ROMA- Particolarmente significativi in testa e in coda i risultati maturati nella 9° giornata di andata di Superlega. La Sir Susa Perugia prosegue la sua striscia vincente in testa alla classica andando a vincere in rimonta nell’insidiosa trasferta in casa dell’Allianz Milano. Tiene botta l’Itas Trento che aveva un conto aperto con la MINT Monza dopo l’eliminazione dello scorso anno nella semifinale Play Off. La squadra di Soli ha dominato la sfida imponendosi con un secco 3-0. Scivola ancora invece la Gas Sales Bluenergy Piacenza, scesa in campo con molte assenze, che a Verona incappa in una brutta sconfitta con il massimo passivo possibile e parziali molto netti. Solo un punto per la Cucine Lube Civitanova e sorpasso mancato sulla squadra di Anastasi. I cucinieri sono caduti, dopo essere stati in vantaggio di due set, sul campo di una Gioiella Prisma Taranto che ha tirato fuori gli attributi davanti al pubblico del Pala Mazzola imponendosi in rimonta al tie break. Riscatto per la Valsa Modena che supera il momento difficile superando in quattro set la Sonepar Padova.
TUTTE LE SFIDE-
Itas Trentino - Mint Vero Volley Monza
L’Itas Trentino ‘vendica’ contro la MINT Monza le sconfitte e l’eliminazione subite lo scorso anno per mano della formazione brianzola nei play off dominando nettamente il confronto dell’ ilT quotidiano Arena, nonostante le assenze pesanti di Kozamernik e Bartha, chiudendo in un’ora e dieci minuti con un largo 3-0 (25-15; 25-16; 25-20).
L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik e Bartha, ragion per cui nello starting six in diagonale a Flavio al centro della rete c’è spazio per il giovane Pellacani; Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero completano lo schieramento. La Mint Vero Volley Monza risponde con Kreling in regia, Szwarc opposto, Zaytsev e Rohrs schiacciatori, Beretta e Averill centrali e Gaggini libero. In apertura di match sono i padroni di casa a provare a scappare più volte (4-2 e 7-5) grazie ai break point realizzati dalla coppia di martelli di posto 4, ma è il muro di Flavio su Zaytsev ad allargare veramente la forbice (10-7), con i gialloblù che poi sono bravi a tenere a debita distanza l’avversario con Rychlicki (13-9 e 15-12). Due ace di Michieletto regalano il +6 (19-13) e rendono inutile il time out speso da Eccheli; i Campioni d’Europa viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (23-15) con un servizio ancora incisivo (battuta punto di Sbertoli). Il cambio di campo arriva sul 25-15 dopo un errore di Zaytsev e un altro attacco punto di Kamil.
Il copione non varia nel secondo parziale, con Rychlicki che fa la voce grossa a rete ed in battuta, ispirando il primo tentativo di fuga trentino (7-3) che costringe Monza a rifugiarsi subito verso la propria panchina. Alla ripresa è ancora gialloblù il graffio in fase di break point (11-5 e 14-7), con Lavia su di giri in attacco anche grazie agli assist precisi di Sbertoli. Monza si innervosisce, è molto imprecisa in tutti i fondamentali e presta il fianco ad un ulteriore allungo dei locali (17-8). L’Itas Trentino gestisce bene anche in questo caso il cospicuo vantaggio (21-14) e si porta sul 2-0 già sul 25-16 (ancora a segno Rychlicki).
Più equilibrato il terzo set, con la Mint Vero Volley che regge bene il punto a punto (3-2 e 7-6), evidentemente spronata dai cambi di Eccheli. Lavia stringe la diagonale e disegna il +3 (9-6, time out brianzolo) e Trento scappa via, di nuovo, in maniera definitiva: 11-6 con Flavio e poi 16-12 con Rychlicki, dopo che gli ospiti avevano provato a rialzare la testa con Marttila (14-12). L’occasione per chiudere velocemente il discorso è troppo ghiotta e i gialloblù la colgono subito (20-15, 22-16) senza attendere un attimo di più: Michieletto stringe la diagonale e spinge i suoi verso il secondo 3-0 consecutivo in casa, che arriva sul 25-20 (sempre Rychlicki a chiudere).
