Civitanova infligge a Perugia il secondo ko

La sesta giornata di ritorno si è conclusa con la vittoria dei cucineri contro la capolista. Milano supera Piacenza al tie break, Trento lascia un punto a Grottazzolina, Verona sbanca il Pala Panini
Civitanova infligge a Perugia il secondo ko

ROMA- Mandata in archivio la vittoria di platino di Taranto su Monza nell’anticipo pomeridiano, nelle altre quattro partite che hanno chiuso la sesta di ritorno da registrare risultati che hanno inciso in maniera determinante nella classifica. Secondo ko consecutivo per la capolista Perugia che si è arresa all’Eurosole ad una Cucine Lube Civitanova che mantiene l’imbattibilità nel suo fortino e sale al terzo posto scavalcando la Gas Sales Bluenergy Piacenza, battuta al tie break sul campo dell’Allianz Milano. Non coglie in pieno l’occasione l’Itas Trento che riesce a domare davanti al pubbico amico una splendida Yuasa Battery Grottazzolina soltanto al tie break. Colpo grosso della Rana Verona che, trascinata da Keita va a vincere in tre set sul campo della Valsa Modena.

TUTTE LE SFIDE-

Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina

La prima partita ufficiale alla ilT quotidiano Arena dell’anno solare 2025 consegna all’Itas Trentino maschile una sofferta ma preziosa vittoria al tie break, utile per continuare ad alimentare le proprie speranze di primo posto in classifica, alla vigilia della settimana che porta alla Final Four di Coppa Italia a Bologna.
Questa sera di fronte al proprio pubblico, che non incontrava dallo scorso 29 dicembre (3-0 su Cisterna proprio nei quarti di Coppa Italia), la formazione Campione d’Europa ha infatti superato per 3-2 la Yuasa Battery Grottazzolina nell’incontro valevole per il diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. Un risultato che poteva anche essere più rotondo qualora i padroni di casa fossero riusciti a gestire il promettente vantaggio di tre punti (21-18) nel finale di quarto set, finito invece in rimonta fra le mani dei marchigiani, bravi a confermarsi in un ottimo momento di forma anche senza il palleggiatore titolare Zhukouski (out all’ultimo per problemi agli adduttori). Dopo una partenza sparata, con un primo set vinto nettamente grazie ad attacco e muro, l’Itas Trentino ha infatti dovuto ingaggiare una lunga lotta contro la neopromossa Yuasa, che con battuta ed attacco ha venduto carissima la pelle, meritando di muovere la classifica anche in questo caso. La squadra di Soli non ha potuto contare su un servizio molto incisivo (solo due ace) e si è quindi poggiata nuovamente sulla qualità del suo muro (17 vincenti, nove solo di Bartha) e dell’attacco, fondamentale in cui ha brillato ancora una volta Michieletto. Con 27 punti personali, frutto del 65% a rete e tre block, Alessandro ha trascinato la squadra prima sul 2-1 e poi sul 3-2, meritando ampiamente il premio di mvp di una gara che ha visto andare in doppia nella metà campo dei padroni di casa anche Rychlicki (17 col 48%, due muri e un ace), Lavia (13) e lo stesso centrale rumeno (13).

I protagonisti-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Vincere contro una squadra in salute come Grottazzolina non era assolutamente scontato e quindi dobbiamo comunque prendere il lato positivo di questa sera che è rappresentato dalla vittoria e da due punti per la nostra classifica . Detto questo, dobbiamo però analizzare anche gli aspetti negativi della nostra partita; è vero che venivamo da una settimana complicata che poteva aver ridotto di molto le nostre energie, ma è altrettanto vero che potevamo gestire meglio alcune situazioni per chiudere prima la sfida e che, dopo un primo set molto efficace, non dovevamo calare a livello di continuità. La Yuasa Battery è cresciuta al servizio e noi siamo scesi in attacco, non sfruttando bene le innumerevoli occasioni che ci siamo procurati. La lezione da imparare è di vivere alcuni momenti un po’ più da squadra. Dobbiamo capire che bisogna lavorare in campo tutti insieme per garantirci quel qualcosa in più che ci può permettere di evitare situazioni come quelle accadute stasera ».

