Trofeo 'Carlo Lovari’: Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona

Finale ad alta intensità: il Derthona battuto da un canestro di Watt
Trofeo 'Carlo Lovari’: Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona

Nuove indicazioni positive per la Bertram Derthona dalla finale del Trofeo ‘Carlo Lovari’: i bianconeri, nonostante la sconfitta in volata contro l’Umana Reyer Venezia, mostra per buoni tratti della gara fluidità offensiva e intensità in difesa. Dopo la partenza sprint e la fase centrale della gara in cui la squadra allenata da De Raffaele opera il sorpasso, i bianconeri tornano più volte a contatto e si giocano il successo fino alla sirena. Demonte Harper è stato il migliore realizzatore del torneo. Il prossimo impegno di preseason sarà mercoledì 21 settembre alle ore 20.30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato.

Primo quarto fluido in attacco per la Bertram Derthona, che dopo le azioni iniziali prende confidenza con la gara trovando canestri in transizione veloce che le consentono di raggiungere la doppia cifra di margine e conservarla fino al 10’ (11-23). Nella seconda frazione, sei punti consecutivi di Harper aggiornano il massimo vantaggio bianconero (11-29), prima che la Reyer inizi la sua rimonta, costruita sulla crescita difensiva e sulla coralità offensiva. La rincorsa della squadra allenata da De Raffaele si completa con la tripla di Freeman, che vale la parità a quota 35 dell’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi, alcune folate offensive di Venezia valgono il sorpasso, anche se la Bertram – guidata da Candi – rimane a contatto nel punteggio. Sono poi cinque punti filati di Frreman in chiusura di quarto a dare all’Umana il massimo vantaggio (55-48 al 30’). Uno 0-11 bianconero, fatto di precisione al tiro da fuori, in avvio di ultimo periodo concretizza il controsorpasso (55-59), prima del break avversario firmato nuovamente da Freeman. Si arriva così a un altro finale in volata, il secondo consecutivo per il Derthona nel Trofeo ‘Carlo Lovari’: i Leoni rimettono la testa avanti con la tripla di Severini (74-76) a 49 secondi dal termine. Dopo i canestri di Granger e Christon, a decidere la sfida è il tap-in di Watt, a cui Filloy non riesce a rispondere allo scadere. Venezia vince 79-78.

Così coach Marco Ramondino al termine della gara: «È stata una partita in cui i nostri ragazzi sono stati bravi, nonostante la difficoltà e la stanchezza, a fare delle giocate che hanno portato la sfida nella nostra direzione. Oggi abbiamo trovato le energie fisiche e mentali per salire di livello dal punto di vista tecnico nel momento in cui la partita era favorevole a Venezia. Ci sono stati dei momenti in cui il nostro livello di esecuzione, offensivo e difensivo, non è quello che dovremmo avere a questo punto, ma ce lo aspettavamo visto l’ultimo periodo vissuto. Ci prendiamo le cose positive di questi due giorni e veniamo via con degli spunti per il lavoro tecnico del prossimo periodo».

Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 79-78
Parziali (11-23, 35-35, 55-48)

Tabellini:

Venezia: Sima 2, Granger 11, Freeman 22, Chillo, Parks 13, De Nicolao 5, Brooks 4, Minincleri ne, Willis 6, Tessitori ne, Watt 16. All. De Raffaele
Derthona: Christon 12, Errica ne, Candi 9, Tandia ne, Filloy 6, Severini 8, Harper 21, Daum 5, Cain 4, Radoševi? 8, Filoni 5. All. Ramondino

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