I protagonisti-
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Questa sera tante cose hanno funzionato molto bene, consentendoci di centrare il nostro obiettivo che è proprio quello di far crescere la nostra pallavolo, mettendo insieme tanti frammenti di ciò che riusciamo a fare a meglio. In particolare, abbiamo impresso grande pressione con il servizio, lavorando di conseguenza molto bene anche con muro e difesa, ma pure con l'attacco di cambiopalla, grazie anche ad un'ottima ricezione. È stata una prestazione completa, con un livello di attenzione non indifferente, dovuto probabilmente anche all’assenza di Kozamernik perché i ragazzi hanno immediatamente capito che bisognava fare qualcosa in più per sopperire alla sua mancanza in starting six. Marco Pellacani l’ha in ogni caso sostituito ottimamente; complimenti a lui e alla squadra per quello che ha fatto oggi e per come sta affrontando questa parte iniziale di stagione ».
Marco Gaggini (MINT Vero Volley Monza)- « Oggi è stata dura sotto tutti gli aspetti, soprattutto in ricezione. Loro hanno battuto molto bene, spingendo tanto. Bisogna lasciarsi subito alle spalle questa gara, e da martedì pensare alle prossime gare, che sono molto importanti. Ci aspetta infatti prima Perugia e poi di nuovo la Champions ».
Il tabellino-
ITAS TRENTINO – MINT VERO VOLLEY MONZA 3-0 (25-15; 25-16; 25-20)
ITAS TRENTINO: Michieletto 14, Sbertoli 3, Pellacani 5, Rychlicki 18, Laurenzano (L), Lavia 11, Resende Gualberto 8, Garcia Fernandez. N.E. Bristot, Pesaresi, Magalini, Acquarone, Sandu (L), Bartha. All. Soli.
MINT VERO VOLLEY MONZA: Rohrs 2, Marttila 6, Beretta 1, Kreling 1, Di Martino 3, Averill 5, Gaggini (L), Zaytsev 5, Szwarc 11. N.E: Lee, Lawani (L), Mancini, Picchio All. Eccheli.
ARBITRI: Michele Brunelli, Andrea Pozzato
Durata set: 22′, 23′, 26′. Tot: 71′
MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)
Spettatori: 3695
Gioiella Prisma Taranto - Cucine Lube Civitanova
Impresa storica al PalaMazzola questa sera: la Gioiella Prisma Taranto vince contro la corazzata Lube Civitanova al tie break (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11).Dopo essere stata in svantaggio per due set, i padroni di casa ci credono e allungano la partita, vincendo il terzo set ai vantaggi con la forza della disperazione: un Tim Held scatenato che ha sostituito l’incerottato Lanza, mvp del match mette a terra ben 25 palloni, seguito da un ottimo Gironi sugli scudi. Dall’altra parte della rete, il tenace opposto Lagumdzija tiene vivi i marchigiani ma non basta. Due punti che valgono come mille per come sono stati conquistati, con gli inserimenti di Paglialunga e Luzzi (che ha sostituito Rizzo nel quarto set uscito per un contrasto in difesa)che hanno dato tutto in campo.
Bellissimo il confronto tra coach Boninfante e il figlio Mattia, con l’abbraccio a fine gara all’insegna del fair play e affetto.
Taranto parte con la diagonale Zimmermann -Gironi, in posto 4 Held – Hofer al centro Alletti – D’Heer libero Rizzo
La Lube schiera la diagonale Boninfante – Lagumdzija in posto 4 Bottolo -Nikolov al centro Podraskanin – Chinenyeze libero Balaso
La Lube parte forte, ma Taranto resta attaccata con colpi di Held e Gironi 4-6. Held firma il mani out 6-8. Bottolo in pipe firma il 6-9. D’Heer sbaglia il servizio 7-11. Gironi viene murato per l’11-15. Nikolov in pipe 11-16. Pasticci in difesa per i rossoblù e la Lube allunga 11-18. Ricezione in crisi con i servizi di Bottolo e Boninfante, la Lube allunga ancora 13-21. Held in pipe 14-22, poi Nikolov viene murato 15-22. Gironi firma il 16-22. Gironi ancora per il 17-22. Held in pipe 18-23. Chiude la Lube 19-25.
