Reale Mutua, la serie positiva si interrompe a Mestre

Sfida difficile per Torino, che come nella recente trasferta di Cremona non è riuscita a mantenere in attacco il livello mostrato nelle ultime gare giocate in casa
Reale Mutua, la serie positiva si interrompe a Mestre

Si interrompe al “Taliercio” la striscia positiva di vittorie della Reale Mutua Basket Torino: dopo sei successi consecutivi, il girone d’andata dei gialloblù si chiude con uno stop in trasferta per mano della Gemini Mestre, che delle tre neopromosse è senza dubbio la più produttiva e in fiducia, riuscendo a conquistare con merito quella che è la terza vittoria in fila dopo i successi importanti con Verona e Livorno. Una sfida spigolosa per Torino, che, come era successo nella recente trasferta di Cremona, non è riuscita offensivamente a produrre al livello delle ultime prestazioni offerte tra le mura amiche. A differenza della vittoria a Cremona però, non sono bastati il carattere e la difesa per strappare la vittoria. Complici le troppe disattenzioni a rimbalzo, con ben 15 extrapossessi concessi agli avversari, la Reale Mutua ha dovuto inseguire per larghi tratti, è riuscita comunque a rimanere in partita grazie a un’ottima prova di Allen (20 punti) e Massone (19 punti) per rientrare da due spallate importanti di Mestre (che aveva toccato anche il +16), ma senza trovare il guizzo per concretizzare il sorpasso nel finale. Risultato finale 74-69, Torino che quindi non chiude come voleva il suo girone d’andata ma può comunque tenere la testa alta, con il bilancio che rimane in positivo al giro di boa (10 vittorie in 19 partite) e la seconda metà di stagione che si apre domenica prossima in casa contro Rimini.

QUINTETTI

Mestre: Bechi, Reggiani, Curry, Stewart, Galmarini
Torino: Schina, Teague, Severini, Allen, Bruttini

Primi minuti di gioco all’insegna dell’equilibrio tra le due squadre, con Torino che conduce grazie all’intensità messa in campo da Allen fin dalla palla a due, ma Mestre insegue e rimane a contatto sfruttando un buon avvio di Bechi. Col passare dei minuti emerge la fisicità delle due difese, con le percentuali che precipitano per entrambe le squadre. Teague fa fatica a mettersi in ritmo, lo stesso problema vale per gli americani dei padroni di casa e alla prima pausa il punteggio è in perfetta parità sul 15-15.

Torino in difficoltà su entrambi i lati del campo nel secondo quarto: i gialloblù faticano a trovare soluzioni offensive al di fuori di un ispirato Allen (14 punti nel primo tempo), mentre i troppi extra-possessi concessi ai padroni di casa favoriscono il sorpasso di Mestre. Nel frattempo Bonacini e Curry iniziano a trovare il ritmo dall’arco e la Gemini piazza l’accelerata, lasciando Torino a -10 con un pesante parziale di 17-4: si va negli spogliatoi alla pausa lunga sul 41-31.

Ripresa dei giochi con Mestre che affonda altri due colpi importanti dall’arco con Galmarini e la strada di Torino per recuperare si fa sempre più in salita, soprattutto se nella metà campo offensiva i gialloblù continuano a cercare una continuità di produzione. Da uno scarto che ha raggiunto anche il -16, Torino alza l’attenzione difensiva e inizia a rosicchiare qualche punto di svantaggio, pur con qualche passaggio a vuoto a rimbalzo. I gialloblù iniziano a prendere fiducia in attacco, con Massone a suonare la carica e le triple di Schina e Severini per tornare a un solo possesso di svantaggio alla chiusura del terzo quarto: 56-54.

L’ultimo quarto si apre in maniera quasi scioccante per Torino: la Gemini infila una serie di triple consecutive per stordire i gialloblù, che in un amen si ritrovano sul -8 e coach Moretti costretto a chiamare timeout immediato per riportare ordine. Ci pensa ancora Massone a tenere i suoi in partita, così i gialloblù tornano in scia (69-67 a tre minuti dalla fine) per giocarsi tutto nel crunch time, ma proprio nel finale Torino manca di concretezza e Mestre ne approfitta per conquistare una vittoria sudata e meritata. Finisce 74-69.

Coach Moretti nel postpartita: «Sicuramente è stata una partita ad alta intensità, dura, con grande sacrificio da parte di tutti. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia, è una sconfitta che ci lascia amarezza, sicuramente siamo stati penalizzati dai troppi rimbalzi in attacco concessi agli avversari, perché in una partita così intensa in cui i dettagli contano molto, questi extrapossessi fanno la differenza. Però ho visto il giusto atteggiamento da parte del mio gruppo, torniamo a Torino e ci rifaremo in vista dei prossimi impegni».

Gemini Mestre - Reale Mutua Torino   74-69
Parziali (15-15, 26-16, 15-23, 18-15)

Gemini Mestre: Simone Aromando 13 (4/7, 1/3), Wayne Stewart jr 12 (5/9, 0/5), Federico Bonacini 11 (4/5, 1/6), Costantino Bechi 10 (3/9, 1/1), Francesco Reggiani 10 (2/3, 2/4), Lorenzo Galmarini 9 (0/0, 3/4), Keshawn Curry 8 (2/7, 1/5), Seraphin Kadjividi boussounka 1 (0/1, 0/0), Alessandro Scarponi 0 (0/0, 0/1), Armando Kazadi 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 44 15 + 29 (Lorenzo Galmarini 9) - Assist: 20 (Costantino Bechi 7).

Reale Mutua Torino: Robert Allen 20 (7/14, 1/2), Federico Massone 19 (7/12, 1/3), Macio Teague 14 (3/8, 2/8), Giovanni Severini 5 (1/2, 1/1), Marco Cusin 4 (2/2, 0/0), Matteo Schina 3 (0/1, 1/3), Umberto Stazzonelli 3 (0/1, 1/1), Davide Bruttini 1 (0/4, 0/0), Lorenzo Tortu' 0 (0/1, 0/0), Dario Zucca 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 8 / 11 - Rimbalzi: 35 8 + 27 (Davide Bruttini 7) - Assist: 13 (Federico Massone 5).

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