), Cisterna annulla il primo set-point ma commette un errore al servizio che regala l’1-0 ai padroni di casa (25-22).

Monza parte fortissimo nel secondo parziale: attacco di Kreling, diagonale di Maar e muro di Galassi (3-0). Cisterna si fa sotto, ma Monza risponde con il tocco di seconda di Kreling e un’altra splendida pipe di Maar (5-3). La MINT aumenta il gap nei confronti dell’avversario, toccando il +4 (8-4) dopo il primo tempo di Di Martino: time-out Cisterna. La differenza i monzesi la fanno al servizio, battendo con continuità ed efficacia, certificata dall’ace di Maar che allarga il divario a sei punti di distacco (14-8). Entra in scena anche Szwarc, ottima la parallela vincente, seguita subito dopo dall’ace di Galassi del +8 (17-9). Coach Eccheli richiama a sé i suoi ragazzi per qualche indicazione tecnica dopo un mini-break avversario (19-13). Entra in campo anche Takahashi, subito a segno con la pipe (21-14). Il set sembra ormai indirizzato, ma Cisterna trova continuità in battuta e precisione in attacco, rientrando con un break fino al 24-22: time-out Eccheli. La Vero Volley, però, trova lo spunto vincente e chiude ancora a 22.

Una grande correlazione muro-difesa è la chiave di volta del break che inaugura il terzo parziale per Monza (6-2); ben tre, infatti, sono i muri messi a segno dai monzesi che incanalano il set sui giusti binari. Cisterna accusa il colpo ed il break brianzolo si fa cospicuo dopo l’ace di Galassi (9-4) che induce Falasca a spendere un time-out. Monza non accenna ad alzare il piede dall’acceleratore: altra pipe splendida di Takahashi e punteggio sul +7 (15-8). Serie di sostituzioni per Eccheli che cambia la diagonale ed inserisce Visic-Mujanovic, oltre a capitan Beretta al centro (18-13). L’opposto sloveno mette a segno una parallela su ottima alzata di Visic (20-14). Il divario si allarga ancora (22-14), e nonostante la reazione degli ospiti (22-18) è la MINT ad arrivare al match point, chiuso subito da Comparoni dalla linea dei nove metri: 25-18, e 3-0 nel conto dei set per un successo da applausi.

MVP del match Stephen Maar, decisivo con le sue giocate, top scorer del match con 18 punti e unico in doppia cifra per Monza.

I PROTAGONISTI-

Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza)- « Oggi è andata nel modo in cui speravamo. Siamo entrati in campo determinati per prenderci i tre punti e lo abbiamo fatto. Siamo molto felici del risultato che ci voleva per dare fiducia e morale in vista dei playoff ».

Lorenzo Giani (Cisterna Volley)- « Non è stata una partita facile, loro in battuta hanno giocato molto bene. Erano molto motivati, perché potevano giocarsi un piazzamento importante in classifica, fra quarto e quinto posto. E con lo schieramento titolare hanno potuto esprimere valori tecnici decisamente importanti ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA – CISTERNA VOLLEY 3-0 (25-22; 25-22; 25-18)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic 1, Loeppky 5, Maar 18, Comparoni, Mujanovic 1, Galassi 6, Takahashi 5, Beretta 2, Kreling 2, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 8. N.E: Frascio, Morazzini (L) All. Eccheli.
CISTERNA VOLLEY: De Santis (L), Giani 2, Ramon 10, Piccinelli (L), Faure 13, Rossi 1, Czerwinski 2, Baranowicz, Bayram 7, Nedeljkovic 3, Peric. N.E. Tosti, Finauri, Mazzone. All. Falasca.

ARBITRI:  Piana, Pozzato

Durata set: 26′, 30′, 26′; Tot: 142′

MVP: Stephen Maar (MINT Vero Volley Monza)

Spettatori: 2638

ITAS TRENTINO – PALLAVOLO PADOVA-

La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova.
I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale).

I PROTAGONISTI-

Oreste Cavuto (Itas Trentino)- « Abbiamo provato a rispondere colpo su colpo sino in fondo, ma forse abbiamo lasciato intentata qualche occasione per riuscire a portare a casa almeno un punto. Peccato, ma era giusto far rifiatare chi sino ad ora aveva giocato tanto, anche in vista degli imminenti ai Play Off Scudetto ».

