Us Open, Pennetta-Vinci 7-6 6-2. Flavia nella storia, ma lascia il tennis!

La brindisina domina la seconda parte di un match molto teso al primo set. Epilogo clamoroso, addio a fine stagione
Us Open, Pennetta-Vinci 7-6 6-2. Flavia nella storia, ma lascia il tennis!© USA Today Sports

NEW YORK - Sono partite alle 21.23 direzione storia, con Roberta Vinci al servizio e Flavia Pennetta a rispondere. Hanno chiuso alle 22.56, con il punteggio di 7-6 6-2 a favore della Pennetta: è lei a splendere a New York, è lei a scrivere il suo nome nella storia del tennis italiano, è lei a portarsi a casa i circa 3 milioni circa del numero uno Us Open. Ed è lei a dire basta, con il clamoroso annuncio finale dell'addio al tennis giocato: «Voglio annunciare che lascio il tennis con questa vittoria, è quello che avevo già pensato prima e che annuncio pubblicamente. Questo è il mio ultimo Us Open quindi, saluto tutti. Finisco la stagione e poi basta così».

TROPPA TENSIONE - Qualche sospiro di troppo, Vinci a remare con il back tagliatissimo di rovescio, Pennetta a tirarlo su con la sua forza bimane e poi entrambe a tentare la chiusura di dritto appena l'avversaria accorcia una palla. La scioltezza con cui le due tengono i primi servizi maschera in realtà la comprensibile rigidità da grande evento. Il quarto game è il primo ad andare ai vantaggi, sul servizio della brindisina, che però lo tiene con sicurezza. E il game dopo Pennetta stessa si prende due palle break, per i troppi errori di Vinci con il dritto, che però recupera. Si arriva addirittura alla settima alla break nel game, ma al momento di affondare arriva puntuale l'errore di Pennetta.

PRIMO BREAK - Sul volto delle due atlete azzurre è evidente la tensione, che frena le iniziative e abbassa il livello del gioco: ma c'è il break e Pennetta va 3 a 2. L'espressione del volto di Flavia Pennetta a quel punto cambia, si distende e il braccio comincia pure a dosare qualche palla corta. La tattica della numero 26 al mondo è quella di tenere Roberta sul back di rovescio a un angolo, per poi cercare la chiusura improvvisa lungolinea. La forza della palla tra le due è ben diversa, ma il rovescio tagliato chirurgico e la tenuta mentale che hanno fatto male a Serena Williams sembrano esser svaniti.

RITORNO VINCI - L'ottavo game va a corrente alternata col servizio Pennetta, che fa un doppio fallo, un ace, richiede un giudizio elettronico e subisce la prima palla break, che Roberta Vinci sfrutta subito rituffandosi in partita: 4-4! Tra le rispettive incertezze si arriva al cuore del set, accompagnate da qualche sorriso di Renzi e Malagò e lo sguardo preoccupato di Fognini in tribuna. La Vinci tiene e chiude il suo terzo game consecutivo, quello del sorpasso. Il 5 pari arriva non senza qualche imprevisto di troppo, che Pennetta potrebbe pure evitare grazie ai suoi colpi potenzialmente di importanti. La sensazione è che si stia andando avanti col freno tirato da entrambe le parti, con Flavia Pennetta troppo alta sulle gambe e Roberta Vinci senza una tattica certa. Nell'undicesimo game da 40-0 si torna 40 pari, ma la Vinci tiene il servizio grazie a qualche dritto più deciso e va 6-5.

VERSO IL TIE-BREAK - La strada per il tie-break sembra segnata e, dopo il dodicesimo game andato alla Pennetta, ci si arriva diretti. Un punto a testa fino al 3-2, ma poi Pennetta allunga 4-2 dopo un dritto che scivola via lunghissimo per la Vinci, che però si riprende il mini-break con personalità: 4-3 Pennetta, che approfitta di un altro errore di stanchezza dell'avversariae salta a 5-3. Si sbuffa e si lotta per il 5-4 e il primo set point arriva per Flavia pennetta su una risposta lunga della Vinci. Il primo set dice Flavia Pennetta in un'ora esatta di gioco: servizio deciso, risposta morta sulla rete di Roberta Vinci: 7-6.

SECONDO SET - La sensazione è che, passato il primo set, si giochi ora con una libertà di pancia diversa, soprattutto in casa Pennetta, che breakka subito e vola a 2-0. Ma Flavia si scompone in palleggio e concede la palla del contro break, che però spegne con la forza del dritto e si porta poi sul 3-0. Il 4-0 arriva liscio come l'olio, con Flavia Pennetta a dominare, fisicamente e mentalmente, sembra aver il campo in discesa. Il pubblico capisce che Roberta Vinci ha bisogno di forza e prova a sostenere la tarantina, che reagisce a va 4-1, recuperando uno dei due break di svantaggio. La fretta è cattiva consigliera per la Pennetta, che, complice qualche goccia di pioggia sulla pelle, prova a chiudere con un troppa agitazione, ma perde il game e si va sul 4-2. Il gioco torna a essere contratto e timoroso, la corrente alternata torna a farsi sentire, finché un lob meraviglioso in controbalzo dice Pennetta per il 5-2 e forse è il punto decisivo della partita. L'ultimo game che porta Flavia Pennetta nella storia è il più facile di tutti, quattro punti consecutivi e la storia è sua. Un ultimo capitolo da brividi!

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