Il padre-tecnico di Camilla Giorgi: «Tennis pieno di doping, legalizziamolo»

Il padre-allenatore della tennista italiana: «Il tennis è un riassunto della vita e nella vita c'è chi gioca sporco»
GENOVA - «Il tennis è pieno di doping, qualcuno ha un bravo medico che lo copre, ma basta guardare i muscoli di certe tenniste o quanto corrono certi tennisti. Non è normale». Lo afferma Sergio Giorgi, padre di Camila, azzurra impegnata in Fed Cup in questo fine settimana a Genova, in una intervista al Secolo XIX. «I controlli sono ridicoli, inutili. L'unica soluzione è lasciare il doping libero, la gente deve essere libera di drogarsi, se vuole. Io non permetterei mai che Camila lo facesse perché il doping ti distrugge e nella vita non c'è solo il tennis, è importante stare bene dopo», aggiunge. «Il tennis è un riassunto della vita - dice Giorgi rispondendo alla domanda come può uno pulito a giocare contro uno dopato - e nella vita c'è chi gioca sporco. La vita è una giungla e devi essere pronto a tutto».

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