Jacopo Cuttini (Pallavolo Padova)- « Abbiamo chiuso in bellezza una stagione di SuperLega per noi davvero  importante. Nel corso dei mesi siamo cresciuti molto e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra con ben tre giornate di anticipo. Questa sera sono davvero felice in quanto hanno giocato dei ragazzi che non lo hanno spesso fatto nel corso del campionato. Parlo di Tommaso Stefani, che ha avuto la possibilità di prendersi grosse responsabilità e di mettersi alla prova, e ho apprezzato molto il suo approccio. C’è stata poi la partenza in titolarità di Mathijs Desmet, che si è comportato veramente da leader, poi Truocchio, Fusaro e Guzzo. Abbiamo avuto diversi inserimenti che hanno dato un contributo importante ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – PALLAVOLO PADOVA 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)

ITAS TRENTINO: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L), Laurenzano (L), Bernardis 1, Bristot 1. N.E. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Soli.

PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 0, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Truocchio 6, Beggiato (L), Zoppellari 0, Guzzo 4, Zenger (L), Taniguchi 0, Crosato 1, Fusaro 1. N.E. Gardini. All. Cuttini.

ARBITRI: Salvati, Lot.

Durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′

MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)

Spettatori: 3.009

FARMITALIA CATANIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Una vittoria dedicata ai supporter per chiudere insieme un’intensa stagione di SuperLega. Finisce 3-1 per i biancoblu il match tra Farmitalia Saturnia e Gioiella Prisma Taranto, davanti a 1500 siciliani appassionati di pallavolo, gli stessi che per tutta la stagione non hanno fatto mancare il loro supporto ai giocatori etnei in questo Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24.

I biancoblu con Buchegger, Santambrogio, Masulovic, Bossi, Massari e Basic, e il libero Pierri, hanno detto la loro fin dall’inizio, imponendo un ritmo dietro al quale gli avversari hanno sempre inseguito. Miglior giocatore della partita il francese Luka Basic, ma alla vittoria hanno contribuito tutti, da quanti sono scesi in campo a quanti sono rimasti in panchina supportando i loro compagni. Tre i set perfetti e una sola frazione di gioco, la terza, in cui a causa di qualche sbavatura biancoblu, Taranto è riuscita ad andare avanti.

Nonostante il Campionato per la Saturnia sia finito con la partita di oggi, non si ferma quello della Società, che guarda già ai prossimi passi da fare, ripartendo proprio da quanto fatto fino al match contro Taranto.

Il set lo inaugura Basic con un mani out Mani (1-0). Taranto chiama time out dopo un altro attacco del giocatore francese (7-2). Massari attacca su un recupero del libero Pierri (11-8). Sono due gli ace di Massari (13-8). In pipe Massari (15-9). Attacco dal centro di Bossi (18-10). Quando è out la palla di Jendryk il set è definitivamente dei biancoblu (25-18).

Il secondo set procede quasi sempre in equilibrio, poi Taranto per un attimo sembra andare avanti quando Buchegger viene murato (12-14). Coach Bua chiama time out, al rientro Buchegger a segno (13-14) e si torna a meno uno. Santambrogio a muro monster block (14-15). E’ l’opposto austriaco a riportare il punteggio in pari (16-16). Mani out di Basic dopo un lunghissimo scambio (17-16). Più due di Basic con attacco diagonale (20-18). Attacco di Buchegger (22-18). Chiude Massari (25-20).

Il terzo parziale lo inaugura Basic (1-0), ma si procede quasi sempre in parità. E’ un ace di Massari che porta i biancoblu avanti (19-18). Quando Basic è murato da Alletti arriva il + 2 di Taranto (21-23). Si va ai vantaggi (24-24). Quando Masulovic non passa il set è degli ospiti (24-26).

Quarto set che parte in equilibrio ma Masulovic per ben tre volte mura Sala e segna il distacco (10-7). Pipe di Basic (13-8). Buchegger e Massari schiacciano forte e con i loro mani out (19-15). Dal centro arriva Frumuselu (22-17). Ace di Sala (22-19). Baldi conquista il match point (24-20) ed è sempre lui a chiudere il match e a segnare la vittoria (25-21)

I PROTAGONISTI-

Luigi Pulvirenti (Presidente Farmitalia Catania)- « Questa vittoria rende merito ai nostri ragazzi e allo staff tecnico che hanno onorato la maglia fino alla fine, un momento che abbiamo condiviso con il nostro pubblico, quello zoccolo duro che ci è stato a fianco a prescindere dal risultato. Noi siamo già a lavoro, non ci siamo mai fermati, la nostra programmazione per la prossima stagione è in essere già da qualche settimana e il nostro sarà un percorso di crescita importante. Ci rafforzeremo con la figura di un general manager di altissimo livello, per il quale siamo in attesa di perfezionare le trattative, e alzeremo l’asticella sia da un punto di vista tecnico che di organizzazione societaria. Faremo tutto quello che il territorio e gli appassionati di pallavolo meritano, con l’obiettivo di tornare subito in SuperLega e restarci nel tempo ».