Nel secondo set è Taranto a portarsi sopra 6-4, poi però la Lube recupera 9-10. D ‘Heer mura Lagumdzija 11-11. Hofer fa mani out 13-16. Bottolo viene murato 14-16. Bottolo poi passa, Hofer fa mani out 16-17. Lagumdzija attacca out 17-17. Held fa mani out per il 20-21. Lagumdzija firma il 21-24, poi Hofer viene murato 21-25.
Il terzo set comincia con Taranto avanti 5-1, ma la Lube recupera ancora, stavolta però Held mantiene il vantaggio 6-5. Lagumdzija spara out. Gironi mantiene il vantaggio 8-6. Gironi firma il 10-7. Boninfante sbaglia un pallonetto per l’11-7. Ace di Held 12-7. Errore al servizio di Boninfante 13-9. Murato Gironi 13-11, poi Bottolo sbaglia il servizio 14-11. Held va a terra per il 15-12. Loeppky attacca out per il 17-13. Loeppky fa due ace e la Lube si avvicina, ma Gironi fa mani out 18-16. Held mantiene il vantaggio 18-16. Gironi in pallonetto 22-20. Loeppky viene murato 23-20. Gironi viene murato, Taranto però porta ai vantaggi. Chiude un muro di Taranto 31-29 che riapre il match.
Il quarto set è punto a punto, con Taranto aggressiva in tutti i fondamentali, si porta avanti 10-7. Gironi fa mani out 11-7. Held in pallonetto trascina 14-10. Nikolov sbaglia il servizio 16-12. Nikolov attacca out 17-12. Ace di D’Heer per il 19-13. Gironi attacca out e la Lube si avvicina ma Hofer mura Hosseini 21-16. Gargiulo sbaglia il servizio 23-18. Il servizio di Loeppky out porta tutto al tie break.
Nel tie break è la Lube a partire in vantaggio 1-4. Nikolov viene murato 3-4. Hofer in pipe firma il 4-5. Viene murato ancora Nikolov per il 5-5. Gironi fa mani out 6-6. Bottolo passa, ma Gironi cresce ancora 7-7. Invasione aerea di Boninfante chiamata da coach Boninfante verificata al video check, Taranto passa in vantaggio, poi Gironi firma il 9-7. Gironi 10-8. Alonso in primo tempo per il 11-9.Viene murato ancora Nikolov, e anche Loeppky. CHiude Taranto 15-11.
I protagonisti-
Dante Boninfante (Allenatore Gioiella Prisma Taranto)- « È stata una prestazione maiuscola. Nonostante la situazione complicata, come l’assenza del nostro capitano per un problema fisico, tanti ragazzi si sono prodigati per vincerla, e ce l’abbiamo fatta. È stato un grande riscatto rispetto alla partita precedente. Avevo chiesto ai ragazzi di concentrarsi sulla prestazione, non sul risultato, e di non guardare il tabellone. Giocando una partita di qualità, con quello che abbiamo in questo momento, sapevo che ci saremmo divertiti e avremmo fatto divertire il pubblico. Nonostante un primo set iniziato in modo incerto, hanno risposto benissimo. Devono continuare con questa mentalità e i risultati arriveranno. Giocare contro mio figlio? Sono molto contento per noi, perché avevamo bisogno di questa vittoria. Allo stesso tempo mi dispiace per lui, perché so come si sente quando perde. Però nello sport c’è sempre rispetto reciproco, e spero che il ritorno sarà un po’ meno difficile ».
Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « C’è tanta amarezza, prima di tutto perché avevamo approcciato la partita molto bene, portandoci sul 2-0, e poi ci siamo inspiegabilmente persi, quando Taranto ha alzato il proprio livello mettendoci in difficoltà. Avevo chiesto ai ragazzi di fare un ulteriore step in trasferta, ma abbiamo fallito. Questo inizio di stagione ha dimostrato che a volte questa squadra riesce a giocare ad altissimo livello, risulta incontenibile, e quando invece c’è da soffrire non riesce a rimanere in partita. In campionato ci sarà sempre da soffrire, dobbiamo esserne consapevoli, urge quindi un passo avanti soprattutto dal punto di vista mentale, più che da quello tecnico. Il calendario ci presenta adesso una partita in trasferta che giocheremo fra tre giorni, chiedo alla squadra la determinazione giusta per conquistare un riscatto importante ».
Il tabellino-
GIOIELLA PRISMA TARANTO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-2 (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11) –
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 0, Hofer 10, Alletti 5, Gironi 18, Held 25, D’Heer 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Alonso 1, Paglialunga 0. N.E. Santangelo, Balestra, Lanza, Fevereiro. All. Boninfante.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 3, Bottolo 18, Chinenyeze 9, Lagumdzija 20, Nikolov 14, Podrascanin 7, Bisotto (L), Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 4. N.E. Tenorio. All. Medei.
ARBITRI: Curto, Cappello.
Durata set: 28′, 29′, 38′, 27′, 18′; tot: 140′
MVP: Tim Held (Gioiella Prisma Taranto )
Spettatori: 1.450
Valsa Group Modena - Sonepar Padova
Torna al successo la Valsa Modena, dopo due ko di fila, al termine di una convincente prova collettiva culminata con il 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-22) finale contro una Sonepar Padova che ha lottato ma poco a potuto contro i gialloblu particolarmente ispirati, soprattutto al servizio.
Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro con Federici libero di ricezione e Gollini libero di difesa. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Masulovic opposto, Porro-Sedlacek martelli, Plak-Crosato centrali con Diez libero. Avvio equilibrato di match, 14-14 con l’attacco vincente di Gutierrez. Padova prova ad allungare, Masulovic a segno e 17-19 con timeout Giuliani. Modena risponde presente e non molla, Gutierrez sfrutta un errore degli ospiti in ricezione e 20-20 con timeout Cuttini. Il finale di set è combattuto, è il primo tempo di Sanguinetti a regalare il parziale ai padroni di casa: 25-23 e 1-0. Padova inizia meglio nel secondo set, 7-10 dopo i primi scambi e timeout Giuliani. L’ace di Sanguinetti riporta Modena in partita, 12-13 e timeout Cuttini. I gialloblù continuano a lottare: prima il muro di Gutierrez e poi l’ace di Rinaldi permettono a Modena di passare in vantaggio, 17-16. Si lotta punto a punto fino alla fine: Padova conquista il parziale 22-25 con il muro di Crosato su Buchegger, 1-1 al PalaPanini. Modena comincia forte il terzo set, battuta vincente di Buchegger per l’8-5 e timeout Cuttini. Padova ribatte colpo su colpo, ma i due ace consecutivi di Stankovic permettono alla squadra di Giuliani di restare avanti: 15-14. I padroni di casa mantengono alto il livello di concentrazione e con uno Stankovic scatenato tornano in vantaggio nel computo dei parziali, 25-19 con ace finale di Rinaldi e 2-1. Modena mantiene i ritmi alti anche ad inizio quarto set, 5-1 con il muro di Sanguinetti e timeout Cuttini. La formazione di Giuliani insiste, ace di Rinaldi e 12-4. Padova reagisce e si riporta nuovamente sotto grazie a Porro implacabile al servizio, 15-13 e timeout Giuliani. I gialloblù non mollano e lottano fino all’ultimo punto, portando a casa il set 25-22 con l’ace di Sanguinetti e soprattutto il match 3-1 al termine di un’autentica battaglia. Modena tornerà in campo domenica 1 dicembre alle ore 16 in trasferta contro Taranto.
