Astroturisti non per caso

Virgin Galactic, appena quotata in Borsa, inaugurerà a breve il primo viaggio per turisti dello spazio, che ad oggi sono già più di 600 in lista d'attesa. Per tutti sarà necessario un abbigliamento ad hoc, sviluppato in partnership con il marchio sportivo Under Armour. Ecco il nuovo spacewear
Astroturisti non per caso

Pronti a partire per lo spazio profondo? il sogno di pochi astronauti sarà presto a portata di mano... avendo 250mila dollari da investire. Sir Richard Branson, patron di Virgin, corona il suo sogno (e quello di molti altri) e con Virgin Galactic, prima società di viaggi spaziali privati appena quotata alla Borsa NYSE (dal 28 ottobre), apre di fatto l’Era del turismo spaziale, arrivando prima di Jeff Bezos con la sua Blue Origin e Elon Musk con SpaceX.

Sono già più di 600 le prenotazioni accettate da Virgin Galactic, per un totale di 80 milioni di dollari di caparre già riscosse (ogni volo, della durata di circa 90 minuti, costa 250 mila dollari).

Nel frattempo diventa fondamentale fornire anche l’equipaggiamento tecnico ai futuri astroturisti. Ci pensa il brand americano di sportswear Under Armour, partner tecnico esclusivo Spacewear per Virgin Galactic.

Così mentre veniva completato il programma di test di volo dell'astronave Unity, Under Armour sviluppava il sistema di abbigliamento spaziale per la prima astronave commerciale del mondo.

L’abbigliamento sarà composto da un Baselayer, dalla Tuta Spaziale vera e propria e dagli stivali spaziali. Lo strato di base che funziona come una seconda pelle, grazie al fit della tecnologia UA RUSH di Under Armour migliorera? le prestazioni e il flusso sanguigno durante le sessioni di volo elevate a forza G. L'intero strato di base e? realizzato con il nuovo tessuto Intelliknit per la gestione totale dell'umidita? e della temperatura.

The UA | VG Spacesuit e? blu come lo spazio, con elementi più chiari e dettagli oro, ispirati dai raggi del Sole alla Terra. I simboli del DNA del Volo Galattico di Virgin sono incastonati lungo la spina dorsale, a simboleggiare l'unita? della tuta con la missione.

UA Clone, un materiale ausiliario che si adatta alla forma del corpo per una vestibilità di precisione  viene utilizzato nelle zone come gomiti e ginocchia - per garantire mobilita? e comfort ottimali. L'ammortizzazione HOVR di UA e? incorporata nelle zone ad alto impatto durante le alte porzioni di volo, nelle spalline e nell'area del collo. Nella fodera della tuta sono incorporati altri nuovi tessuti, come Tencel Luxe, SpinIt e Nomex, utilizzati per il controllo della temperatura e la gestione dell'umidita?, poiche? gli astronauti del futuro potrebbero sperimentare uno spettro ampio di temperature durante il loro viaggio. 

È stata anche aggiunta una tasca trasparente all'interno della giacca sopra il cuore per inserire una foto di una persona cara, e una toppa, unica per ogni missione, rimovibile dalla tuta per essere attaccata alla giacca da volo del Future Astronaut che verra? regalata agli astronauti dopo ogni missione.

Per quanto riguarda gli stivali ci si e? ispirati alle calzature dei piloti di auto da corsa, abbinate alle piu? avanzate tecnologie per garantire una sensazione di leggerezza e una mobilita? ottimale. La tecnologia adattiva UA Clone, utilizzata anche nella tuta spaziale, si adatta alla forma esatta del piede per una calzata di precisione, mentre l'ammortizzazione UA HOVR, una delle schiume piu? morbide disponibili, fornisce un supporto funzionale, confortevole e calzature ignifughe. La grafica sulla soletta recita "We Stand on the Shoulders of the Giants", ispirato a una citazione di Isaac Newton che il programma Virgin Galactic mantiene vicino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...