Giacomo Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto)- « L’obiettivo era stato raggiunto, la tensione nelle settimane precedenti è calata, abbiamo giocato tutti,e potevamo giocare di più, ma siamo venuti qui per cercare di fare meglio possibile, e siamo riusciti a riaprire il match sul 2-0 per loro, poi non siamo riusciti ad allungare al tie break ma comunque ce l’abbiamo messa tutta ».

IL TABELLINO-

FARMITALIA CATANIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)

FARMITALIA CATANIA: Santambrogio 1, Massari 16, Masulovic 11, Buchegger 17, Basic 20, Bossi 2, Cavaccini (L), Pierri (L), Tondo 0, Frumuselu 1, Baldi 2. N.E. Guarienti Zappoli, Orduna, Randazzo. All. Bua.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 21, Gargiulo 1, Sala 11, Raffaelli 15, Jendryk 8, Alletti 4, Luzzi (L), Rizzo (L), Ekstrand 0, Bonacchi 0, Paglialunga 0. N.E. Lanza, Russell. All. Travica.

ARBITRI: Cavalieri, Cappello, Giorgianni.

Durata set: 27′, 29′, 30′, 29′; tot: 115′.

MVP: Luka Basic (Farmitalia Catania)

Spettatori: 1.006

RANA VERONA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La Cucine Lube Civitanova chiude la Regular Season 2023/24 in quarta posizione e trova la Mint Vero Volley Monza (quinta) nel primo turno dei Play Off Scudetto (mercoledì 6 marzo alle 20.30 Gara 1 dei Quarti). Incitati a più non posso dai Predators in trasferta, i biancorossi riescono a imporsi al Pala Agsm Aim, campo che viene violato per la prima volta nel girone di ritorno. Decisivo il successo corsaro in tre set (25-27, 19-25, 22-25) contro i padroni di casa di Rana Verona, che finora avevano totalizzato 8 vittorie e 2 stop dopo il giro di boa. In un match chiave per la griglia Play Off gli uomini di Chicco Blengini si presentano a trazione anteriore trovando un Lagumdzija risoluto, votato MVP grazie a 17 punti (il 52% di efficacia e 3 ace), e un Nikolov in versione top scorer con 18 sigilli (58% con 2 ace). In doppia cifra anche Yant con 12 punti. La Lube fatica solo sporadicamente in ricezione e brilla in tutti i reparti. Nel team veneto, invece, Keita (11 punti) si spegne alla distanza, mentre Mozic (10) fatica a insidiare la formazione biancorossa, che chiude sotto 7 a 6 nel computo dei muri, ma domina al servizio (6-0) e in attacco (60% contro il 46%). 

Nel primo set (25-27) la Lube vola dai nove metri e amministra il vantaggio (15-18), ma viene agganciata sul 18-18 e sul 23-23. Servono tre palle set per chiudere con l’ace di Lagumdzija, secondo personale, terzo di squadra. Tra i cucinieri, oltre al turco, in evidenza Nikolov (7 punti con il 67% di positività), tra i veneti brillano Keita (9 punti) e Cortesia (4 punti, di cui due a muro).

Nel secondo parziale (19-25) i biancorossi continuano a battere bene (2 ace), ricevono senza patemi e mettono il turbo in attacco (71%) grazie ai 6 punti di Lagumdzija (83% con 1 ace) e ai 6 di Nikolov (56% con 1 ace). Yant si fa sentire con 2 offensive vincenti e 2 block. Il dominio è assoluto (14-21).

Nel terzo atto (22-25) torna l’equilibrio in avvio, poi la Lube riprende il pallino del gioco (17-20). Nel momento più complicato (19-20), con Verona rianimata dai cambi, sono i dettagli a fare la differenza. Lagumdzija è bravo a restare lucido, Nikolov sforna una difesa epica per il +3 (20-23) e Civitanova chiude alla seconda palla match su un errore al servizio degli scaligeri.

Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa di Rana Verona si dispongono con Spirito al palleggio e Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro, Mozic e Dzavoronok di banda, l’ex biancorosso D’Amico libero.