I protagonisti-
Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena)- « Sono contento di come abbiamo giocato oggi, era importante reagire dopo la brutta sconfitta con la Lube. Siamo stati anche bravi ad affrontare i vari momenti del match e a uscirne bene portando a casa i tre punti. Stiamo dimostrando di essere una squadra che sa esprimere un buon gioco, dobbiamo essere bravi a gestirci a livello emotivo ».
Marco Falaschi (Sonepar Padova)- « Di buono, direi che ci siamo giocati la gara fino alla fine. In particolare, voglio sottolineare la reazione che abbiamo avuto nel quarto set: eravamo sotto di molti punti, merito di Modena, che dopo aver vinto il terzo set è andata in battuta con grande libertà e ha messo molta pressione. Lì siamo stati in grande difficoltà, ma un turno in battuta di Luca ci ha permesso di rientrare in partita. Da quel momento ce la siamo giocata punto a punto, anche se alla fine è finita 25-22 per loro. Sono particolarmente dispiaciuto per il primo set, che secondo me grida vendetta. Ci siamo bloccati in una situazione specifica, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, e questo ci è costato care. Nel secondo set, invece, siamo riusciti a girare la situazione: abbiamo giocato bene e siamo rimasti sempre avanti. Certo, era una partita importante per entrambe le squadre, noi comunque ce la siamo giocata. Ora dobbiamo guardare avanti: domani torniamo in palestra, perché mercoledì saremo a Trento. Dobbiamo prepararci al meglio per cercare di mettere in difficoltà una squadra importante come quella trentina ».
Il tabellino-
VALSA GROUP MODENA – SONEPAR PADOVA 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-22) –
VALSA GROUP MODENA: De Cecco 2, Rinaldi 15, Anzani 6, Buchegger 20, Gutierrez 11, Sanguinetti 16, Massari 0, Meijs 0, Stankovic 10, Davyskiba 1, Gollini (L), Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani.
SONEPAR PADOVA: Falaschi 1, Porro 17, Plak 9, Masulovic 11, Sedlacek 12, Crosato 6, Stefani 5, Diez (L), Toscani (L), Pedron 0, Orioli 0, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.
ARBITRI: Caretti, Cerra.
Durata set: 28′, 32′, 33′, 31′; tot: 124′.
MVP: Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena)
Spettatori: 3.209
Allianz Milano - Sir Susa Vim Perugia
Nello spettacolo del Forum, di fronte a 8851 spettatori, La Sir Susa Vim Perugia sbanca in rimonta e torna a casa con tre punti pieni dalla trasferta meneghina battendo l’Allianz 3-1.
Un primo set in salita per i ragazzi di coach angelo Lorenzetti che cedono il parziale 19-25 ai padroni di casa, più incisivi in attacco (52% contro un 38% della Sir) e soprattutto a muro (10 block vincenti di Milano nei soli primi due set). Il terzo parziale, vinto da Perugia ai vantaggi 28-30, cambia la rotta del match con i bianconeri scatenati in battuta nella quarta frazione, condotta in scioltezza e vinta con dieci punti di scarto.
Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude a 21 punti, 5 ace e 2 muri, con un 47% di efficacia in attacco.
Equilibrio nelle prime battute con Milano che va a segno con gli attacchi di Ferre e Kaziyski, Perugia risponde con Russo e Plotnytskyi. Giannelli arma per tre volte consecutive Ben Tara che con un tocco leggero trova il varco tra le mani del muro meneghino; nello scambio successivo il suo attacco si scontra con il muro avversario, ma in quello dopo va a segno, seguito dal Block vincente di Russo. I Block Devils interrompono il punto a punto con il maniout di Plotnytskyi e il muro di Loser (9-11).
Milano si riporta a in parità con la parallela di Kaziyski, ma la pipe di Semeniuk riporta avanti Perugia. Controsorpasso dell’Allianz spinta dall’opposto Reggers e dall’attacco di Louati, che dai nove metri spreca. Caneschi mura il primo tempo di Loser (19-16). La Sir si riporta di nuovo a contatto con l’ace di capitan Giannelli, ma Kaziyski infiamma gli ottomila e ottocento del Forum chiudendo con un tocco d’astuzia lo scambio lungo del 21-18. Il servizio out di Plotnytskyi regala il set point a Milano: chiude Barotto in maniout (25-19).
