"Ronaldo, Neymar e il poker: quante differenze": i retroscena di Luca Vivaldi

Il sanremese, figura di assoluto rilievo nel panorama pokeristico mondiale, e gli aneddoti sui due calciatori famosi
"Ronaldo, Neymar e il poker: quante differenze": i retroscena di Luca Vivaldi
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Luca Vivaldi, figura di assoluto rilievo nel panorama pokeristico mondiale, ha raccontato alcuni particolari aneddoti della sua carriera, specialmente su Cristiano Ronaldo e Neymar quando impegnati negli spot pubblicitari per il poker sportivo. Il brasiliano è uno dei calciatori che amano giocare a poker e ha partecipato anche alle ultime WSOP a Las Vegas

L’aneddoto su Ronaldo

“Io sono più basket oriented, eravamo a Madrid ma neanche sapevo che Ronaldo giocasse a Madrid. Se fosse arrivato un Lebron James ovviamente le cose per me sarebbero state diverse. Fu comunque una esperienza interessante, anche perché comunque di celebrità ne vediamo passare per il poker e ogni volta vedi un aspetto di questa persona famosa che o si trova a suo agio al tavolo e socializza, o al contrario non è per niente a suo agio perché ha iniziato a giocare ieri e non sa cosa fare. Esperienza con Ronaldo? Io continuavo a chiamarlo "Cristiano, Cristiano, Cristiano". Lui a un certo punto senza guardarmi in faccia mi ha detto glaciale: 'Riferisciti a me come Ronaldo'. Io gli avrei voluto dire di rivolgersi a me come ‘Vivaldi’…" ha rivelato Vivaldi ospite del Podcast 'Under The Guns’.

La differenza tra Ronaldo e Neymar

Poi, sulla differenza tra Ronaldo e Neymar, ha raccontato: “Ronaldo è arrivato con un entourage di una cinquantina di persone, avevamo venti minuti per registrare ma lui già dopo dodici minuti iniziava a dire che non si poteva fare più nulla. Neymar jr invece arrivò in elicottero con il suo migliore amico e poi rimase a giocare fino alle due del mattino. Tra l'altro il brasiliano il giorno dopo non andò all’allenamento”. 

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