© Agenzia Ciamillo-CastoriaDopo le trasferte in Friuli Venezia-Giulia contro Pallacanestro Trieste e APU Old Wild West Udine, la Bertram Derthona Tortona ritorna a giocare davanti ai propri tifosi, dove subisce la prima sconfitta casalinga contro l’Umana Reyer Venezia, corsara 90-98 in Nova Arena. Ai bianconeri di Mario Fioretti non basta l’ennesima prestazione da trascinatore da parte di Christian Vital (22 punti con 3/6 dall’arco) e i 16 punti di Tommaso Baldasso, che giovedì sarà protagonista con la Nazionale italiana nella sfida contro l’Islanda proprio a Tortona.
La Reyer Venezia non perde controllo della gara
Salutato il ritorno da avversario di Leonardo Candi, omaggiato con una divisa bianconera capitan Baldasso, il primo quarto parte all’insegna dell’equilibrio, con una schiacciata da urlo di Dominik Olejniczak (8 punti e 8 rimbalzi) che rompe il ghiaccio a 6:09 sul cronometro. La Bertram mantiene temporaneamente il vantaggio anche grazie a un 3+1 di Vital, ma i primi dieci si concludono in parità assoluta sul 22-22.
L’inizio incoraggiante del Derthona nel secondo quarto porta i bianconeri al massimo vantaggio sul 31-26 con un layup in penetrazione di Andrea Pecchia. Da quel momento, però, gli orogranata infilano un 18-3 di parziale che porta la Reyer sul +10 (34-44), con i bianconeri che reagiscono con due triple consecutive di Baldasso; dopo una tripla di Prentiss Hubb (10 punti e 9 assist), si va all’intervallo con Venezia avanti 47-52.
Due iniziative personali di Arturs Strautins portano il Derthona sotto 51-52 a inizio secondo tempo, ma il terzo quarto vede un nuovo allungo da parte degli orogranata, che riprendono il controllo della partita grazie a un Ky Bowman in palla; la Reyer si porta sul +11 (60-71) con 3:10 da giocare dopo la schiacciata in contropiede di Jordan Parks, entrando successivamente nel quarto quarto avanti 64-74.
L’orgoglio bianconero porta la Bertram a dimezzare lo svantaggio, trascinata sul -5 (77-82) da Baldasso e Vital con 4:55 minuti sul cronometro, ma l’Umana gioca una seconda frazione di quarto quarto da protagonista, incrementando il massimo vantaggio sul +15 (77-92) con un parziale di 10-0. Il confronto ad alta quota vede la Reyer Venezia vittoriosa prima della sosta: la squadra di Mario Fioretti tornerà in campo l’8 dicembre contro la Virtus Olidata Bologna.
Il commento di coach Mario Fioretti in conferenza stampa: «Abbiamo perso senza mollare, stando in partita, senza mai prendere un parziale che ti mette completamente in ginocchio: la cosa positiva che mi resta della gara è questa, che i ragazzi continuano a non mollare mai, come hanno sempre fatto da inizio stagione. Avevamo contro una delle squadre più forti d'Italia e contro un'avversaria così devi giocare sui due lati del campo».
L'attenzione del tecnico tortonese si concentra sul lato difensivo della sua formazione: «Dobbiamo assolutamente migliorare difensivamente, lo sappiamo. Facciamo tanti errori banali, non di atteggiamento o poca voglia, ma difficili da aggiustare, buttando via con una difesa non altrettanto all'altezza un attacco che continua a produrre, con tanti giocatori che riescono a rendersi partecipi in modi diversi, trovando soluzioni diverse all'interno della partita. C'è pertanto una parte positiva, perché produrre tanto offensivamente vi assicuro che non è per nulla scontato, e qualcos'altro che, soprattutto con avversarie di questo tipo, dobbiamo migliorare».
L'Umana Reyer ha fatto valere la sua stazza: «A parte Bologna e Milano, penso che Venezia sia la squadra fisicamente più strutturata del campionato. In un modo o nell'altro siamo riusciti comunque a trovare qualcosa in attacco, magari con un po' più di fatica, però la loro stazza l'abbiamo sentita molto di più in difesa, lì abbiamo sofferto. Quello è il passo che dobbiamo fare per competere maggiormente con avversarie così. Con Venezia è difficile fare meglio in attacco, possiamo fare molto meglio in difesa e vogliamo fortemente riuscire a migliorarci in questo senso».
Alla ripresa del campionato si spera di poter recuperare Ezra Manjon, assente da cinque gare per il suo problema muscolare: «Sta ancora lavorando in modo differenziato, non ha ancora fatto niente con la squadra. Alla ripresa di mercoledì dovrebbe ritornare a fare qualcosa con i compagni, la speranza è che sia pronto dopo la pausa quando affronteremo la Virtus Bologna. Non mi piace mai parlare di chi non gioca e bisogna davvero fare i complimenti ai ragazzi: abbiamo fatto le prime cinque gare di campionato senza Strautins, le seconde cinque - di cui una con entrambi fuori - senza Manjon, quindi bravi i ragazzi anche sotto questo aspetto a compattarsi», chiude l'allenatore della Bertram.
Bertram Derthona Tortona – Umana Reyer Venezia 90-98
Parziali (22-22, 47-52, 64-74)
Tortona: Vital 22, Hubb 10, Gorham 8, Manjon N.E., Pecchia 6, Chapman 4, Tandia N.E., Strautins 9, Baldasso 16, Olejniczak 8, Biligha 2, Riismaa 5. All. Fioretti.
Venezia: Tessitori 12, Cole 15, Horton 10, Lever N.E., De Nicolao N.E., Candi, Bowman 14, Wheatle 7, Nikolic 7, Parks 8, Wiltjer 23, Valentine 2. All. Spahija.
Arbitri: Bartoli di Trieste, Bongiorni di Pisa, Attard di Firenze.