© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo LiveraniBIEL - Sara Errani alzerà il sipario sul primo turno del World Group II tra Svizzera e Italia a Biel. Rientrata dalla squalifica, sul duro al coperto della Swiss Tennis Arena, affronterà per la quinta volta in carriera Belinda Bencic che ha sconfitto solo a Miami nel 2017. Poi scenderanno in campo Camila Giorgi e Viktorija Golubic al primo confronto in carriera.
VERSO IL WORLD GROUP - Svizzera e Italia si sono incontrate solo una volta, nel World Group del 1977 sull’erba del Devonshire Park di Eastbourne: le azzurre persero 2-1. Chi vincerà a Biel, giocherà i play-off nel weekend del 20-21 aprile per conquistare un posto nell’elite della Fed Cup da cui l'Italia manca dal 2016.
LE SCELTE DELL'ITALIA - L'Italia vuole evitare di incassare la terza sconfitta consecutiva in trasferta nella manifestazione. Il capitano azzurro Tathiana Garbin ha convocato Giorgi (n. 28 Wta), che ha un bilancio di 3-4 in singolare e torna in Fed Cup per la prima volta dal 2016 e confida nella Errani(n. 124 Wta) che con due vittorie raggiungerebbe Francesca Schiavone in testa alla classifica delle italiane più vincenti in Fed Cup. Completano la squadra Martina Trevisan (n. 166 Wta), Jasmine Paolini (n. 208 Wta) e Deborah Chiesa (n. 281 Wta).
LA SQUADRA SVIZZERA - Heinz Guenthardt conta su Belinda Bencic (n. 45 Wta), semifinalista a Hobart che però ha vinto solo uno degli ultimi quattro incontri in Fed Cup. Ha scelto di no schierare nella prima giornata Stefanie Voegele (n. 84 Wta), che non gioca per la nazionale dal 2014, ma di affidarsi a Golubic(n. 101 Wta), che ha perso gli ultimi quattro singolari in Fed Cup dalla vittoria su Barbora Strycova nella semifinale del 2016. Guenthardt recupera anche Timea Bacsinszky, di nuovo a ridosso delle top 100 dopo essere scesa oltre il numero 750 a causa di una lunga serie di infortuni, che potrebbe superare Martina Hingis fra le svizzere più vincenti in Fed Cup. Della squadra fa parte anche Jil Teichmann, che ha debuttato in questa manifestazione solo l'anno scorso.