NFL, finali di Conference: quattro regine a caccia del Superbowl

Saints contro Rams e Chiefs contro Patriots: da queste sfide usciranno le finaliste del prossimo 3 febbraio
NFL, finali di Conference: quattro regine a caccia del Superbowl

TORINO - New Orleans Saints contro Los Angeles Rams per la NFC e Kansas City Chiefs opposti ai New England Patriots, nella AFC. Le due finali di Conference del campionato NFL di football americano determineranno, tra domenica e lunedì, chi saranno le due prescelte per disputare il Superbowl numero 53 il prossimo 3 febbraio al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta e succedere, nell'albo d'oro, ai Philadelphia Eagles.

IL BAMBINO E LA LEGGENDA. Il giovane rampante e la leggenda. La finale della AFC, che andrà in scena nella notte tra domenica e lunedì all’Arrowhead Stadium di Kansas City, proporrà soprattutto questo tema. I padroni di casa dei Chiefs, guidati dalla sideline da Andy Reid, hanno disputato un’annata clamorosa grazie soprattutto ai lanci e alle intuizioni del loro nuovo quarterback titolare, Patrick Mahomes. Il 23enne nativo di Tyler, ha preso per mano i giallorossi e li ha portati lì dove nessuno si sarebbe mai immaginato e, adesso, la franchigia del Missouri non vuole davvero fermarsi. Anche se l’ultimo scoglio, prima del Superbowl, è di quelli da far tremare i polsi.

Cinque vittorie del titolo; 4 volte eletto miglior giocatore della finale; unico atleta della storia, insieme a Joe Montana, ad aver vinto, in più occasioni, il titolo di Mvp della stagione e del Superbowl nello stesso anno. Questi sono solo alcuni dei numeri di Thomas Edward Patrick Brady Jr., per tutti Tom, semplicemente il più forte giocatore di sempre. La leggenda californiana sogna di mettersi al dito l’anello numero 6 e dopo, pensare a un eventuale ritiro anche perché la carta d’identità segna 41 primavere. Ultimo giocatore a far vincere due Superbowl consecutivi alla sua squadra, i New England Patriots, nel 2003 e 2004, TB12, come è conosciuto da tutti, vorrebbe regalarsi questo ultimo giro di valzer. Poi, se dovesse trionfare nuovamente, ad attenderlo per festeggiare ci sarebbero i suoi tre figli e sua moglie Gisele Bundchen, solamente la donna più bella del mondo. 

SOGNO NERO E ORO. La Louisiana, al contrario, si fermerà per vestirsi di nero e oro e provare a spingere i New Orleans Saints verso la loro seconda apparizione al Superbowl. Gli occhi di tutti, neanche a dirlo, saranno rivolti verso due signori: Sean Payton e Drew Brees. Il primo, da 13 anni capo allenatore, ha portato la franchigia a essere una delle più forti, e temute, dell’intera lega. Il secondo, che ha compiuto 40 anni il 15 gennaio, è il leader indiscusso della squadra e sogna di bissare il successo del 2010.

Il quarterback di Austin, miglior passatore di sempre unico giocatore della storia ad aver lanciato per oltre 5000 yard in cinque stagioni, si troverà di fronte gli arrembanti Los Angeles Rams guidati dalla coppia Jared Goff e Todd Gurley. I californiani, autori di una stagione strepitosa, si presentano al Superdome con due obiettivi: tornare al Superbowl dopo 18 anni, ma allora la franchigia si trovava a St. Louis, e vendicare la sconfitta in stagione regolare. I lanci di Goff, le corse di Gurley, la difesa di Donald e Suh sono le armi che i ragazzi di Sean Mcvay metteranno sul terreno di gioco per regalarsi il biglietto per Atlanta. 

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