La Festa torinese di "Racchette in Classe", sport e divertimento

Per il terzo anno consecutivo la festa è stata ospitata da Torino, in concomitanza con le Nitto Atp Finals. Percorso didattico di avvicinamento agli sport di racchetta ha riassunto mesi di intensa attività nell'evento del Pala Gianni Asti
La Festa torinese di "Racchette in Classe", sport e divertimento

Ormai è diventata una bellissima tradizione. La festa di "Racchette in Classe", il percorso didattico di avvicinamento agli sport di racchetta (tennis, tennistavolo, padel e beach tennis), ha riassunto mesi di intensa attività, che hanno coinvolto decine di migliaia di alunni e studenti in tutta Italia ed è stato rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Per il terzo anno consecutivo l'ha ospitata Torino, in concomitanza con le Nitto Atp Finals, il grande torneo tennistico che mette di fronte i primi otto atleti della stagione, e oggi il Pala Gianni Asti, impianto simbolo della città, è stato invaso da oltre 2.200 bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino e del Piemonte, che si sono alternati a gruppi nell'area di Kinder Joy of Moving, sui campi da mini tennis e ai tavoli da tennistavolo e mini tennistavolo, entrando in contatto con le varie discipline, con la partecipazione anche dell’ex campionessa Rita Grande.

In aula hanno poi ricevuto contributi didattici relativi al tennistavolo e alle Atp Finals. Li hanno guidati gli istruttori specializzati delle due Federazioni. La novità di quest’anno è stata un’aula dedicata alle attività proposte da Casa Teatro Ragazzi, una delle realtà culturali e artistiche cittadine di riferimento.

“Racchette in Classe” è promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel e dalla Federazione Italiana Tennistavolo, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito e la sponsorizzazione della Ferrero con Kinder Joy of moving.

La manifestazione odierna ha ricevuto la visita delle principali autorità sportive e politiche. Erano presenti i consiglieri della Fitp Donato Calabrese e Pierangelo Frigerio, il presidente della FITet Renato Di Napoli, il presidente del Comitato Regionale Fitp Piemonte Vito Di Luca, l'assessore comunale allo Sport Domenico Carretta e il responsabile sponsorizzazioni ed eventi di Ferrero Italia, Massimo Castiglia.

«Questa festa di “Racchette in Classe” - spiega il presidente Di Napoli - è un bellissimo momento che si rinnova ogni anno e porta divertimento e spensieratezza. Rappresenta un’imperdibile occasione di aggregazione e inclusione per migliaia di giovanissimi, che stanno insieme all’insegna del sorriso. Per un dirigente sportivo come me è fantastico ricevere conferme come questa che lo sport conservi un fortissimo potere di unione. "Racchette in Classe" è un progetto meraviglioso, che ha un effetto promozionale inestimabile e consente al tennistavolo di avere un ruolo importante all’interno delle scuole, che sono uno straordinario bacino di reclutamento. Attraverso iniziative come questa i ragazzi comprendono quanto sia fondamentale svolgere attività fisica. Oggi ho visto moltissimi di loro avvicendarsi ai nostri tavoli e fare gruppo. Mi auguro che abbiano capito che lo sport è un’opportunità per stare bene con se stessi e in mezzo agli altri. Il mio auspicio è che molti abbiano trovato il tennistavolo divertente e possano decidere, con l’appoggio delle loro famiglie, di approfondirne la conoscenza, venendoci a trovare all’interno delle nostre palestre. Per i tecnici delle nostre società sarà un piacere aiutarli a scoprire se la pratica del nostro sport possa avere per loro anche uno sbocco agonistico».

A tirare le fila della giornata è stato Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto di Formazione "Roberto Lombardi". «Abbiamo coinvolto - afferma - nel corso dell’anno 300.000 bambini in tutte le Regioni italiane, con la partecipazione di circa 900 istituti scolastici e altrettante scuole di tennis, che li hanno adottati. Per il tennistavolo siamo a quota 300. Oggi il tennistavolo ha lasciato un messaggio a tutti i bambini, perché la Federazione ha regalato loro una racchetta e una pallina. Da quando sono arrivati qui al Pala Gianni Asti non fanno altro che giocare a ping pong. Il Piemonte è una Regione pilota da questo punto di vista, perché può contare su quasi 70.000 partecipanti al progetto. La spinta delle Nitto Atp Finals e la sinergia fra le Federazioni Tennis e Padel e Tennistavolo porta in questa Regione ad avere numeri straordinariamente importanti. Ovviamente continuiamo a lavorare per ampliare l’attività e il prossimo anno inseriremo anche il pickleball fra le discipline. Sono previsti ulteriori investimenti e tutti gli allievi delle scuole primarie riceveranno un diario. Vogliamo lasciare segnali tangibili ai bimbi, ma soprattutto emozionarli, attraverso la pratica sportiva».

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