Flavia e Roberta, sorelle d'Italia

Pennetta e Vinci si giocheranno questa sera alle 21 italiane la finale degli US Open
Flavia e Roberta, sorelle d'Italia

NEW YORK - Mai s'è vissuta una giornata cosi. Mai lo sport italiano è stato sconvolto da un evento così pazzesco e inverosimile, capace di scatenare entusiasmi impensabili e di, diciamolo subito, diventare un traino pazzesco non solo per il tennis: ma per l’Italia paese. Non è esagerato, no. E’ la realtà. Dopo decenni di sport vissuto, di successi e di fatiche, l’11 settembre dello sport italiano si è rivelato nell’opposto di ciò che l’11 settembre del 2001 è stato per il mondo. Laddove quella data è assurta al ruolo di simbolo del lutto globale, il nostro 11 settembre sarà per sempre simbolo della gioia globale. Roberta e Flavia, Flavia e Roberta, due amiche, due conterranee, due giovani donne di più di trent’anni che sconvolgono ogni previsione possibile e soprattutto scuotono in modo che ha pochissimi eguali nella storia dello sport mondiale, la nostra desuetudine all’entusiasmo, alla sorpresa, al manifestarsi dell’inatteso. Flavia e Roberta, Roberta e Flavia da vecchi che eravamo forse senza saperlo ci hanno fatto tornare bambini.

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