Che Orta 10 in 10, giunta alla sua XI edizione, fosse una manifestazione ricca, era già noto: forte delle sue tre distanze a disposizione dei partecipanti – 10 km, 21 km e 42 km – il programma si arricchirà ulteriormente sabato 16, quando andrà in scena anche la 50 chilometri. Tutte le distanze si correranno sul panoramico percorso omologato e misurato dalla FIDAL.
Ma quella dell’ultramaratona non sarà l’unica novità della giornata: infatti, alle ore 18.00, sulla spiaggia del Lido di Gozzano si celebrerà anche un matrimonio, quello del presidente del Club Super Marathon Italia, organizzatore dell’evento. Seguirà un ricevimento in cui, oltre agli sposi, protagonisti saranno molti degli atleti partecipanti alla kermesse.
In questo festival di numeri come non citare la crescita esponenziale degli iscritti, che lascia ben sperare di sfondare il numero di 2.000 finisher, sfiorato nell'era pre covid con 1.986 arrivati e il numero degli atleti stranieri, oltre 190 in rappresentanza di 33 diversi Paesi del mondo.
Un’ulteriore novità di quest’anno è la scelta “plastic free”, adottata dagli organizzatori in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gozzano.
A sublimare il desiderio di rispettare la splendida cornice che ospita l’evento – un autentico scrigno di bellezze naturali – al Day 10 verrà proposta, per tutti gli iscritti alla distanza della maratona, una nuova “gara nella gara”: una prova di plogging, la cui classifica verrà stilata in base alla somma del tempo impiegato per completare la maratona e dei chili di rifiuti raccolti lungo il percorso.
Dunque, appuntamento dall’8 al 17 agosto al Marathon Village del Lido di Gozzano, con partenza fissata ogni giorno alle ore 8:00. Sarà possibile per gli indecisi iscriversi anche in loco, dalle ore 7:00.
Per la cronaca, sono stati rispettati i pronostici della vigilia: tra gli uomini, la maratona del Day 1 è stata vinta dall’austriaco Neuhold George, atteso ora dalle prossime nove prove. Alle sue spalle si sono classificati, nell’ordine, Davide Lunghi e Alessandro Lucchi, ma entrambi iscritti alla sola prova odierna. E con la vittoria di Ulrike Helm tra le donne, si tinge con i colori bianco e rosso della bandiera austriaca il primo gradino del podio della maratona.