<span style="line-height: 20.8px;">Una nuova boutique per Audemars Piguet a Roma</span>

In Piazza San Lorenzo in Lucina, cuore elegante e sofisticato della capitale
Una nuova boutique per Audemars Piguet a Roma

UN'ATMOSFERA CALDA PER UN'ESPERIENZA UNICA - Audemars Piguet ha da poco celebrato l’apertura della nuova boutique di Piazza San Lorenzo in Lucina, cuore elegante e sofisticato della Capitale, in partnership con la gioielleria Trucchi.

L’evento si è tenuto in una location altrettanto prestigiosa, quale quella dell’Ambasciata di Svizzera a Roma, dove più di 200 ospiti sono stati accolti dall’Ambasciatore Giancarlo Kessler, dall’Amministratore Delegato Audemars Piguet Italia Franco Ziviani e da Giovanni Restivo, Amministratore Delegato della gioielleria Trucchi.

Durante la serata sono stati esposti 7 prestigiosi segnatempo le cui complicazioni testimoniano l’eccezionale artigianalità e la raffinata maestria della maison Audemars Piguet. Come lo straordinario Royal Oak Offshore Tourbillon Cronografo Automatico, autentico capolavoro di micromeccanica, incredibile fusione fra tradizionale savoir-faire orologiero e filosofia high-tech. O il prezioso Royal Oak Offshore cronografo, ornato da ben 283 diamanti e da 24 zaffiri taglio baguette.
Orologi pregiati come pregiati sono stati gli abiti indossati dalle modelle durante la serata – splendidi abiti haute couture firmati La Maison Blanche, in perfetta sinergia con lo stile e l’artigianalità degli orologi Audemars Piguet.


La musica, fil rouge della serata, ha avuto come protagonisti il pianista Simone Pavone, il tenor sax Piero Delle Monache e la cantante Annalisa Andreoli, coordinati da una direzione artistica di alta qualità.
Il pianoforte ha raccontato un viaggio attraverso la musica del novecento, partendo dal Blues, la musica dal cuore nero nata dalla malinconia degli schiavi nei campi di cotone, per continuare con le dissonanze del Jazz, passando per la rivoluzione sociale del Rock'n'roll ed i testi impegnati dei 
cantautori, sino a giungere al Pop ed alle sonorità più dinamiche dei giorni nostri.


Ha preso parte all’evento un parterre esclusivo di ospiti, che prevede i più grandi collezionisti della capitale e volti conosciuti dell’imprenditoria, della politica e dello spettacolo. Una serata che ha coniugato artigianalità, arte, spettacolo e mondanità, in perfetto stile “to break the rules, you must first master them”.

Dopo Milano, Venezia e la boutique stagionale di Porto Cervo, Audemars Piguet approda così nella capitale e apre nel cuore della città dove arte, bellezza, storia e lusso si incontrano.
La boutique intende far rivivere lo spirito della maison, la più antica manifattura di Alta Orologeria ancora di proprietà delle famiglie fondatrici, e raccontare il suo stile inconfondibile e il suo unico savoir-faire.


Un’atmosfera calda, grazie al legno di rovere utilizzato per gli arredi interni, e illuminata da uno scenografico lampadario composto da 3.600 candelette di cristallo. Un grande schermo da 70 pollici trasmette i video istituzionali che mostrano gli orologiai all’opera nella creazione di grandi capolavori. Il tavolo di vendita, realizzato in quarzite di Vals come il pavimento, è illuminato da lampade Falling Water di Tobias Grau. 
Tutti questi elementi creano un’esperienza unica che avvicina ancora di più il visitatore al mondo di Le Brassus, la culla dell’Alta Orologeria, luogo di nascita di Audemars Piguet nel 1875 e tuttora sede della Manifattura.

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