Atletico-Real: Simeone e Ancelotti hanno un appuntamento con la storia

Al Civitas Metropolitano si gioca il derby numero 211 della storia tra Colchoneros e Blancos: il Cholo eguaglia il mito Aragones, il tecnico emiliano a caccia dell'ennesimo record
Atletico-Real: Simeone e Ancelotti hanno un appuntamento con la storia© Getty Images

Nell’ultimo weekend prima della sosta per gli impegni delle nazionali che porranno fine al primo, intensissimo mese dell’anomala stagione 2022-’23, le attenzioni degli appassionati di calcio europei si dovranno dividere tra un paio di match che promettono spettacolo in altrettanti templi del football mondiale e che si disputeranno in contemporanea nella serata di domenica 18 settembre: la sfida al vertice della Serie A tra Milan e Napoli e il derby madrileno tra Real e Atletico.

Atletico Madrid-Real Madrid, Colchoneros a caccia di uno storico bis

A San Siro il fischio d’inizio è previsto per le 20.45, al Civitas Metropolitano il kick off sarà 15 minuti più tardi per quello che sarà il confronto diretto numero 211 della storia tra le due squadre considerando tutte le competizioni, quindi anche le recenti sfide internazionali tra Supercoppa Europea (successo dei Colchoneros per 4-2 nella 2018 a Tallinn), e Champions League, torneo dove il derby si è giocato per due volte in finale, con doppio successo del Real, nel 2014 a Lisbona, l’edizione della Decima, e nel 2016 a Milano. Il computo totale dei precedenti sorride nettamente al Real, che ha vinto il doppio delle partite dei cugini, 108 contro 54, con 48 pareggi a corredo. I Blancos sono rimasti imbattuti in sei degli ultimi sette confronti esterni di campionato contro l’Atletico (due vittorie e quattro pareggi). La squadra di Diego Simeone, che salendo a quota 22 derby dalla panchina eguaglierà il compianto Luis Aragones, primatista della storia dell’Atletico, ha vinto solo uno degli ultimi 12 confronti diretti di campionato, proprio l’ultimo, la gara di ritorno della scorsa stagione disputata lo scorso 8 maggio (1-0, gol di Carrasco su rigore), appena quattro giorni dopo l’epica rimonta realizzata dai Blancos contro il Manchester City nella semifinale di ritorno di Champions League. L’Atleti punta a vincere due derby consecutivi, impresa che non riesce dal febbraio 2015, mentre al contrario il Real non cade in due stracittadine consecutive addirittura dal 1977. 

Real Madrid, le sei vittorie a inizio campionato mancano dal 1987

Reduci da risultati opposti in Champions League, con il Real Madrid vittorioso, seppur solo nel finale, sul Lipsia per 2-0 e l’Atletico inaspettatamente sconfitto con lo stesso risultato sul campo del Bayer Leverkusen, le due formazioni sono separate da cinque punti in classifica. La squadra di Ancelotti veleggia a punteggio pieno con cinque vittorie in cinque partite, unica formazione con il 100% di successi nei top campionati d’Europa, score al quale va aggiunto il trionfo in Supercoppa Europea contro l’Eintracht Francoforte e il due su due nel girone di Champions: era dal 1968 che il Real non vinceva le prime otto gare ufficiali della stagione, mentre la sestina di successi in avvio di Liga non si verifica dal 1987. L’Atletico insegue a 10 punti, avendo perso terreno con lo 0-2 casalingo contro il Villarreal e l’1-1 in casa della Real Sociedad. Imbattuti nelle ultime cinque gare esterne di campionato, i Colchoneros hanno vinto solo due delle ultime sei gare giocate in casa nella Liga.

Atletico Madrid, Griezmann ad un passo dalla 'quota 100'

Nota dolente del primo scorcio di stagione del Real è però la fase difensiva. La squadra di Ancelotti ha infatti subito almeno un gol in tutte e cinque le partite di campionato finora giocate: non capitava dall’inizio della stagione 2003-’04 e quella in corso è la più lunga serie senza clean sheet nella competizione per i Blancos dal novembre 2020. L’Atletico proverà ad approfittarne grazie all’ispirazione dei propri attaccanti, il grande ex Alvaro Morata, già autore di tre gol in campionato, e Antoine Griezmann, al quale manca una rete per entrare nel ristretto club, formato da cinque giocatori, capaci di segnare 100 reti con la maglia dell’Atletico. Dall’altra parte Ancelotti sarà ancora privo di Karim Benzema, fermo per l’infortunio al quadricipite della coscia destra subito in Champions contro il Celtic. L’attacco dei campioni d’Europa sarà quindi sulle spalle di Vinicius Junior, a segno nelle ultime quattro partite di campionato: in caso di pokerissimo il brasiliano diventerà il secondo giocatore più giovane del Real Madrid a segnare in cinque partite di campionato consecutive (22 anni e 68 giorni il giorno della partita) dopo Raul (21 anni e 281 giorni nell’aprile 1999).

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