Se siete passati in questi giorni dalla rotonda di via Alba a Savigliano non avrete potuto non notare il nostro gigantesco cartellone. Il tema che abbiamo scelto quest’anno è il Pianeta Gators. Il pianeta Gators non è un pianeta qualunque.
È un pianeta che ci impegniamo quotidianamente a rendere migliore, per noi stessi e per tutti quelli che vorranno venire a giocare con noi o a supportarci. Il pianeta Gators è un posto speciale, un luogo del cuore. È un posto dove si suda, si corre, si gioca (tanto e tutti), ci si diverte, si vince spesso, ma se si perde, si impara dagli errori e si riparte. Sul pianeta Gators si arriva in tanti modi e da tanti luoghi. Ci possono arrivare i bambini del Microbasket o i giganti della Serie D, ci si può arrivare da Savigliano ma anche da Racconigi, Cavallermaggiore, Marene, Caramagna, Sommariva Bosco, Moretta, Torre San Giorgio, Villafranca e Scarnafigi... e chissà... presto magari anche da altre basi di lancio!
Ci si arriva su astronavi guidate da piloti entusiasti, esperti, preparati e che credono fortemente nella loro costante formazione. Il pianeta Gators è raggiungibile da tutti coloro che praticano il basket, sia ad alto livello, che in qualità di semplici appassionati. Il pianeta Gators, però, non è per tutti. È per coloro che vogliono vivere in un mondo dove rispetto, condivisione, altruismo e inclusionesiano le stelle polari. A noi piace tanto il nostro Pianeta verde Gators. Se vuoi venire anche tu affrettati, sulle nostre astronavi in partenza, c’è un posto che ti aspetta!
UNDER 15 GOLD
La settimana scorsa la nostra U15 Gold, in preparazione alla stagione agonistica che sta per iniziare, si è cimentata con due amichevoli piuttosto impegnative. La prima, mercoledì in trasferta, contro il Chieri, squadra che quest’anno parteciperà al campionato U15 eccellenza, il massimo campionato per questa categoria di giocatori.
La seconda, in casa, contro il Saluzzo, che i nostri incontreranno nel campionato U15 Gold in partenza tra un paio di settimane. Entrambe le squadre avversarie erano ben preparate e di alto livello. I risultati non ci sono stati favorevoli, ma, lo scopo di queste amichevoli è stato raggiunto. I nostri ragazzi infatti, formano una squadra molto legata, unita da una forte amicizia.Questo aiuta tanto in campo. Alcuni giocatori venivano da più di un anno di stop causa covid e quindi hanno ancorabisogno di togliere un pò di ruggine per ritrovare un gioco fluido. Questa “ruggine” ha portato a qualche passaggio a vuoto di troppo ma si sono comunque avute buone indicazioni da alcuni singoli.
A livello tecnico non c’è stata molta differenza con gli avversari. Il coach Biglia si dice: «soddisfatto della squadra che si dimostra sempre unita ed entusiasta. Abbiamo ancora un po’ di allenamenti per prepararci all’imminente inizio del campionato ma sappiamo su cosa lavorare per migliorare. I ragazzi hanno i numeri per giocare una buona stagione e i margini di crescita sono buoni».