World University Championship Golf 2022 a Torino

Presentata stamattina la 18esima edizione della manifestazione, prevista dal 20 al 23 luglio presso il Royal Park I Roveri di La Mandria
World University Championship Golf 2022 a Torino© Mario Sofia

WUCGOLF TORINO 2022

Andranno in scena dal 20 al 23 luglio i World University Championship Golf 2022 di Torino, la 18esima edizione della manifestazione nata nel 1986 per volere di Primo Nebiolo, allora Presidente FISU nonchè del CUS Torino. Sarà la quarta volta in cui la massima competizione mondiale universitaria di golf avrà luogo in Italia, dopo le prime due edizioni di Cagliari e quella del 2006, anche in quel caso organizzata da Torino.

Il campo gara sarà quello del Royal Park I Roveri di La Mandria, già palcoscenico di quattro Open d'Italia e di molte altre competizioni internazionali. L'evento rientra nell'ambito delle manifestazioni internazionali organizzate dal CUS Torino che porteranno ai Giochi Mondiali Universitari Invernali 2025, insieme ai Campionati Mondiali Universitari di Ski Orienteering 2024, e sarà anche l'occasione per lanciare la Ryder Cup 2023, in programma a Roma.

Questo evento sarà inoltre incluso tra i prestigiosi tornei che contribuiscono a stabilire il World Amateur Golf Ranking. L'obiettivo sarà quello di superare i record di partecipazione sia per quanto riguarda le Federazioni iscritte che per il numero di atleti e addetti. Questo già era successo in parte nel 2006, quando non ci furono più Federazioni iscritte rispetto alle 21 che presero parte all'edizione di Losanna 1996 (si fermarono a 17) ma venne stabilito il record nel numero dei partecipanti totali: 174. I nuovi numeri da superare sono le 22 nazioni che si presentarono a Crans Montana, in Svizzera, nel 2014, e i 203 iscritti di Liberec 2012 (Repubblica Ceca).

PROGRAMMA

17 luglio – Arrivi
18 luglio – Arrivi e allenamento
19 luglio – Allenamento e Cerimonia di Apertura 20 luglio – Gare (Giorno 1)
21 luglio – Gare (Giorno 1)
22 luglio – Gare (Giorno 1)
23 luglio – Gare (Giorno 1) e Cerimonia di Chiusura 24 luglio – Partenze

Riccardo D'Elicio - Presidente Cus Torino

«Siamo felici di aver portato a Torino un altro evento di grande importanza, il primo che ci avvicina all'Universiade invernale del 2025. Un evento che riguarda uno sport spesso considerato esclusivo ma che invece stiamo spingendo perchè possa coinvolgere più persone possibili. Proprio a questo proposito ci auguriamo che la gente si avvicini al golf anche attraverso il nostro campo pratica "Golf Colonnetti", dove cercheremo di attirare praticanti attraverso una serie di open day gratuiti. Nel 2006 abbiamo già organizzato questo evento ed è stato un grande successo. Devo ringraziare il Royal Park I Roveri per la disponibilità data per questa manifestazione in cui l'obiettivo sarà quello di superare ogni record di partecipazione».

Fabrizio Ricca - Assessore allo Sport Regione Piemonte

«È bello avere un altro momento di sport universitario in vista delle Universiadi 2025. Ho avuto il piacere di essere a Roma con Chimenti e discutere delle iniziative legate al golf in Piemonte. Saremo Regione Europea dello Sport 2022 e un Mondiale Universitario ci darà visibilità internazionale».


Domenico Carretta - Assessore allo Sport Comune Torino

«Sono nuovo e quindi non sono qui per prendere i meriti di chi ha lavorato a questo evento. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno fatto sì che questo evento arrivasse a Torino. Siamo in sintonia per promuovere ogni disciplina e tipo di sport con grande attenzione al territorio e alle tematiche legate all'attività fisica. Fare sistema è fondamentale: è necessario il confronto per costruire un percorso insieme vero le Universiadi».

Marco Durante - Consigliere Federgolf

«Ho vissuto il campionato mondiale universitario dalla prima edizione, nel 1986 quando da atleta vinsi la medaglia d'oro a squadre. La Federazione e il CONI danno molto valore alla doppia carriera perchè è importante studiare per avere un futuro dopo lo sport. Lo sport per noi è formazione, come lo studio. Il Royal Park è uno dei circoli che dà lustro alla nostra città e alla nostra Regione e questa manifestazione sarà una delle tappe principali in vista della Rider Cup di Roma 2023».

Marco Aquilino - Direttore Royal Park I Roveri

«Grazie al CUS Torino e alle istituzioni per aver scelto e creduto nel Royal Park, e la Federazione con cui ogni anno organizziamo eventi di alto livello. Abbiamo ospitato dal 2009 al 2012 l'Open d'Italia e il nostro obiettivo è fare un grande evento e un'ottima figura a livello mondiale».

