Apple Pay, arriva la rivoluzione anche in Italia: l'iPhone diventa un portafoglio

Il sistema è già presente in 15 paesi del mondo ed è usato «da decine di milioni di utenti, con un volume di transazioni cresciuto del 450% negli ultimi di 12 mesi»
Apple Pay, arriva la rivoluzione anche in Italia: l'iPhone diventa un portafoglio© ANSA

ROMA - Arriva in Italia Apple Pay, il sistema di pagamenti lanciato da Cupertino nel 2014, che trasforma l'iPhone in un portafoglio digitale. "Gli utenti italiani di Apple potranno utilizzare un modo semplice, sicuro e riservato per pagare nei negozi, nelle app e sul web, impiegando i dispositivi che già amano e portano con sé ogni giorno", spiega all'ANSA Jennifer Bailey, Vice President, Internet Services di Apple Pay. Il sistema è già presente in 15 paesi del mondo ed è usato "da decine di milioni di utenti, con un volume di transazioni cresciuto del 450% negli ultimi di 12 mesi". Riguardo la sicurezza dei dati, la manager di Cupertino sottolinea che "il numero della carta di credito non viene conservato sull'iPhone, nè sui server Apple nè condiviso con il commerciante e ogni transazione viene autorizzata con un codice di sicurezza dinamico e univoco che cambia di volta in volta". In Italia Apple Pay ha stretto accordi con Unicredit, Carrefour Bank e Boon ma ne sono in arrivo altri entro fine anno. Tra i negozi Auchan, Eataly, Ovs, Sephora.

LA RIVOLUZIONE - "Siamo contenti di sbarcare in Italia è un grande mercato con partner di rilievo. Gli italiani sono grandi utilizzatori dei prodotti Apple, è un servizio che apprezzeranno", aggiunge Jennifer Bailey, sottolineando che "i nostri clienti in 15 mercati di tutto il mondo amano Apple Pay e il tasso di soddisfazione è superiore al 97%". Il sistema di pagamenti digitali sfrutta la tecnologia Nfc e funziona in questo modo: basta appoggiare il dispositivo Apple ad un Pos di quelli già presenti nei negozi predisposti per carte di credito e bancomat 'contactless'. La manager della società californiana, a proposito della sicurezza dei pagamenti, puntualizza che questi vengono "perfezionati con il Touch ID", cioè il riconoscimento delle impronte digitali o con il proprio codice di sicurezza, misure strettamente personali che rendono il sistema inutilizzabile da chiunque altro in caso di perdita del dispositivo. Tra i partner con cui Apple ha stretto accordi, "che verranno lanciati più avanti nel corso dell'anno", ci sono anche CartaBCC, ExpendiaSmart, Fineco, Hype, N26 e Widiba. E pure i clienti Banca Mediolanum e American Express potranno presto utilizzare Apple Pay.

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