Raul Santiago De Biaggio, terza linea, 104 chilogrammi distribuiti su un’altezza di 189 centimetri.
Nato a Santa Fe (Argentina) il 6 marzo del 1997, nasce e cresce con l’ovale in mano nelle fila del Santa Fe Rugby Club fino a trovare posto nella prima squadra che milita nel massimo campionato nazionale.
Anche lui nel 2021, come molti suoi connazionali, sente il richiamo italiano e sceglie di sbarcare oltre oceano trovando spazio al Rugby Roma Olympic Club in Serie B. Le sue capacità vanno ben oltre la categoria e nella stagione successiva ritorna al massimo campionato, italiano questa volta. Il contratto lo firma con Cus Torino, club con il quale giocherà molte partite del Peroni Top 10 (oggi Serie A Elite) ed altrettante in Coppa Italia.
Al termine della stagione 22/23 Cus Torino retrocede in Serie A e Santiago abbandona la nave stimolato dall’offerta proveniente da Rugby Livorno, altra società di Serie A che però lo ingaggia nel doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Nel campionato 2024/2025 indosserà la maglia gialloverde di Biella Rugby Club. «Giocare e allenare a Livorno è stata una bella sfida», spiega De Biaggio, «ma non fermarmi e cercare ancora un’altra sfida mi piace molto. Livorno è rimasto in A2 e Biella mi darà la possibilità di alzare la mia personale asticella alzando il livello. Diversi miei ex compagni con i quali ho condiviso l’esperienza di Cus Torino hanno speso ottime parole parlandomi della società, a giorni arriverò a Biella e verificherò personalmente, ma non ho il minimo dubbio: starò benissimo e scenderemo in campo per performare al meglio».
Alberto Benettin, head coach Brc: «Di De Biaggio, giocatori di cui mi fido ciecamente, mi hanno parlato molto bene. Lo scorso anno, con Livorno si è fatto notare parecchio. Ha una grande fisicità e può giocare tranquillamente sia in terza che seconda linea. Lo abbiamo seguito per un po’ e abbiamo visto le sue partite, siamo molto contenti che abbia scelto di venire da noi, penso che sia una pedina importante per la nostra mischia. Un aiuto per tutti grazie alla sua esperienza pregressa in massima categoria».