STORIA DEL GOLF NELLA FISU

Spesso considerato uno sport d'élite, il golf negli ultimi tempi è diventato molto popolare tra gli studenti-atleti universitari. Durante una visita in Sardegna nel 1984, l'ex presidente della FISU, Primo Nebiolo ha presentato l'idea di includere questo sport nelle competizioni organizzate dai NUSF. Due anni dopo, nell'ottobre 1986, si tenne a Cagliari, in Sardegna, il primo Campionato Mondiale Universitario di Golf. L'evento è stato organizzato dall'Is Molas Golf Club, noto anche per l'organizzazione dell'Open d'Italia nel 1976.

Questa edizione ha permesso alla FISU e soprattutto al pubblico, di farsi una prima impressione sul livello dei partecipanti, alcuni dei quali avevano già avuto record impressionanti. La formazione all'epoca era di altissimo livello: c'erano personaggi come la prima campionessa del mondo universitaria, Kay Cockerill (USA) che fu anche la prima campionessa statunitense nel 1986, e l'italiano Marco Durante, vincitore dell'Orange Bowl nel 1979.

I campionati mondiali universitari di Golf si svolgono sempre in luoghi magnifici. Le prestigiose sedi de La Grande Motte in Francia, Palma di Maiorca e San Lorenzo in Spagna, Losanna in Svizzera e San Lameer in Sud Africa hanno ospitato le successive edizioni. Proprio all'edizione sudafricana ha partecipato anche Bubba Watson ora vincitore multiplo Major avendo vinto il Masters Tournament nel 2012 e 2014.

Nel 2010 il Campionato è stato ospitato dalla Federazione Sportiva Universitaria Spagnola (CEDU) sul campo di Antequera (Malaga) ed è stato un vero successo, stabilendo all'epoca il record di partecipazione ad un FISU World University Golf Championship con 135 golfisti, superato poi da Liberec (Repubblica Ceca) con 146 nel 2012.
Questo è il record per un campionato, ma 157 golfisti provenienti da 30 paesi hanno partecipato alle Universiadi estive di Shenzhen 2011 quando il golf era uno sport opzionale. Il WUC Golf 2020 avrebbe dovuto svolgersi a Taichung (TPE) ed è stato purtroppo annullato a causa della pandemia di Covid-19.

I Campionati Mondiali Universitari sono stati anche il trampolino di lancio per Edoardo Molinari, settimo nell'edizione di Nakhon Ratchasima, in Thailandia, del 2004. Nel frattempo Molinari si è laureato in ingegneria gestionale, segno che si può essere campioni nello sport e nello studio universitario.

PRECEDENTI EDIZIONI

ANNO

LUOGO

NAZIONI ISCRITTE

PARTECIPANTI

1986

Cagliari (ITA)

7

68

1988

Cagliari (ITA)

9

78

1990

La Grande Motte (FRA)

14

96

1992

Palma de Maiorca (ESP)

14

130

1994

San Lorenzo (ESP)

15

122

1996

Lausanne (SUI)

21

167

1998

San Lameer (RSA)

13

129

2000

Coleraine (GBR)

15

133

2002

Tao-Yuan (TPE)

13

124

2004

Nakon Ratchasima (THA)

14

137

2006

Torino (ITA)

17

174

2008

Sun City (RSA)

18

160

2010

Malaga (ESP)

21

195

2012

Liberec (CZE)

19

203

2014

Crans-Montana (SUI)

22

195

2016

Brive la Gaillarde (FRA)

18

112

2018

Dasmarinas (PHI)

13

96


WORLD UNIVERSITY CHAMPIONSHIP TORINO 2006

Per Torino questa è la seconda edizione dei Campionati Mondiali Universitari, dopo quella del 2006, disputatasi presso il Circolo Golf Torino. Anche in quell'occasione, la manifestazione rientrava in una serie di eventi internazionali organizzati dal Cus Torino come trampolino di lancio per le Universiadi del 2007.

In quell'occasione il successo andò al giapponese Yuta Ukeda, che superò Chen-Chin Chiang con un grande ultimo giro, chiudendo a -15. Terzo posto finale per lo statunitense Aaron Manning. Quarto il primo europeo, l'irlandese Aengus Mc Allister, mentre bisogna scendere fino al 17° posto per trovare il primo italiano, Leonardo Motta, trionfatore però due anni più tardi a Sun Cisy, in Sudafrica.

Nel femminile invece a imporsi fu la statunitense Stacy Lewis, unica a chiudere sotto il par (-2), davanti alla russa Maria Vertchenova e alla giapponese Erina Hara. Rispettivamente ottava e quattordicesima le due prime italiane, entrambe torinesi, Vittoria Valvassori e Anna Roscio.