Manuele Marchiani (Yuasa Battery Grottazzolina)- « Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che sono venuti da Grottazzolina e sono sempre fantastici. Dispiace partire titolare e giocare perché un compagno di squadra si fa male, spero che Zhukouski recuperi il prima possibile, è un giocatore fondamentale per noi. Io intanto cercherò di sostituirlo nel migliore dei modi. Sapevamo che contro i Campioni d'Europa in carica sarebbe stata una partita difficile, in un palazzetto spettacolare, ma non ci siamo dati per vinti. Ci hanno concesso qualche occasione e ce la siamo presa, sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Però questa è la pallavolo, e questa è la nostra squadra adesso, vogliamo dare fastidio a tutti quanti e prendere punti dove possiamo ».

Il tabellino-

ITAS TRENTINO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12) –

 ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

ARBITRI: Caretti, Canessa.

Durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

Spettatori : 3.196

Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza

Ancora una serata di grande volley all’Allianz Cloud. La sfida stellare tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza ha mantenuto le aspettative della vigilia. La squadra del presidente Lucio Fusaro esce indenne anche da questa battaglia e piazza la quarta vittoria su quattro in questo 2025. Finisce al quinto set dopo quasi due ore e un quarto di gioco. Gli emiliani con la pressione al servizio e un Romanò in grande spolvero al rientro da titolare vanno avanti 2-0, un doppio colpo che avrebbe messo al tappeto qualsiasi squadra, ma non questa Milano. Coach Piazza pesca dalla panchina e dopo aver lanciato Gardini e Barotto per la vittoria in Champions in Belgio ecco Otsuka a mettersi sulle spalle una parte fondamentale dell’attacco e della ricezione. Sarà il giapponese ad essere eletto Mvp del match grazie agli 11 punti con il 62% in attacco e 1 muro. Erano tante le sfide nelle sfide nel match, appassionante quella tra i registi Paolo Porro e Antoine Brizard: 5 ace il primo, 3 il secondo oltre a un attacco e un muro. Tra gli opposti Romanò ne fa 26, Reggers 21, mentre tra i laterali il bicampione olimpico Loati con 20 punti sfodera un’altra prestazione monster.

Andrea Anastasi e Roberto Piazza mettono il campo i loro 6+1 più “titolati”. L’ Allianz Milano parte con Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori, Caneschi e Schnitzer al centro e Catania libero.

Piacenza ha Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar laterali, Simon con Galassi al centro e Scanferla libero.

Break immediato della Gas Sales Bluenergy e time out Piazza sul turno al servizio di Simon (1-4). L’ace di Schnitzer vale però il 3-4. Romanò (farà 10 punti in questo set con l’83% di attacco punto) ha però già il braccio caldo e fa il 3-6 in parallela. Difesa monster di Catania, Porro chiama Reggers 6-7, spettacolo in modalità on. Delizioso pallonetto di Louati con la mano sinistra per il pareggio 9-9. Si va avanti punto a punto. Porro smarca i suoi schiacciatori in pipe: 15-14 di Kaziyski, che da tutto pur debilitato dalla sindrome influenzale. Kovacevic pesta la linea da seconda, Allianz tiene il minimo vantaggio con l’ace di Porro a fare il break 17-15. L’ace di Simon rimette tutto in parità: 18-18, poi Maar spreca il nuovo sorpasso confermato dal check. Piacenza spinge, ace di Brizard e time out Piazza 19-21. Pareggia ancora Allianz Milano dopo l’errore di Mandiraci dai nove metri. Sul 22-23 Otsuka per KK, poi doppio cambio Milano, dentro Barotto e Zonta (23-23). Reggers annulla il primo setpoint, si va ai vantaggi. Chiude un muro di Simon 24-26.

Tra il primo e il secondo set spazio come di consueto all’Allianz Cloud all’iniziativa “Volley4all” realizzata con Fondazione Allianz Umana Mente per dare visibilità a sport e atleti che non sempre sono sotto i riflettori. Premiata dal presidente Lucio Fusaro e dal capo della comunicazione di Allianz, Carlo Rossanigo, la campionessa di nuoto paralimpico Monica Boggioni tesserata sia per l’Add Pavia Nuoto sia per le Fiamme Oro. A Parigi 2024, Monica ha vinto l’oro nei 50 rana, stabilendo il nuovo record paralimpico ed europeo categoria SB3 e ha anche ottenuto a due bronzi nei 200 e 100 stile libero. Laureata in biotecnologie mediche, già a Tokyo 2020 si era messa al collo tre medaglie di bronzo (200 e 100 stile libero e 200 misti).