Perugia parte avanti in avvio del secondo set con Ben Tara che firma con un ace il 2-0 e consolida il vantaggio con un maniout (1-3). Diagonale out di Kaziyski e smash di Plotnytski che va a segno anche in parallela (2-7). Louati mura l’attacco di Semeniuk e Kaziyski firma l’ace del 6-9. E’ il momento del Plotnytskyi show dai nove metri: due ace consecutivi e la Sir vola avanti 7-12 costringendo coach Piazza a chiamare il time out. Al rientro in campo va a segno Reggers, ma Perugia risponde con Ben Tara. Servizio vincente anche per il neoentrato Herrera (10-15), Russo consolida il vantaggio in primo tempo, Semeniuk ribadisce il vantaggio con un altro servizio vincente. Caneschi mura Russo e Milano inizia a ricostruire il gioco, ma Giannelli arma Herrera che con il suo diagonale mancino firma il + 3 (18-21). Maniout di Semeniuk e il servizio di Porro che si infrange nella rete porta la Sir al set point: chiude Semeniuk (20-25).
Il terzo set si apre punto a punto. Perugia spinge con Plotnytskyi e Semeniuk ed è proprio lo schiacciatore polacco di casa bianconera a centrare il primo break (9-11). Herrera Consolida, Reggers accorcia e il muro di Plotnytskyi sull’appoggio di Caneschi vale il +2. Porro serve Kaziyski che prima riporta i suoi a contatto, poi firma il sorpasso. Maniout di Herrera, ma Reggers va a segno e Milano allunga, complice l’errore in diagonale dell’opposto cubano di casa Sir (17-15). Entra tra gli applausi del Forum Yuki Ishikawa, acclamatissimo oggi dal pubblico di Milano, di cui è stato beniamino per quattro stagioni consecutive. Herrera spreca al servizio, ma poi va a segno in diagonale e Perugia prima aggancia con un block vincente, poi sorpassa con l’ace di Semeniuk (21-22). Kaziyski e Louaty tengono in equilibrio il set, ma Plotnytskyi con un maniout lungo la parallela conquista il set point. Reggers aggancia e si va ai vantaggi. Questa volta è Milano a conquistare il set point, ma Porro sbaglia dai nove metri (25-25). Nuovo set point per l’Allianz con la diagonale di Reggers ma Perugia aggancia. Kaziyski chiude lo scambio lungo che vale il terzo set point, ma Schnitzer manda il servizio in rete. Ace invece per Jesus Herrera e stavolta è Perugia che puo’ chiudere, ma il secondo servizio è out (28-28). Chiude Semeniuk direttamente dai nove metri (28-30).
Perugia scappa subito in avvio della quarta frazione con il doppio ace di Herrera e il doppio ace di Semeniuk. Capitan Giannelli mette il sigillo sull’allungo dei Block Devils (1-7). Applausi al Forum per lo scambio lunghissimo chiuso da Plotnytskyi e Perugia alza i giri del motore diventando inarrestabile. Milano accorcia con Reggers, ma Loser porta i sui avanti +6. Louati mura Herrera, ma Loser va di nuovo a segno in primo tempo (6-12). Primo tempo anche per Roberto Russo, poi Plotnytskyi allunga a +8 (9-17), Herrera sfonda il muro meneghino e Plotnytski va di nuovo a segno dai nove metri per due volte consecutive: (11-22). Sul finale Milano piazza un monster block sulla diagonale di Herrera, ma Perugia raggiunge con scioltezza il set point. Il servizio in rete di Louati chiude 15-25.
I protagonisti-
Roberto Piazza (Allenatore Allianz Milano)- « E’ vero che i giochi si sono fatti probabilmente nel terzo, ma anche nel secondo set, dopo una partenza ad handicap, stavamo recuperando bene. Contro le grandi squadra si deve giocare una grande pallavolo. Quel terzo set era abbastanza nelle nostre mani, abbiamo avuto l’occasione per chiudere. Certo quelle tre battute nella rete pesano, sono degli errori abbastanza gravi in particolare comparati alla forte squadra che avevamo difronte. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare molto, ho visto dei bei progressi su alcune cose. Dobbiamo spendere le giuste energie quando il momento lo richiede. Invece stiamo sprecando energie anche quando non sarebbe necessario ».
Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia)- « Loro hanno iniziato in maniera incredibile con la battuta e anche la difesa: la difesa è proprio una loro caratteristica e lo hanno fatto vedere molto bene nel primo set, dove noi non siamo stati molto efficaci in battuta, ma poi quando la battuta è entrata anche loro hanno fatto un po’ più fatica a difendere e secondo me lì la partita è svoltata per noi. Per me è stato bellissimo tornare a Milano, davanti ai tifosi e ai miei ex compagni; è stata una giornata molto emozionante e molto bella per me e voglio ringraziare tutti i tifosi di Milano, ma anche quelli di Perugia che sono venuti fino qui ».
Il tabellino-
ALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (25-19, 20-25, 28-30, 15-25) –
ALLIANZ MILANO: Porro 1, Louati 10, Schnitzer 5, Reggers 17, Kaziyski 13, Caneschi 8, Staforini (L), Larizza 3, Zonta 0, Catania (L), Barotto 2, Piano 0, Gardini 2, Otsuka 0. N.E. All. Piazza.
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Plotnytskyi 21, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 15, Russo 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 15, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Canessa, Carcione, Venturi.
Durata set: 26′, 27′, 35′, 25′; tot: 113′.
Spettatori: 8851
Rana Verona - Gas Sales Bluenergy Piacenza
Missione compiuta per Rana Verona, che rialza la testa con una prova corale che in tre set mette al tappeto la Gas Sales Bluenergy Piacenza con un gigantesco Abaev in cabina di regia. La miglior risposta che la squadra di Coach Stoytchev cercava davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha affollato gli spalti del Pala AGSM AIM, tifando e incitando dal primo all’ultimo. Una prestazione da applausi che vale un’importante iniezione di fiducia in vista degli ultimi due impegni del girone d’andata per gli scaligeri, trascinati da uno Zingel perfetto (100% in attacco con 3 muri) e dal solito mattatore Keita (nuovamente best scorer con 29 punti). Prossima tappa: domenica 1° dicembre in casa di Padova.
Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Abaev al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda si muovono capitan Mozic e Dzavoronok, con la novità Zingel al centro a fare coppia con Cortesia. D’Amico libero.
Si parte con l’attacco vincente di Keita, ben servito in posto due da Abaev, a cui risponde subito l’omologo piacentino Romanò. Mozic buca le mani avversarie e tiene i suoi sopra di uno, prima del salvataggio di piede di Cortesia che porta al punto del 5-3. Abaev premia ancora al centro e questa volta è Zingel a timbrare, prima del monster block proprio del numero 1 (10-7). Il vantaggio si incrementa per i padroni di casa grazie a una buona serie al servizio dello stesso Zingel che manda il punteggio sul 15-8. D’Amico fa un miracolo e tiene vivo un gran pallone, che nella rigiocata Keita trasforma in oro. Piacenza prova a recuperare a recuperare con l’ace firmato da Maar, ma gli scaligeri mantengono un buon margine. Zingel va ancora a segno e spiana la strada. Maar e Simon annullano due set point a favore dei locali (24-20), ma chiude Keita con il lungolinea.
Gli ospiti partono meglio nella seconda frazione, con l’ace di Galassi e il muro di Maar che mandano il punteggio sul 2-5. Dzavoronok gioca bene con le mani avversarie, poi Keita impedisce allo stesso Maar di passare. Distanza accorciate, con il martello ceco che agguanta il pari dai nove metri (8-8). Cortesia sfrutta la stessa arma e sorpassa (10-9). Gran chiamata del Coach sul tocco a rete di Maar che vale il più tre (13-10). Keita è efficacie anche da seconda linea e per due volte elude il muro piacentino, prima di stampare quello che vale il 17-13. Abaev serve a una mano Keita, che raccoglie al meglio il suggerimento. Piacenza risorge e con il muro trovato da Maar e l’attacco vincente di Romanò torna alle calcagna (20-19). Mozic ristabilisce due volte le distanze, di nuovo ridotte da Brizard (23-21). Keita va ancora a segno e Mozic manda la sfida sul 2-0.