Nella gara a squadre maschile, trionfo del Giappone davanti a Stati Uniti e Gran Bretagna (Italia al 9° posto), mentre nel femminile si invertono i primi due posti con gli Stati Uniti che si impongono sul Giappone. Terza la Russia e Italia al quinto posto ad appena cinque colpi dal podio.

Numeri di tutto rispetto alla fine per quell'edizione che vide al via 126 atleti provenienti da 17 nazioni diverse. Solo nel 1996 a Losanna, fino a quel momento, si fecero numeri superiori. Il record arrivò invece dai partecipanti totali, sommando agli atleti anche I giudici di gara: ben 174.

CUS TORINO

Il Centro Universitario Sportivo Torino nasce nel 1946, alla fine della seconda guerra mondiale, in un contesto socio-politico molto complesso per l'Italia. La voglia di rinascita dopo la guerra perduta e un Paese a pezzi parte anche dallo sport. I gruppi sportivi degli studenti universitari vengono così riorganizzati in CUS, Centri Sportivi Universitari, e nasce così il CUS Torino. Il primo presidente fu Filippo Arrigo, ma fu dall'anno successivo che salì al timone Primo Nebiolo, uomo capace di internazionalizzare il Centro Universitario Sportivo Torino, facendone il primo club italiano per numero di tesserati.

Già l'anno successivo al suo primo anno in carica, nel 1948, Primo Nebiolo portò a Torino i primi Campionati Italiani Universitari, manifestazione che la società subalpina organizzò anche nel 1961 e nel 2011. La grande intuizione di Primo Nebiolo, però, è quella di concepire l'Universiade che nasce a Torino nel 1959. La manifestazione cresce sempre di più, soprattutto a partire dalla seconda edizione torinese (sesta totale) datata 1970. Nel 1966 è ancora il Cus Torino, ma nella località montana di Sestriere, ad organizzare la IV Olimpiade Invernale e 41 anni dopo c'è anche il bis, un anno dopo le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Winter Universiade che il CUS Torino riorganizzerà nel 2025, segno evidente che la volontà è quella di confermare la centralità di Torino a livello globale quando si parla di sport e università.

L'internazionalità del Centro Sportivo Universitario di Torino si riscontra anche nell'organizzazione di altri eventi, primo fra tutti il Raduno Internazionale di Atletica Leggera “Primo Nebiolo”, andato in scena dal 1963 al 1983 e poi ripreso dal 1995 al 2012. Nel 2005 nasce anche la sezione Golf al CUS Torino, con la creazione del campo pratica del Park Colonnetti, il primo pubblico in Italia. Un campo pratica dove è possibile allenarsi fino a tardi, in quanto dotato di illuminazione. Per celebrare al meglio la nuova sezione, nel 2006 il CUS Torino ha organizzato anche i Campionati Mondiali Universitari di Golf presso il Circolo Golf Torino di Fiano Torinese. Anche in questo caso, la manifestazione faceva parte di una serie di eventi in preparazione alle Universiadi invernali di Torino 2007.

ROYAL PARK I ROVERI

Fondato nel 1971 dalla famiglia Agnelli, il circolo nasce con un percorso da 18 buche interamente progettato dal celebre architetto Robert Trent Jones Senior e inaugurato nello stesso anno. Ancora oggi l’Allianz Course è conosciuto per aver ospitato numerosi great tournaments tra cui quattro Open d’Italia e due European Amateur Team Championship. Nel 2006 il progetto si concretizza sul secondo percorso, l’Allianz Bank Course progettato dalla coppia di architetti Micheal Hurdzan e Dana Fry, trasformando il circolo in un golf club da 36 buche.

Dal gennaio 2019 a completare i progetti di sviluppo è l’Edoardo Molinari Golf Academy, che prende il nome dall’omonimo giocatore dell’European Tour. Insieme al fratello Francesco, Edoardo è stato vincitore della Omega Mission Hills World Cup nel 2009 e della Ryder Cup nel 2010. Una posizione suggestiva rende unico il Royal Park I Roveri in Europa: circondato dalle Alpi Olimpiche e immerso nel Parco Naturale La Mandria, il club sorge a pochi passi dalla Reggia di Venaria Reale, la più grande delle residenze sabaude di notevole rilevanza architettonica e culturale, costruita nel 1651 per le battute di caccia del duca Carlo Emanuele II. Alle porte della città di Torino, prima capitale d’Italia, il circolo presenta facile accesso agli aeroporti di Torino Caselle e Milano Malpensa realizzando così un equilibrio perfetto tra natura e comfort moderno.

Nel territorio della riserva La Mandria i fattori naturali quali latitudine e altitudine, nonché la vicinanza alla catena montuosa, rendono il clima quasi ottimale, con scarsa assenza di giornate ventose. Le temperature da aprile a ottobre favoriscono infatti una piacevole attività di gioco e consentono di godere dei maestosi paesaggi lungo i percorsi.

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