Parte a tuono Allianz nel secondo set: 3-0 sul turno al servizio di Paolo Porro. Fiammata Piacenza, poi l’ace di Schnitzer fa di nuovo +3 (6-3). Risponde Brizard con l’ace del 7-5. Sul 9-9 entra Gardini per Kaziyski. Raro errore di Maar, poi azione lunga chiusa da Reggers e Allianz torna +3 (13-10). Ace e seconda linea di Romanò 13-13 e time out Piazza. Prosegue lo show di Romanò dai nove metri: 13-15 e torna Kaziyski in campo. Muro di Loauti proprio su Romanò per il nuovo pareggio 15-15. Che match! Mandriaci per Maar il punto successivo 16-15. Doppio cambio Allianz sul 20-20. L’ace di Galassi del 20-23 è una doccia gelata per Milano. Chiude un servizio out di Caneschi 21-25 primo punto per Piacenza.

Ad Allianz Milano non resta che ripartire più forte di prima. Otsuka resta in campo per Kaziyski e Mandriaci per Maaar. Il video check corregge un’invasione di Otsuka in invasione aerea Brizard, time out Anastasi sul 6-2. Caneschi e Porro fermano a muro Simon 10-5. Ace di Paolo Porro del 13-9 e 14-9 con secondo time out Anastasi. Al rientro Louati fa anche il 15. Otsuka ferma Kovacevic a muro per il 17-12. Doppio cambio Allianz sul 22-18, ma il set non è ancora chiuso. Gardini per Otsuka un’azione sul 24-20, il servizio di Louati va però in rete, ma pure quello di Kovacevic: 25-21 e 1-2 nel conteggio dei parziali. Pesano nel set i 3 muri di Milano (a 1) e i 3 ace (2 di Porro) a 1.

Torna Maas tra i titolari, vuole portare la sfida al quinto Allianz Milano e Reggers fa il 5-2. Louati chiude un’azione lunghissima per il 6-3. Risponde Romanò con il 6-5: sfida apertissima. Si va avanti punto a punto. Romanò spreca la palla del pareggio dopo due difese monster da entrambe le parti e manda in battuta Porro sull’11-9. Ancora un ace del regista di Allianz è il 5° fino a questo punto del match. Time out Anastasi e al rientro Louati in slash per il 13-9. Fiammata Gas Sales con Romanò e Maar per il 15-13, poi Romanò chiude di prima intenzione su servizio di Brizard 15-14 e time out Piazza. Gli attacchi dai nove metri pesano come macigni in questo match. Ace di Reggers e 17-14. Doppio cambio Allianz Milano sul 19-16 dentro Barotto e Zonta per Porro e Caneschi, arriva il punto numero 20 e time out Anastasi. Gardini per Otsuka sul 22-18. L’ace di Simon vale il 22-20 finale thrilling. Otsuka dice 24 (a 21). Annulla il primo setpoint Kovacevic, entra Bovolenta in battuta, ma Reggers è implacabile 25-22 e 2-2.

Avvio equilibrato neanche a dirlo, dopo un aria-aria in battuta di Brizard, Otsuka firma il doppio sorpasso 4-2 e time out Anastasi. Ace pesantissimo di Ferre Reggers: 7-4. Si va al cambio campo con Allianz avanti 8-5 dopo un punto di Caneschi. Loauti per il 9-5 e seconda interruzione chiesta da Anastasi. Il 10 è di Loauti. Il punto del 12-6 è lo specchio di una squadra che non molla un pallone. Piacenza si affida intanto a Simon. Brizard mette un servizio sulla rete, Louati prova a tenerlo con il dorso del piede. Il video check corregge la decisione arbitrale, palla contesa, ma il regista francese questa volta manda in rete: 14-8. Chiude Otsuka in parallela. 15-9.

I protagonisti-

Damiano Catana (Allianz Milano)- « Dopo una vittoria simile le sensazioni sono davvero positive. Magari in un altro periodo dell’anno dopo due set giocati al massimo, ma persi ci saremmo un po’ sciolti, avremmo mollato un pochino. Invece si vede che siamo in un ottimo momento, si vede in partita ma anche in allenamento. Possiamo cambiare un giocatore del 6+1 in campo e non cambia il risultato. Siamo tutti imprescindibili e importanti, anche in allenamento c’è un livello molto alto. Sono felice del fatto che Milano è stata la mia casa per due stagioni e lo sarà anche il prossimo anno ».

Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)- «Abbiamo giocato una buona partita, ma abbiamo commesso errori nei momenti decisivi. Abbiamo subito la battuta di Milano e dobbiamo certamente migliorare in determinate situazioni di gioco ».

