Us Open, Djokovic contro Cilic in semifinale

La Vinci trova Serena Williams: «Metterò il casco»
Us Open, Djokovic contro Cilic in semifinale© Reuters

NEW YORK - I numeri 1 del tennis mondiale, Novak Djokovic e Serena Williams, si sono, come previsto, qualificati per le semifinali degli Us Open, nelle quali incroceranno rispettivamente il croato Marin Cilic, campione in carica, e Roberta Vinci, per la prima volta in carriera così avanti in un torneo Slam. Nel pomeriggio torna in campo, per i quarti di finale, Flavia Pennetta, opposta alla ceca Petra Kvitova, numero 4 mondiale: in caso di successo della brindisina, sarebbero le prime semifinali con due italiane a Flushing Meadows. Il 28enne serbo si è imposto per 6-1 3-6 6-3 7-6 (2) sullo spagnolo Feliciano Lopez, cinque anni più vecchio e 18 gradini più giù nel ranking, che nel turno precedente aveva eliminato Fabio Fognini, reduce dall'impresa contro Nadal. Per Nole è la nona semifinale di fila a New York, dove ha vinto nel 2011. Cilic, n. 9 Atp, ha invece battuto per 6-4 6-4 3-6 6-7 (3) 6-4 il francese Jo-Wilfried Tsonga, n. 18. Tra le donne, il 27/o derby in famiglia tra le sorelle Williams è andato alla minore, che compirà 34 anni il 26 settembre e si è imposta per la 16/a volta sulla 35enne Venus, n. 23 (6-2 1-6 6-3 il punteggio). A questo punto, solo due match separano Serena dal settimo titolo (il quarto consecutivo) agli Us Open, e di conseguenza dal Grande Slam, ossia l'affermazione in tutti e quattro i tornei 'major' nella stessa stagione, impresa riuscita per l'ultima volta a Steffi Graf nel 1988.

Sulla sua strada trova domani la Vinci, in semifinale grazie alla vittoria per 6-3 5-7 6-4, in un match appassionante di due ore e 32', sulla francese Kristina Mladenovic. "Una grande soddisfazione, considerando anche la mia età. Un premio al lavoro, alla forza e alla voglia di allenarsi quando le cose non vanno per il verso giusto, quando i risultati non arrivano e magari puoi cadere nello sconforto. Ma lavorare è l'unico modo per risalire", ha commentato la 32enne tarantina, n. 43, che agli Us Open era arrivata ai quarti nel 2012 e 2013, fermata la prima volta da Sara Errani, la seconda da Flavia Pennetta, le uniche italiane prima di lei a raggiungere le semifinali in era Open. "Siamo un gruppo vincente ormai da diversi anni, lo dicono i risultati che tutte, a turno, stiamo ottenendo", ha aggiunto Roberta. Ora la 'mission impossiblè contro la numero 1, che in quattro sfide non le ha concesso neanche un set. Come affrontare Serena? "Mettendo il casco... Scherzi a parte, dipende tutto da lei. È la più forte, la super favorita. Se serve bene non ce n'è per nessuna", sottolinea l'azzurra. "Dovrò essere molto aggressiva e sperare in qualche suo errore. Ho giocato un grande torneo e lei magari avrà più pressione visto che insegue un traguardo storico, non solo la vittoria del torneo", conclude.

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