Torna l’appuntamento con il Memorial Giampaolo Ferrari, arrivato alla sua quarta edizione. L’evento, che coinvolgerà quattro formazioni (Igor Volley Novara, Busto Arsizio, Chieri e Cuneo) in un classico quadrangolare, si disputerà al Pala Igor nelle giornate del 24 e 25 settembre.
I PROTAGONISTI
Paolo Ferrari (Comoli Ferrari, main sponsor Igor Volley): «Per noi è un evento importante e significativo e siamo felici di poter riprendere questa tradizione dopo lo stop dovuto al Covid dello scorso anno. Mio padre sarebbe felice che dopo nove anni lo spirito originario sia ancora vivo in questo club, così come della grande passione nata in tutti noi. Siamo felici di poterne onorare la memoria abbinando l’evento sportivo e un’iniziativa sociale importante».
Suor Giovanna Saporiti (presidente Agil Volley): «Ringrazio Paolo e la famiglia Ferrari per tutto quello che stanno facendo per il nostro club, seguendo quanto già fatto dall’ingegner Giampaolo Ferrari, che per noi è stata una figura importantissima. Brava anche alla città di Novara, che su temi come diversità e inclusione si sta decisamente muovendo al meglio, come anche il progetto che sosterremo dimostra».
Fabio Leonardi (Igor Gorgonzola, title sponsor di Igor Volley): «Senza Giampaolo Ferrari e la sua spinta, con ogni probabilità non saremmo qui oggi a parlare di pallavolo e non avremmo vissuto questo percorso fantastico iniziato nove anni fa e che ci ha portati ad affermarci ai massimi livelli ma, soprattutto, a costruire qualcosa di importante sul territorio. Ritengo significativo e importante che dopo un anno e mezzo sia proprio questo evento a riportare la pallavolo in presenza di pubblico al Pala Igor, così come sono felice di poter onorare la memoria dell’ingegner Ferrari sostenendo, come da tradizione, un progetto benefico. Complimenti ad ANGSA per quello che fa ogni giorno, siamo orgogliosi di essere al loro fianco».
Priscilla Beyersdorf (ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, Novara e Vercelli): «Siamo grati a tutti per averci nuovamente coinvolto in questo torneo che è all’insegna dello sport e della gioia, così come all’insegna della gioia è il nostro mondo e in particolare il progetto “L’Ambaradaut” cui saranno devoluti i ricavi. La casa che stiamo preparando per i nostri ragazzi sarà aperta a tutti, affinché chiunque possa portare gioia e serenità. Non è un progetto per la nostra associazione ma per la città tutta e ne siamo orgogliosi».