Il tabellino-

ALLIANZ MILANO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9) –

ALLIANZ MILANO: Porro 5, Louati 20, Schnitzer 11, Reggers 21, Kaziyski 2, Caneschi 7, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0, Otsuka 11. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Kovacevic 13, Galassi 9, Romanò 26, Maar 10, Simon 10, Loreti (L), Mandiraci 3, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Gueye. All. Anastasi.

ARBITRI: Cappello, Boris.

Durata set: 31′, 27′, 29′, 28′, 18′; tot: 133′.

Mvp: Tatsunori Otsuka (Allianz Milano)

Spettatori: 2.115

Valsa Group Modena – Rana Verona

Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica. In doppia cifra ci sono andati Keita (18) – premiato con l’ennesimo MVP – e Mozic (16), mentre Cortesia ha timbrato 9 volte il cartellino, con ben 5 muri vincenti totalizzati. Ora lo sguardo va dritto verso le Final Four di Coppa Italia, con Perugia ad attendere Verona in semifinale.

Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev propone Abaev in cabina di regia, con la sorpresa Jensen nel ruolo di opposto, mentre si sposta in banda Keita al fianco di capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Zingel, con D’Amico come libero.

Il match si apre con l’ottimo diagonale di Mozic, seguito dal muro di Cortesia. I padroni provano ad affidarsi ai colpi di Rinaldi, ma Keita mantiene le due lunghezze di vantaggio (3-5). Dopo un lungo batti e ribatti, è Jensen a trovare il varco giusto, prima del doppio muro firmato da Mozic (5-9). La premiata ditta Abaev-Mozic torna a punire, così come Cortesia da posto tre (7-13). L’ace di Jensen incrementa il distacco e costringe Giuliani al secondo timeout sul 9-16. Keita spinge da seconda linea e Cortesia si impone ancora una volta a muro per il 12-20. Gli emiliani cercano di accorciare con l’ace di Rinaldi e con il mani-out di Buchegger vanno sul 19-22. Abaev si distingue per un gran salvataggio che vale il set point (19-24), con la diagonale stretta di Keita che chiude sul 20-25.

Dà il via ai giochi Davyskiba nel secondo parziale, ma Verona riprende subito contatto con l’attacco nei tre metri di Mozic (2-1). Gli ospiti ritrovano ritmo e con il colpo piazzato di Jensen acciuffano il pari (4-4). Il sorpasso avviene al termine di un’azione insistita, conclusa dalla diagonale stretta di Keita, con Mozic che trova il punto diretto al servizio per il 5-7. Due errori sottorete dei canarini consento agli scaligeri di staccare di tre (8-11). Keita alza i giri del proprio motore e con due palle perfette messe a terra incrementa sul 9-13. Modena tenta di recuperare terreno, ma il primo tempo di Cortesia e la palla contesa che si aggiudica Mozic smorzano l’entusiasmo (13-18). Gutierrez ferma Jensen, ma Mozic ristabilisce le distanze con il colpo del 15-19. Buchegger attacca con l’ausilio del nastro, trovando il meno uno (19-20). Keita rimette sopra i suoi di due, Sanguinetti ricuce e rende il finale avvincente (22-23). Cortesia firma il set point a muro, con l’errore di Massari in battuta che permette agli ospiti di raddoppiare.

Gutierrez apre le danze nel terzo, con Buchegger che timbra l’ace del 2-0. Abaev ferma il cubano sottorete, Keita si finge opposto e passa, poi Jensen insacca per il sorpasso (3-4). Jensen tiene il vantaggio minimo, che Mozic aumenta con due ace di fila da applausi (5-8). Verona cerca di scappare, ma Buchegger infila il lungolinea che vale il meno uno (10-11), prima che Davyskiba rimetta la situazione in equilibrio sul 14-14. Cortesia, però, sfrutta al meglio i suggerimenti di Abaev, con Keita che capitalizza due ricezioni negative e rimette un bel gap tra le due squadre (14-17). D’Amico riceve perfettamente e permette a Mozic di mantenere il margine di vantaggio (15-18). Modena tenta il recupero, ma il capitano è ancora decisivo per il 17-22. Gutierrez entra in serie e ridà speranza ai suoi (22-22). Davyskiba tiene la parità, ma Keita va di pipe per il match point (23-24). Entra Spirito al servizio, si rigioca, ma il murone di Cortesia mette fine ai giochi.