Civitanova si presenta con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (1-4), ma il turno al servizio di Grozdanov guida la riscossa scaligera (5-4).Si va a strappi, la Lube lavora bene con il bulgaro (5-7). La battuta out di Spirito e la staffilata dell’opposto turco valgono il +4 (9-13). Risvegliati dal time out di Stoytchev, gli scaligeri si rifanno sotto (11-13). Dopo la grande giocata di De Cecco e Nikolov (15-18) entrano Bisotto e Chinenyeze per Yant e Diamantini, ma Verona si riavvicina e impatta con il muro di Grozdanov (18-18). La Lube non si scompone e ottiene un break immediato con Nikolov protagonista (18-20). Sul 19-21 rientrano Yant e Diamantini. Il servizio out di un soffio dei marchigiani e il muro di Cortesia ristabiliscono la parità (23-23). Poi Mozic batte sulla rete ed esce per Sani (23-24). Keita si salva con un mani out (24-24). Anzani riporta avanti la Lube (24-25), Dzavoronok la aggancia (25-25). Civitanova torna avanti, l’ace di Lagumdzija chiude il set (25-27).

Anche al rientro Lagumdzija si fa sentire al servizio (1-4), mentre Yant attacca con grande sicurezza (4-7). Gli scaligeri vendono cara la pelle (6-7), ma una Lube paziente mette pressione ai rivali riprendendosi il doppio break (7-10). Dopo l’ingresso di Sani per Mozic, gli attacchi di Lagumdzija, inframezzati dall’ace di Nikolov, portano sul +5 Civitanova (9-14). Sul primo tempo e il muro di Anzani la Lube è in piena fuga, immediato arriva anche il mani out di Lagumdzija (11-18). Verona tampona a muro l’emorragia di punti (12-18) e cerca di limitale il divario con Keita (14-20). De Cecco coinvolge Diamantini e la Lube riprende la marcia (14-21), mentre Stoytchev inserisce Jovovic per Spirito. Tra le fila di Verona entra anche Esmaeilnezhad, mentre per i biancorossi si riaffacciano in campo Bisotto e Chinenyeze. Civitanova tira il fiato, i padroni di casa vogliono ridurre il passivo (18-23). Lagumdzija procura alla Lube sei palle set (18-24). Al secondo pallone subito gli ospiti chiudono con Chinenyeze (19-25).

Nel terzo atto Verona cerca di rientrare in partita. In apertura si gioca punto a punto (6-6), ma Anzani e Lagumdzija siglano il break biancorosso (7-9) che spinge Stoytchev al time out. Il muro di Anzani sul nuovo entrato Esmaeilnezhad e l’attacco di Nikolov valgono il +4 dei cucinieri (7-11). Tra i biancorossi più in forma, Anzani sigla l’ace del +5 (8-13), mentre Stoytchev inserisce Zingel per Grozdanov. Gli scaligeri trovano quattro punti di fila, complice la float insidiosa di Verona (12-13). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. Si lotta su tutti i palloni e Civitanova torna a distanza di sicurezza con Yant (15-18). Sul 16-19 nel team di casa entra Sani per Mozic. Sul 17-20 tra gli ospiti entrano Bisotto e Chinenyeze. Verona si riporta sotto (19-20), ma De Cecco e Lagumdzija sfoderano una combinazione da Champions League (19-21). Sul 20-22 rientrano Diamantini e Yant e una difesa di Nikolov si tramuta nel +3 (20-23). Il match si chiude sul servizio a rete di Verona (22-25).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Eravamo troppo nervosi nei primi punti della gara. Siamo partiti con una buona battuta e con possibilità di giocare bene in difesa e contrattacco, poi è caduta una palla in mezzo al campo e subito dopo un ace. Situazioni che hanno aumentato il nervosismo. C'è stata la volontà di fare meglio, ma i ragazzi erano tesi per l'importanza della gara e per il palazzetto pieno: è stata una giornata dura, tanta tensione nonostante la voglia di avere un approccio diverso. Con Perugia partiamo sfavoriti, ma dobbiamo dimostrare convinzione e orgoglio ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo fatto una buona partita, robusta, faticando molto sulla ricezione della battuta float, ma sul resto abbiamo tenuto molto bene, riuscendo a risolvere anche situazioni d’attacco difficili. La squadra ha dimostrato consapevolezza sul fatto che si trattasse di una partita importante, e ha messo in campo esattamente quello ci vuole in questo momento della stagione, il più caldo. La scelta del sestetto? Dispongo di un roster mobile e se la squadra riuscirà a vivere con serenità questa intercambiabilità, come è stato finora, avremo delle cartucce importanti da sparare ».

IL TABELLINO-

RANA VERONA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)

RANA VERONA: Zingel 2, Cortesia 8, Dzavoronok 9, D’Amico (L), Jovovic, Keita 11, Esmaeilnezhad 3, Grozdanov 6, Spirito, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic 10, Zanotti ne. All. Stoytchev

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 2, Thelle ne, Cremoni (L) ne, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, De Cecco 1, Anzani 7, Bottolo, Larizza ne, Yant 12. All. Blengini.

