Anthony Peth è un volto noto della tv, presentatore e influencer. Un giovane uomo che ha costruito una bella carriera, fatta di soddisfazioni e successo. Ma Anthony è anche una persona che si è scontrata con un segreto taciuto a lungo, fino a quando non ha avuto il coraggio di raccontare il suo dramma: l’osteosarcoma, un tumore primitivo maligno dell’osso che colpisce per lo più bambini e ragazzi, con un’incidenza a livello mondiale di un caso ogni 650.000. Una patologia che ha colpito Anthony quando era adolescente: «In quegli anni mi capitava di provare sempre più frequentemente forti dolori al ginocchio destro – racconta il presentatore – accompagnati da gonfiore, che si manifestavano soprattutto quando mi coricavo a letto. Lì per lì cercavo di sopportare il dolore, perché a me piaceva giocare a calcetto e non vedevo l’ora di farlo con i miei amici. Ma quando il dolore si è fatto più intenso, ho iniziato a preoccuparmi. Così come la mia famiglia. Ricordo allora di aver seguito in tv una trasmissione nella quale si parlava dell’AISOS, Associazione Italiana Studio Osteosarcoma. Decidemmo di rivolgerci a loro. È stata la mia salvezza». A questo punto, le parole di Peth diventano molto toccanti: «Grazie ai medici dell’AISOS, ho ricevuto una diagnosi e sono stato curato per molti anni. Oggi, posso dire di aver sconfitto la malattia, grazie a questa bella squadra di persone, che non mi hanno mai fatto sentire solo». Sconfitta la malattia, Anthony, che nel frattempo è diventato testimonial di AISOS, ha continuato a mantenere un bel legame con lo sport: oggi è il brillante conduttore di Vip4Padel, il nuovo programma di intrattenimento in onda su Sportitalia, un talent per vip appassionati di padel: «E lo sport, dopo la malattia, mi ha aiutato tanto – afferma – perché è proprio attraverso l’attività sportiva praticata che ho potuto tornare ad una vita normale. Dopo aver subìto 18 interventi chirurgici ed affrontato 21 cicli di chemioterapia, lo sport è stata un’ancora di salvataggio. Oggi mi alleno sei giorni alla settimana e sono un grande appassionato di boxe»
Progetti futuri
Ma nel futuro di Anthony Peth c’è anche un libro, “Il vero senso delle parole”, che uscirà col nuovo anno: «In questo vocabolario di vita racconto la mia esperienza personale – afferma Peth – ed il mio intento è quello di realizzare una chiave di lettura positiva, come è stata la mia filosofia di vita davanti a questa terribile malattia». Poi, ecco l’appello che Anthony lancia a tutte quelle persone (giovani in particolare) colpite dall’osteosarcoma: «Oggi la medicina è andata avanti, i medici sono un’eccellenza e la percentuale di guarigione è superiore rispetto a quando ho iniziato io la battaglia. Tanto che posso affermare che l’osteosarcoma ha messo le ali ai miei desideri, che si stanno tutti realizzando. A chi, come me, ha avuto una diagnosi di osteosarcoma, dico di farsi forza: perché come ce l’ho fatta io, ce la faranno anche loro»