I protagonisti-

Luciano De Cecco (Valsa Group Modena)-  « Quello che è successo oggi è capitato anche altre volte durante questa stagione. In certi frangenti abbiamo giocato anche meglio di loro, non sono riuscito io per primo a gestire bene l’attacco e me ne prendo la responsabilità. Nelle prossime partite dobbiamo giocare meglio e alzare il nostro livello, quello che si è visto oggi non è sufficiente ».
Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): « Abbiamo studiato bene la partita durante la settimana e siamo riusciti a interpretarla nel modo giusto, tenendo De Cecco staccato da rete. In ricezione abbiamo avuto il 50% di positività, che ci ha permesso di gestire bene il cambio-palla e in contrattacco abbiamo registrato percentuali ancora più alte. Modena è una squadra forte, anche se mi aspettavo una gara diversa, ma questa è la pallavolo: una volta va bene, una volta male. A noi servivano i punti e li abbiamo ottenuti ».

Il tabellino-

VALSA GROUP MODENA – RANA VERONA 0-3 (20-25, 23-25, 23-25) –

VALSA GROUP MODENA: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. RANA VERONA: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.

ARBITRI: Zavater, Brunelli.

Durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.

MVP: Noumory Keita (Rana Verona)

Spettatori: 3452

Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia

Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori. Capitan Balaso e compagni lanciano un segnale forte e chiaro in vista della Final Four di Coppa Italia, in programma all’Unipol Arena di Bologna sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025.

Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.

Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%).

Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.

Molto suggestiva la coreografia iniziale di Lube nel Cuore. Il primo set (23-25) vede la Lube rimontare più volte con il proprio servizio (3 ace) i break dalla Sir, ma nel finale Ishikawa (6 punti con il 71% e 1 ace), trova gli spunti decisivi prima della chiusura di Semeniuk. Secondo set (29-27) senza padroni, con la Lube che va sotto 22-24 e annulla fino a tre palle set per poi aggiudicarsi il parziale al quarto tentativo con un gran contributo di tutti gli attaccanti e un Loeppky lucidissimo. Muro finale di Boninfante, che vanifica gli 8 punti di Herrera nel set. Si decide tutto nel finale anche nel terzo set (25-22), con i biancorossi più precisi in attacco e da applausi sia in ricezione che nel muro-difesa. Roventi i 5 palloni concretizzati da Bottolo, suo l’ace finale. Il quarto atto (25-16) è diverso da tutti gli altri. La Lube domina la scena (19-13) Lagumdzija e Bottolo continuano a spingere e la Lube attacca con il 75%, mentre gli avversari si spengono, incassano 3 muri e faticano a trovare il campo (38%). I marchigiani camminano sul velluto nel finale, chiude Gargiulo.

Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18). Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube.

Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo. La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).

Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.

L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori dell’Eurosuole Forum che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro, prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.

I protagonisti-

Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta sicuramente di una grande vittoria, che ci regala molta fiducia in ottica Coppa Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti e arrivarci con la testa giusta ».
Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia)- « Sto bene, sono un po' dispiaciuto per come è andata la partita, c'è rammarico perché avevamo i palloni e le potenzialità per fare un po' meglio, ci siamo disuniti nell'ultimo set e su questo aspetto qui dobbiamo lavorarci. Adesso siamo in un momento in cui dobbiamo stare il più uniti possibile: ci aspetta una competizione molto importante quindi dobbiamo migliorare l'atteggiamento dell'ultimo set. Si avvicina la Coppa Italia e sarà sicuramente una sfida come quella di questa sera, dove quello che decide puo' essere un pallone o due e dobbiamo essere più bravi a sfruttare quelle palle perchè anche questa sera le abbiamo avute, però sono stati più bravi loro; quindi, prendiamo atto di questa sconfitta però con la mentalità di fare bene durante la settimana in palestra ».

Il tabellino-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) –

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Pozzato, Carcione.

Durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.

MVP: Bottolo (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 4.171.

I RISULTATI-

Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)

Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9)

Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)

Valsa Group Modena-Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25);

Sonepar Padova-Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15) Giocata ieri

Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

LA CLASSIFICA-

Sir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Cucine Lube Civitanova 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Rana Verona 30, Allianz Milano 29, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.

Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.

IL PROSSIMO TURNO- 02/02/2025 Ore: 18.00

Rana Verona-Itas Trentino Ore 16:00;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova Ore 16:00;

Yuasa Battery Grottazzolina-Allianz Milano;

Cisterna Volley-Valsa Group Modena Ore 19:00;

Mint Vero Volley Monza-Sonepar Padova Ore 17:00;

Sir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma Taranto

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