ARBITRI: Simbari (MI) e Goitre (TO)

Durata 33’, 26’, 29’ Tot:148’.

MVP: Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 5.082.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA-

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza batte Valsa Group Modena e chiude la Regular Season al terzo posto in classifica. Nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto affronterà l’Allianz Milano che ha chiuso al sesto posto.

Con Modena, priva di Juantorena colpito da un attacco influenzale nella nottata, due primi set equilibrati poi è stata Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a dettare legge sia nel terzo che quarto parziale. Vinto il primo parziale dopo essere stata sotto anche di cinque punti la formazione biancorossa nella seconda frazione è stata superata ai vantaggi dai canarini dopo aver guidato il parziale per lunghi tratti. Ma Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non si è scomposta e negli ultimi due set non ha lasciato spazio agli avversari che chiudono la stagione regolare all’ottavo posto in classifica e nei Play Off Scudetto affronterà la capolista Itas Trentino.

Cinque muri per Simon, 13 gli ace con Caneschi mattatore mentre in casa Modena il migliore realizzatore è stato Davyskiba che divide il primato con Romanò.

In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con Bruninho e Sapozhkov in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi alla banda, Gollini è il libero.

Partenza con freno a mano tirato per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Modena ringrazia e allunga (5-8) sfruttando un paio di errori in attacco dei biancorossi. L’ace di Caneschi porta ad una lunghezza i suoi (7-8), Romanò ha la mano calda ma dopo pochi scambi di equilibrio è ancora Modena ad allungare, l’ace di Sanguinetti vale il più quattro (11-15) con Anastasi a chiamare tempo. Al rientro in campo altro ace di Sanguinetti (11-16), Romanò e subito dopo muro di Simon per il meno tre (14-17), l’ace di Romanò porta ad una lunghezza i suoi ad una lunghezza da Modena (17-18). Muro di Simon ed ace dello stesso gigante cubano, è parità a quota 20, il pallonetto di Romanò vale il 22-21 con Modena a chiamare il secondo time out a disposizione. Il set point è di Piacenza con Romanò (24-23), chiude in pipe Lucarelli.

Parte forte Modena (0-3) ma a quota 5 è già parità, allunga Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (10-8), due punti di vantaggio che i biancorossi mantengono per alcuni scambi, con il muro Modena impatta a quota 14. In casa Modena c’è in campo Boninfante in cabina di regia al posto di Bruninho, l’ace di Davyskiba vale il vantaggio di Modena (15-16), ci pensa Romanò a trovare la parità e Leal, in pipe, il vantaggio (17-16), l’ace di Sapozhkov vale il doppio vantaggio per i canarini (18-20) con Anastasi a chiamare tempo. L’ace di Gironi appena entrato in campo vale il meno uno (20-21), muro sull’attacco di Leal ed è 20-23, nuovo time out biancorosso e al rientro in campo è Rinaldi a mandare out la battuta (21-23), muro di Simon e Modena è distante una lunghezza (22-23). L’errore in attacco dei canarini vale la parità a quota 23, la battuta lunga di Romanò consegna il set point agli ospiti (23-24), annullato dall’errore dalla linea dei nove metri di Sanguinetti. Chiude Modena alla seconda occasione.

In casa Modena in cabina di regia resta Boninfante, parte bene Piacenza (7-3), Scanferla è costretto ad uscire per un colpo al volto, spazio a Hoffer già entrato anche nel set precedente. Due ace consecutivi di Lucarelli ed è 10-4, nuovo ace questa volta di Caneschi e sono otto le lunghezze di vantaggio dei biancorossi (14-6) con Giuliani che chiama il secondo time out. Al rientro ancora un ace di Caneschi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza viaggia sul velluto, spazio a Recine e Andringa per Leal e Lucarelli, muro di Brizard ed è più dieci (19-9), Modena un paio di punticini li rosicchia (23-16), Recine porta il primo di otto set point (24-16), si va al cambio campo sulla battuta lunga di Modena. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è certa del terzo posto alla fine della Regular Season.

Coach Anastasi ad inizio quarto set cambia completamente formazione: Dias e Gironi in diagonale, Ricci e Alonso al centro, Recine e Andringa alla banda, Hoffer è il libero. Modena tiene in campo Giulio Pinali in diagonale con Boninfante e al centro c’è Brehme con Sanguinetti. Due ace di Recine nel giro di pochi scambi valgono il 10-4, vola Piacenza, ace di Andringa (14-7), muro di Alonso (17-9), il traguardo di fine Regular Season si avvicina sempre di più, muro di Ricci (23-15), Recine porta in dote una infinità di match point (24-15), chiude a muro Dias.

