La terza uscita del precampionato 2024/25 della Bertram resterà davvero a lungo nei cuori bianconeri. L’apertura ufficiale al pubblico per una partita di pallacanestro della facility della Cittadella dello Sport “Pietro e Marcellino Gavio” di Tortona ha smosso l’entusiasmo degli appassionati tortonesi sulle tribune della casa degli allenamenti della squadra di Walter De Raffaele, opposta ai tre volte campioni d’Italia in carica dell’EA7 Emporio Armani Milano. In tutto questo scenario la bella partita messa in scena dalle due compagini, molto di più di un “normale” test per l’intensità fisica e la qualità tecnica delle giocate.
In una sfida che si è mantenuta in equilibrio per larga parte, Milano ha tenuto il punteggio più in mano nella ripresa ma i padroni di casa non si sono mai fatti distanziare se non in coincidenza proprio del finale quando una serie di triple dei milanesi ha scavato il solco fino al +13 conclusivo.
LA PARTITA
Toccante il pre-gara con la cerimonia di intitolazione del parquet a Luigino Fassino, dirigente indimenticabile del Derthona, con uno dei suoi “ragazzi”, il presidente Marco Picchi, a prendere la parola per omaggiarlo dopo il video-tributo proiettato sul maxischermo e a far svelare l’adesivo sul campo con la scritta a lui dedicata. Anche la squadra onora questo inizio con una partenza esaltante, sale subito in doppia cifra di margine con cinque punti consecutivi di Weems (17-7) e la tripla di Vital costringe coach Messina a chiamare time-out perché Milano si ritrova sotto 20-7.
Brooks dà una scossa agli ospiti con il tiro da tre allo scadere con cui l’Olimpia piazza lo 0-7 di break per chiudere il primo periodo (20-14), gli ospiti continuano nel loro momento positivo fino a piazzare il sorpasso (24-25), Tortona replica subito con due canestri di fila di Kuhse e Kamagate, ma Dimitrijevic inizia a prendere il gioco in mano nella regia milanese, Shields a segnare e dal 30 pari favoriscono uno 0-7 sancito da un gioco da tre punti di Diop a 3’ dalla fine del secondo quarto.
Tortona rialza l’aggressività in difesa e se ne va negli spogliatoi sul -3 (35-38), malgrado i 16 liberi tirati in meno nel primo tempo, e con un De Raffaele che applaude i suoi giocatori per la capacità di costringere gli attacchi di Milano a tirare spesso sulla sirena dei 24” già suonata o sul punto di suonare.
Nel terzo quarto il copione non cambia. Salutata la presenza in tribuna della campionessa olimpica di pallavolo Sara Fahr, l’EA7 tiene le redini del punteggio ma senza riuscire mai ad andare via, di fronte ad una Bertram che distribuisce le responsabilità offensive (top scorer Baldasso con 11) e non subisce più sotto il proprio canestro l’esplosività a rimbalzo di Nebo e McCormack.
Iniziato l’ultimo quarto avanti di 4 (54-58), la morsa di Milano si fa più stretta, la visione di gioco di Dimitrijevic, Mirotic e Shields innesca in tre azioni quasi fotocopia altrettante triple dall’angolo di Ricci, Causeur e Tonut che allontanano per la prima volta in doppia cifra gli ospiti, che toccano il massimo vantaggio sul 68-82 a poco più di 2’ dal termine che spariglia definitivamente la contesa.
«E’ stato uno scrimmage molto utile per noi, una partita con un livello di fisicità da Eurolega», è il commento del coach bianconero Walter De Raffaele. «Per noi era importante capire come impattare fisicamente l’avversaria e devo dire che da parte di tutti i nostri giocatori c’è stata grande disponibilità. Abbiamo preso tante indicazioni che ci portiamo a casa per poter proseguire nella nostra preparazione. Una serata splendida con il nostro pubblico, in quest’area della Cittadella che è un gioiello ammirato da tutti. Insomma, davvero tante belle cose e continuiamo a lavorare».
Bertram Derthona 72
EA7 Emporio Armani Milano 85
Parzilai (20-14, 35-38, 54-58)
Tabellino:
Bertram: Zerini, Vital 10, Kuhse 10, Gorham 5, Candi, Denegri 2, Strautins 9, Baldasso 11, Biligha 10, Kamagate 8, Severini, Weems 7. All. De Raffaele.
Milano: Dimitrijevic 9, Causeur 3, Tonut 7, Bolmaro 4, Brooks 10, Leday 8, Ricci 3, Flaccadori 1, Diop 7, Caruso, Shields 15, Nebo 3, Mirotic 8, McCormack 7. All. Messina.
Arbitri: Gonella di Genova, Martellosio di Milano, Berlangeri di Milano.