Biennale Fotografica Monfest 2025: domenica l'inaugurazione della nuova mostra 

I curatori Pietro Caire e Alessandro Adinolfi presenteranno la scoperta di un nuovo talento fotografico casalese dei primi del Novecento “L’archivio di Silvio Montalenti”
Biennale Fotografica Monfest 2025: domenica l'inaugurazione della nuova mostra 

Domenica 9 Marzo verrà inaugurata alle ore 11.00, presso la Sala Marescalchi del Castello di Casale Monferrato, la nuova mostra della Biennale Fotografica Monfest 2025. I curatori Pietro Caire e Alessandro Adinolfi presenteranno la scoperta di un nuovo talento fotografico casalese dei primi del Novecento “L’archivio di Silvio Montalenti”. Seguirà visita all’esposizione in Viale Marconi 3/A a Casale Monferrato. Nessuno fino ad oggi sapeva che proprio nel cuore della città viveva, nella stessa epoca di Francesco Negri, un altro grande fotografo: Silvio Montalenti. Lo dimostra un archivio ricchissimo scoperto dai pronipoti e da poco riportato alla luce. La produzione di Montalenti è continuativa e vivace e spazia dai paesaggi alle architetture, dalle nature morte, alle riprese nei viaggi in Italia e in Svizzera. L’artista-fotografo dedica un’attenzione particolare e ricercata ai ritratti di famiglia che, come messe in scena curatissime, riescono a far risaltare il gusto e lo stile di un secolo.

“L’archivio di Silvio Montalenti” sarà esposto fino al 6 Aprile 2025. (La visita è su prenotazione chiamando il seguente numero: 347.9442400).

SILVIO MONTALENTI E LA PASSIONE PER LA FOTOGRAFIA

Silvio Montalenti, figlio del farmacista Lino e della sig.ra Adele Clivio, nasce a Casale Monferrato nel 1879 grande appassionato di musica classica, fotografia e montagna si laurea alla facoltà di giurisprudenza di Torino nel 1904 e sposa Maria Vittoria Oddone dalla quale ebbe due figlie Elena e Adelaide.
La passione della fotografia lo cattura sin dalla gioventù e le disponibilità di famiglia gli consentono di viaggiare e fotografare in varie località tra l’Italia e la Svizzera. I ritratti delle sue figlie e della famiglia in generale compongono una rilevante quota dell’archivio che si compone di fotografie di costume, paesaggi, architettura e natura morta. Spesso la sua famiglia fino agli anni 40 del ‘900 è parte delle composizioni con un intento non tanto celebrativo dei famigliari ma più tecnicamente quasi fossero dei modelli, comparse utili al fine di comporre inquadrature artistiche. L’ archivio Montalenti è costituito da alcune centinaia di lastre fotografiche di vari formati, rullini di vari formati fino al 35mm sia in bianco e nero che a colori. Vi è un vasto catalogo di stampe da lui effettuate. Nessuna fotografia è mai stata pubblicata.

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