I PROTAGONISTI-

Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Non era facile trovare subito il ritmo dopo la sconfitta in Champions League, l’obiettivo era chiudere al terzo posto e lo abbiamo centrato. Ma adesso cambia tutto, i Play Off sono un altro campionato, affronteremo Milano, una squadra ostica e lo sappiamo bene sulla nostra pelle visto come sono andati i Quarti di Finale di Coppa Italia. E poi lo scorso anno ha eliminato nei Play Off Perugia, Milano sa come giocare certe partite. La nostra testa è già a mercoledì, arrivano le partite che mi piace giocare più di tutte ».

Alberto Giuliani (Allenatore Valsa Group Modena)- « Sono soddisfatto dei primi due set in cui la squadra ha fatto quello che avevo chiesto e ha dato buona risposte, adesso andiamo a Trento per un match difficilissimo. Loro hanno attaccanti straordinari, restano una squadra fortissima nonostante l'assenza di Sbertoli ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA - VALSA GROUP MODENA 3-1 (25-23, 24-26, 25-17, 25-15)            

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Caneschi 6, Romanò 14, Leal 9, Simon 7, Brizard 2, Lucarelli 11, Scanferla (L), Andringa 3, Gironi 3, Hoffer (L), Recine 8, Alonso 2, Ricci 1, Dias 1. All. Anastasi.

VALSA GROUP MODENA: Davyskiba 14, Stankovic 2, Sapozhkov 11, Rinaldi 9, Sanguinetti 8, Bruninho, Gollini (L), Brehme 5, Boninfante 1, Pinali R, Pinali G. 3, Signhinolfi. Ne: Menchetti (L). All. Giuliani. 

ARBITRI: Zanussi, Florian.

Durata set 28, 37, 25’, 22’ Tot: 112’.

MVP: Yuri Romanò (Gas Sales Piacenza)

Spettatori 2827

ALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA-

Ancora cinque set contro Perugia – per la terza volta in questa stagione, due in campionato e uno in Coppa Italia – ma questa volta il verdetto per Allianz Milano ha davvero un gusto dolce. Vittoria, due punti e sesto posto, con sorpasso consumato a Verona nell’ultima giornata. Questo significa che umbri e milanesi non si affronteranno quest’anno ai quarti come l’ultimo campionato, ma eventualmente in semifinale.
Di mezzo ci sono Piacenza per Milano e Verona per Perugia. Era una partita da verdetti importanti, quella di questa sera, soprattutto per Milano, ma la Sir Susa Vim Perugia ha voluto onorare fino all’ultimo pallone l’impegno, provando a vincere il match con tutti i suoi uomini migliori. Un primo set con partenza bruciante dei meneghini, un secondo in cui esce la potenza fisica dell’avversario in grado di ribaltare la situazione. Terzo di marca umbra, quarto e quinto con quel qualcosa in più da parte di Milano rispetto alla Sir.

Piazza parte con il rientrante Kaziyski e Ishikawa in posto quattro, Porro e Reggers sulla diagonale principale, Loser e Vitelli al centro e Catania libero. Nel corso della partita avrà ampi spazi anche Mergarejo per KK ed Herrea su Ben Tara. Non c’è turnover per Perugia, Lorenzetti sceglie Giannelli e Ben Tara, Leon e Plotnytskyi i laterali, Solè e Flavio al centro.

Testa dentro la partita dal primo pallone, ma un occhio anche sui campi di Monza e Verona, almeno per quanto riguarda Allianz Milano, per capire quale sarà la griglia dei playoff.

Un muro di Reggers su Leon vale il primo mini-break Allianz Milano 2-0. La squadra del presidente Lucio Fusaro parte a tuono e Lorenzetti ferma il tempo la prima volta sul 5-1 per i padroni di casa. Al rientro, ancora Reggers a muro a fermare Leon, Catania salva una difesa impossibile e Ishikawa da seconda linea è una sentenza 7-2. Per gli umbri suona però anche la sveglia. Chiudono il muro e innescano Plotnytskyi fino all’8-7. Neanche un block a tre ferma però il samurai di Milano. Sul servizio di Kaziyski, lombardi a +3 (10-7). Ace di Plotnytskyi 11-10, ma l’ucraino fallisce il secondo servizio. Ishikawa risponde con l’ace del 14-11. Sul 16-14, dentro Held per Solè, muro di Plotnytskyi su Reggers e time out di Piazza sul 16-15. Doppio cambio Milano nell’azione successiva (17-15) dentro Zonta e Dirlic. La Sir pareggia e sorpassa sul turno di Giannelli al servizio, attacco out di Ishikawa, confermato dal video check, rientrano Porro e Reggers sul 17-18, Piazza ferma il gioco per la seconda volta. Allianz pareggia e sorpassa con un doppio muro di Loser su Plotnytskyi e Lorenzetti ferma il gioco sul 20-19. Ancora l’argentino di Milano per il 22-20, questa volta in primo tempo dopo una bella azione prolungata con un muro di contenimento su Leon.
Dentro anche Semeniuk su Flavio per la battuta, ma Allianz si tiene a +2 (23-21) fino a un altro ace di Yuki che vale il primo setpoint 24-21. Entra una rotazione Mergarejo su Kaziyski, chiude Loser a muro (il sesto di squadra nel set contro i 4 degli umbri) 25-22.

