Starting Six: Modena torna grande, Piacenza prova a fuggire

Nel numero odierno Pasquale Di Santillo analizza l'ultima giornata di campionato che ha visto la squadra di Giuliani sbancare Modena, quella di Anastasi battere Milano e prendersi il primato solitario approfittando dell'impresa di Civitanova che ha tolto un punto a Perugia al Pala Barton

ROMA- Starting Six al maschile ci regala un'approfondita analisi di quanto avvenuto nella sesta giornata di campionato in Superlega.

Nella rubrica Match&Play i commenti di apertura sono dedicati a Modena e all'impresa dei ragazzi di Giuliani che, grazie a super Rinaldi, hanno espugnato Verona proponendosi come una delle protagoniste di questo campionato, pronta a sgambettare le grandi. Ovvio poi accendere i riflettori su Piacenza, capace di battere in tre set Milano e di prendersi la leadership solitaria del campionato, lasciandosi alle spalle Perugia che ha dovuto faticare per cinque set per battere una performante Civitanova capace di andare avanti due set prima di cadere sotto i colpi dei Blck Devils. Cisterna festeggia il primo successo stagionale, mettendo finalmente a frutto contro Padova il buon gioco fin qui espresso che fino ad oggi non era bastato per conquistare i tre punti. Soffre Trento, va sotto di un set,ma poi sbanca Grottazzolina grazie anche ai 25 punti di Michieletto. Monza conquista la vittoria, ma solo al tie break, contro un ottimo Taranto ma deve fare i conti con l'infortunio alla spalla di Juantorena che sarà fuori per almeno cinque settimane.

Overthestat ci proponele classifiche di rendimento nei singoli fondamentali. Il maliano Keita di Verona con 31 punti contro Modena, si mantiene nettamente al comando nella generale con 139 punti precendendo Michieletto di Trento con 117 e Masulovic di Padova con 105. Fra i migliori al servizio in testa troviamo tre atleti, Plak (Padova), Romanò (Piacenza) e Plotnysky (Perugia) con 12. Demyanenko (Grottazzolina) guida nella classifica dei muri con 20, seguito da Ben Tara (Perugia) con 17.

Talent Scout dedicato a Tommaso Rinaldi che, alla soglia dei 23 anni, è finalmente sbocciato e sta trascinando Modena con le sue giocate, per la gioia del tecnico Giuliani, di papà Pietro (uno che sui campi di Superlega ha fatto grandi cose) e del CT De Giorgi che ne segue con attenzione le gesta..

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