I colpi di Dzavoronok e Zingel aprono i giochi nel terzo parziale. La squadra di Anastasi tenta di recuperare terreno sospinta dalla precisione di Maar sottorete (5-3). Verona, però, mantiene i nervi saldi e riduce al minimo gli errori. Trascinata da un Keita nuovamente in grande serata, trova anche la presenza costante a muro di Cortesia, che timbra l’8-3. Il centrale trevigiano si impone anche qualche scambio più tardi, fermando Simon e spedendo il punteggio sul 13-5. Il distacco aumenta grazie all’astuzia di Dzavoronok, che gioca bene con le mani avversarie e consegna dieci lunghezze di vantaggio ai padroni di casa (17-7). Gli emiliani accusano il colpo e vengono tramortiti dalle giocate di Keita e compagni. Il muro di Simon prova a ridare linfa, ma l’ennesimo primo tempo di Zingel regala il match point a Verona (24-17). Il centrale italo-australiano alza la voce anche a muro e mette il sigillo sulla sfida.
I protagonisti-
Rok Mozic (Rana Verona)- « Siamo molto contenti per la vittoria di oggi. Serviva tanto per la fiducia della squadra, perché mancano solo due partite alla fine del girone d'andata ed è importante qualificarsi nella miglior posizione per la Coppa Italia. Piacenza non era sicuramente al meglio, ma abbiamo fatto una grande prestazione in battuta, a muro e in difesa. Abbiamo dato il nostro massimo sin dall'inizio e volevamo dimostrare che a Monza era stata solo una parentesi. Complimenti a tutti! ».
Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza) « La coperta è corta e lo si vede soprattutto in allenamento, è un momento difficile perché allenarsi in pochi diventa tutto più complicato ma certo dobbiamo anche essere bravi a mantenere il livello nelle difficoltà perché lì dobbiamo essere veramente più bravi a modo mio di vedere. Abbiamo avuto anche una reazione sul finire, questa partita ci insegna che dobbiamo sempre stare in partita e mai mollare. Adesso testa alla prossima sfida, dobbiamo solo stare tranquilli e preparare al meglio la gara con Grottazzolina ».
Il tabellino-
RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-0 (25-20, 25-21, 25-18) –
RANA VERONA: Abaev 0, Dzavoronok 6, Zingel 11, Keita 29, Mozic 8, Cortesia 6, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Maar 12, Simon 7, Romanò 8, Andringa 3, Galassi 8, Basso (L), Scanferla (L), Bovolenta 2, Loreti 0. N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.
ARBITRI: Simbari, Brancati.
Durata set: 30′, 29′, 25′; tot: 84′.
MVP: Konstantin Abaev (Rana Verona)
Spettatori: 4109
I RISULTATI-
Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-16, 25-20);
Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia 1-3 (25-19, 20-25, 28-30, 15-25);
Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-20, 25-21, 25-18);
Valsa Group Modena-Sonepar Padova 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-22);
Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 3-2 (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11);
Yuasa Battery Grottazzolina-Cisterna Volley 1-3 (25-21, 23-25, 19-25, 17-25) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Sir Susa Vim Perugia 25, Itas Trentino 24, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 17, Rana Verona 15, Allianz Milano 15, Valsa Group Modena 12, Cisterna Volley 12, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
Note: un incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley;
IL PROSSIMO TURNO- 01/12/2024 Ore: 18.00-
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Yuasa Battery Grottazzolina Si gioca il 30/11/2024 ore 18:00;
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino;
Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia Ore 16.00;
Allianz Milano-Cisterna Volley 07/11/2024 ore 20-00;
Sonepar Padova-Rana Verona Ore 20.30;
Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena Ore 16.00