Nulla cambia nei 6+1 iniziali. Ci vuole tutta la manualità e l’esperienza di Kaziyski per il mani out del 3-3, seguito da un ace di Loser e un muro su Plotnytskyi che vale il 5-3 e time out Lorenzetti. L’ace di Reggers vale il 7-4. Allianz tiene il +3 per quattro rotazioni, poi con Ishikawa al servizio, su una difesa non si capiscono Leon e Ben Tara, con Allianz che allunga 12-8. Ritorno immediato della Sir Susa Vim fino al 13-12. Vitelli ferma ancora il polacco-tunisino: 15-12. Kaziyski fa il 16-14 e doppio cambio Allianz. Ishikawa e Loser a muro, Allianz Milano scappa 19-16 e time out Lorenzetti. Ricuce e sorpassa Perugia con due ace di Leon e un attacco out di Reggers 19-20 e altro time out Piazza. Al rientro è Ishikawa a firmare il 20-20. Dentro Held per Solè al servizio, Mergarejo per Kaziyski, poi Herrera per Plotnytskyi, la Sir piazza un break deciso e potente: 21-23. Allianz annulla il primo setpoint e manda KK in battuta, Ishikawa pareggia 24-24. Che partita! Diagonale impossibile del giapponese, ma è ancora Perugia che può servire per il set, Ben Tara tira un missile in zona 5, ace, 25-27 e 1-1.

Riparte Milano con Mergarejo e Ishikawa in diagonale, la Sir si presenta con un ace di Plotnytskyi, che resta in battuta fino al 4-0. Allianz rientra in gioco, ma gli umbri tengono il vantaggio con determinazione, serve un guizzo in più per ricucire. Ci pensa Paolino Porro a chiudere uno scambio appassionante per il 5-8. Doppio errore di Reggers, dentro Dirlic, fermato però dal muro umbro. Piazza chiama time out sul 5-12. La squadra di Lorenzetti ha fatto il vuoto: 7-14. Allianz non vuole però cedere il primo punto in palio nel match, anche perché nel frattempo Monza ha vinto 3-0 ed è salita a 39, ormai imprendibile, Civitanova sta vincendo 2-0 a Verona (chiuderà 3-0 ovvero a 40 punti, con i veneti invece fermi a 36).
Il divario cresce fino al +11 (9-20) propiziato da un ace di Leon. Dentro Zonta per Porro. Dirlic non ammaina bandiera bianca, ma la distanza è troppo importante (13-22). Flavio corona il suo ottimo set con il punto del 24. Tornano Porro e Reggers e sul servizio del palleggiatore di Allianz, Milano sale a 17. Chiude Leon alto sul muro Allianz 17-25.

Si riparte con un ace di Ishikawa e un muro di Mergarejo. Allianz Milano vuole almeno un punto da questa festa dello sport. Loser in primo tempo per l’8-6. Mergarejo si supera con un diagonale profondo in un’azione tutt’altro che semplice e Lorenzetti ferma il gioco sul 9-6. Allianz ci crede: 10-6. Si mantiene il cambio palla per cinque rotazioni: 15-11 di Loser in primo tempo, poi Ishikawa spezza ancora gli equilibri, 16-11 e in campo Herrera per Ben Tara. Reggers lo battezza subito con un mani-out, invasione poi del cubano e Allianz vola 18-12. Il set però non è ancora finito. Leon prova la rimonta dai nove metri, dentro Innocenzi per Vitelli, l’ace del capitano della Sir è il punto del 19-16, nella stessa rotazione si arriva fino al 19-19, corretto dal video check. Reggers fa il 20-19, dentro Kaziyski per la battuta, Porro mura Plotnytskyi, quante emozioni 21-19 e time out Lorenzetti. Held al posto di Solè, ma Reggers firma il 22-20 e poi il 23-21.  Plotnytskyi serve forte, l’attacco di Ishikawa non trova il campo è 23-23. Errore al servizio del mancino letto dalle telecamere del video check, chiamato direttamente dall’arbitro Zavater. Sull’azione successiva Ishikawa non sbaglia 25-23, un punto a Milano e sesto posto aritmetico in stagione regolare, che vuol dire Piacenza-Milano e Perugia-Verona nei quarti di finale.

