Eurogymnica è Campione d'Italia di Serie A2

La società torinese scrive un'altra pagina nella storia della ritmica locale ed italiana vincendo il 37esimo titolo tricolore
Eurogymnica è Campione d'Italia di Serie A2

Eurogymnica scrive un'altra pagina nella storia della ritmica torinese ed italiana e lo fa vincendo il Campionato Italiano di Serie A2, trentasettesimo titolo tricolore che va a collocarsi nella bacheca della società presieduta da Luca Nurchi.

Al termine di un'avvincente Regular Season, culminata al PalaVesuvio di Napoli, teatro della terza tappa dopo Cuneo e Bari, Eurogymnica si è limitata ad amministrare il cospicuo vantaggio accumulato nelle precedenti prove ed è andata a vincere il titolo con 223.900 punti, un larghissimo margine, precedendo tra le altre la ginnastica Terranuova, seconda classificata e promossa altresì nella massima serie.

Una stupenda cavalcata che ha visto il team biancoblu sempre in cima alla classifica, con l'Azzurra Alessia Leone, Laura Golfarelli, Aurora Bertoni, Virginia Cuttini e per una sola prova, quella di apertura, anche la russa Mariia Sergeeva, per il terzo anno componente straniera della squadra, padrone indiscusse delle pedane.

Anche se nella tappa partenopea la squadra è salita "solo" sul secondo gradino del podio, alle spalle della Ritmica Romana, la leadership non è mai stata messa in discussione e oltre alla vittoria assoluta le EGirls hanno fatto segnare diversi record personali, per la gioia dei supporters dell'Onda Blu e per gli amanti delle statistiche.

Entrando nel campionato, spicca su tutti il punteggio della Bertoni a Napoli che al cerchio con 28,600 si è tolta la soddisfazione di far registrare il secondo punteggio più alto con quell'attrezzo alle spalle solo della polacca Jelizaveta Polstjanaja. Lo stesso vale per la Golfarelli, anche lei seconda nella classifica di specialità, che con 26,600 è andata a collocarsi tra due straniere di livello internazionale, la spagnola Polina Berezina e la bulgara Lachezara Pekova.

Imprescindibile l'apporto alla causa della Leone che, soprattutto nella prima prova di Cuneo, aveva dato prova del suo potenziale terminando alle clavette con 28,800, lo score più alto di tutto il campionato fra le EGirls, anche lei intrufolatasi tra tre straniere, seconda dopo la tedesca Darja Varfolomeev e davanti alla francese Lily Ramonatxo e ad un'altra tedesca, Margarita Kolosov.

La miglior prestazione della Cuttini, la più giovane tra le ginnaste in squadra e virgulto da coltivare con attenzione, è stata senza dubbio quella di Bari, con la palla (27,150) che le valse il terzo posto di specialità. Poco da aggiungere sul talento della Sergeeva che con un cerchio da 33,300 ha stabilito il record per il miglior punteggio di tutto il campionato, tra tutte le prove. Dunque, una squadra che anche nella massima serie avrebbe potuto dire la sua e che lo farà nel 2023.

Questo successo, come tutti quelli che lo hanno preceduto, porta il timbro a fuoco di Tiziana Colognese, allenatrice e DT di Eurogymnica ma anche di Elisa Vaccaro, inseparabile alter ego. Due allenatrici che da sempre formano una coppia vincente, entrambe ex ginnaste di Eurogymnica, sono nate e cresciute sportivamente proprio nel club sabaudo, passando nell'arco dei decenni dalla pedana alla panchina e tramandando, oltre alla tecnica, anche quello spirito e quel senso di appartenenza che contraddistingue il club. Spirito che proprio all'indomani della retrocessione obbligata del 2021 è emerso prepotentemente, diventando stimolo e volontà di riscatto.

Poi, il meticoloso e professionale lavoro di tutto lo staff tecnico e medico messo a disposizione dalla società, ha fatto e fa il resto, vero valore aggiunto che assicura a tutte le ginnaste ed in special modo a quelle di HDemia, il centro tecnico societario che ha sede a Chivasso, un affiancamento ed una crescita costante. Forse sta proprio in questo e nella capacità di programmare lavoro e obiettivi, il segreto della longevità e della continuità di risultati di un club nato 35 anni fa in Barriera di Milano.

A suggellare l'avventura, l'Inno di Mameli, eseguito dopo la cerimonia di premiazione, con il numero uno della Ginnastica Italiana, il cav. Gherardo Tecchi, a consegnare alle EGirls la coppa d'argento, sotto gli occhi della Direttrice Tecnica Nazionale ed allenatrice delle Farfalle Emanuela Maccarani, il coach più medagliato d'Italia tra tutti gli sport olimpici.

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