Judo: ai Campionati Nazionali U18 brilla la stella dell'Akiyama

La società porta a casa 2 medaglie d'oro, 5 di bronzo 5 nuove cinture nere, piazzandosi al primo posto nella classifica maschile e al terzo in quella femminile
Judo: ai Campionati Nazionali U18 brilla la stella dell'Akiyama

Ai campionati italiani di Judo 2021 continua a brillare la stella dell'Akiyama di Settimo Torinese, la società del campione olimpico Fabio Basile, che porta a casa due medaglie d'oro, cinque di bronzo e ben cinque nuove cinture nere, piazzandosi al primo posto nella classifica maschile e al terzo in quella femminile

Il tutto a dimostrazione della solidità del vivaio settimese sempre prolifico di nuovi talenti. Nicolò Busia, braidese annata  2004, vince e convince e si porta a casa il suo terzo titolo italiano , quello dei 50 kg. Si sbarba tutti i giorni, assieme al fratello Jacopo,  gli oltre cento chilometri che lo separano da Settimo dove ha scelto di allenarsi cinque anni fa affascinato dalle gesta dei suoi beniamini Fabio Basile e Manuel Lombardo.
«Ringrazio mamma Deborah e papà Michele, senza di loro non ce l'avrei fatta,- dice Busia - che tutti i giorni macinano chilometri per permettere a me e a mio fratello Jacopo di poterci allenare nella miglior palestra d'Italia».

Altra medaglia d'oro è stata conquistata nei 55 kg da  Pietro Andreini, toscano di Piombino e figlio d'arte, il papà Mario è stato un valente judoka degli anni ottanta e oggi affermatissimo maestro. È stato proprio il papà Mario a consigliare a Pietro di allenarsi a Settimo Torinese e questo è il suo primo risultato con la società Akiyama. «Sono contento di aver superato i due rappresentanti napoletani Esposito e Manferlotti,- spiega Andreini - sono atleti fortissimi e dal secondo avevo perso l'ultima finale ma oggi mi sentivo di avere una marcia in più».

La finale è durata ben 13 minuti (ndr) ma alla fine la classe e la tecnica di Andreini hanno avuto la meglio sull'irruenza dell'avversario napoletano. Medaglia di bronzo nella stessa categoria anche per Alexandar Jelic Arenaza che anche se non al meglio fisicamente per gli strascichi di un infortunio, porta a casa medaglia e cintura nera. Bronzo e cintura nera anche per il druentino Yan Felletti, che da meno di un anno ha scelto il club dell'Akiyama per prepararsi ai massimi  livelli e questo risultato incoraggia per il futuro. Brave anche le rappresentanti femminili dell'AKiyama di Settimo, in tre sono si sono messe al collo la medaglia di bronzo e si sono aggiudicate la cintura nera:  Elena Guarducci kg 44, Giorgia Sibilla e Stefania Pede nei 63 kg. Tutte giovanissime, annata 2005, avranno la possibilità di emergere anche in campo internazionale nel 2022: sogno nel cassetto partecipare a un campionato d'Europa. 

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