I PROTAGONISTI-

Osniel Mergarejo (Allianz Milano)- « Era veramente complesso vincere questa partita. Perugia è una squadra forte, ma credo che noi oggi avessimo la ‘garra charrúa’, autentica tenacia. Siamo pronti per i Play Off. Vincere poi dà sempre fiducia. Adesso avremo davanti Piacenza, un altro avversario forte nei Quarti. Rispetto all’anno scorso solo la trasferta è un po’ più corta. Dovremo essere ancora tosti. Siamo arrivati fino a qui con i migliori, non ci sono più partite facili ».

Goran Vujevic (Direttore Sportivo Sir Susa Vim Perugia)- « Non volevamo fare calcoli stasera, volevamo una partita vera per prepararci bene per i Play Off. Milano ha onorato la gara in casa, volevano a tutti i costi fare risultato. Noi abbiamo avuto un po’ di alti e bassi. Dopo aver perso il primo set siamo riusciti a spuntarla nel secondo e il terzo lo abbiamo giocato bene. Poi Milano è stata brava, faccio loro i complimenti perché sono stati sempre attaccati alla partita. Gli abbinamenti dicono che avremo Verona nei quarti Play Off che iniziano mercoledì e ce la giocheremo perché il campionato ha dimostrato che non ci sono avversari più o meno facili nei Quarti ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2 (25-22, 25-27, 17-25, 25-23, 15-13) – ALLIANZ MILANO: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 13, Reggers 14, Kaziyski 9, Vitelli 7, Starace (L), Mergarejo Hernandez 6, Zonta 0, Catania (L), Innocenzi 0, Dirlic 4. N.E. Piano, Colombo. All. Piazza.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Plotnytskyi 11, Resende Gualberto 13, Ben Tara 19, Leon Venero 24, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L), Semeniuk 0. N.E. Candellaro, Russo, Ropret. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Zavater, Rossi.

Durata set: 29′, 32′, 26′, 31′, 17′; tot: 135′.

MVP: Yuki Ishikawa (Allianz Milano)

Spettatori: 5.196

I RISULTATI-

Mint Vero Volley Monza - Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)

Itas Trentino - Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)

Farmitalia Catania - Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)

Rana Verona - Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)

Gas Sales Bluenergy Piacenza - Valsa Group Modena 3-1 (25-23, 24-26, 25-17, 25-15)

Allianz Milano - Sir Susa Vim Perugia 3-2 (25-22, 25-27, 17-25, 25-23, 15-13)

LA CLASSIFICA FINALE DELLA REGULAR SEASON-

Itas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 51, Gas Sales Bluenergy Piacenza 43, Cucine Lube Civitanova 40, Mint Vero Volley Monza 39, Allianz Milano 38, Rana Verona 36, Valsa Group Modena 27, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 21, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 9.

LA GRIGLIA DEI PLAY OFF-

1a Itas Trentino-8a Valsa Modena;

2a Sir Susa Vim Perugia-7a Rana Verona;

3a Gas Sales Bluenergy Piacenza- 6a Allianz Milano.

4a Cucine Lube  Civitanova- 5a MINT Monza;

IL CALENDARIO DI GARA 1 E GARA 2 DEI QUARTI DI FINALE-

GARA 1-

Mercoledì 6 marzo 2024, ore 20.30

Gas Sales Bluenergy Piacenza - Allianz Milano

Mercoledì 6 marzo 2024, ore 20.30

Sir Susa Vim Perugia - Rana Verona

Mercoledì 6 marzo 2024, ore 20.30

Cucine Lube Civitanova - Mint Vero Volley Monza

Mercoledì 6 marzo 2024, ore 20.30

Itas Trentino - Valsa Group Modena

Gara 2-

Domenica 10 marzo 2024, ore 16.00

Valsa Group Modena - Itas Trentino

Domenica 10 marzo 2024, ore 18.00

Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova

Domenica 10 marzo 2024, ore 19.00

Allianz Milano - Gas Sales Bluenergy Piacenza

Domenica 10 marzo 2024, ore 20.30

Rana Verona - Sir Susa Vim Perugia

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