
Fine anni settanta e inizio anni ottanta, era questo il periodo in cui, in quattro campionati, Perugia e Ascoli si affrontavano in Serie A con giocatori, allenatori e presidenti che sono poi rimasti nella storia del calcio italiano. Stasera, come in un vero amarcord, le due squadre si trovano di fronte nel girone B della Serie C in una situazione completamente diversa da quella di un tempo.
Posta in palio alta: poche reti? Quanto paga l'Under 2,5
La squadra umbra, ad esempio, nella stagione 1978-79 è stata la prima squadra nella storia della Serie A (a girone unico) ad arrivare in fondo al torneo senza mai perdere una partita (chiudendo poi al secondo posto). I marchigiani, nel 1979-80, finirono al quinto posto (poi diventato quarto per la retrocessione del Milan da parte della giustizia sportiva) sfiorando la qualificazione in quella che allora era la Coppa Uefa.
Ma dal passato si torna al presente per dire che il momento attuale è abbastanza difficile per entrambe. Non solo la militanza in Serie C ma anche una posizione di classifica precaria (soprattutto per il Perugia, quint’ultimo) che attribuisce un valore enorme ai punti in palio stasera. L’Ascoli (che una la vince e una la perde) ha quattro lunghezze in più dei “Grifoni” che vengono da 3 ko consecutivi (dopo due pareggi). Entrambe le squadre non vantano attacchi micidiali (29 reti all’attivo i biancorossi, 32 i bianconeri) per cui, vista anche l’importanza del risultato, è forse l’Under 2,5 l’esito che si lascia preferire: la quota è di 1.53 su Cplay e Planetwin, 1.52 su Zona Gioco.