Tennis, Berrettini batte anche Verdasco: è in semifinale a Sofia

Il romano completa la seconda rimonta consecutiva dopo quella su Karen Khachanov. Affronterà l'ungherese Marton Fucsovics per un posto in finale
Tennis, Berrettini batte anche Verdasco: è in semifinale a Sofia© AFPS

SOFIA - Due vittorie in rimonta per la seconda semifinale in carriera. La prima, Matteo Berrettini l'ha giocata a Gstaad l'anno scorso, e ha vinto il torneo. La seconda l'ha centrata a Sofia, battendo Fernando Verdasco dopo aver centrato sul russo Karen Khachanov, numero 11 del mondo, il terzo successo contro un top 20. L'azzurro ha chiuso 4-6 7-5 6-4 e affronterà Marton Fucsovics che si è qualificato senza giocare perché lo spagnolo Roberto Bautista-Agut ha annunciato il ritiro prima del match. Campione junior a Wimbledon nel 2010, Fucsovics è diventato a gennaio l'ungherese con la miglior classifica dal 1984. Berrettini, sicuro di entrare per la prima volta tra i primi 50 del mondo, ha vinto l'unico precedente, nel 2018, 6-3 6-4 nella semifinale del Challenger di Irving.

IL PRIMO SET PERSO - Come contro Khachanov, non è convincente l'avvio al servizio di Berrettini, che chiude il match con il 60% di prime in campo da cui ottiene il 76% di punti. il romano, che resta sopra il 50% di resa con la seconda, salva due palle break nel secondo gioco ma perde il servizio nel sesto game. Verdasco va a servire per il set sul 5-3 ma consente all'azzurro di cancellare lo svantaggio con il doppio fallo sulla palla break. Berrettini però non ne approfitta. Va sotto 0-40 sul 4-5 ma aggira i tre set point: il primo con un ace, il secondo con una gran combinazione servizio-dritto, il terzo senza perdere campo sulla diagonale sinistra, la più difficile per lui contro il mancino spagnolo che gli alza le traiettorie contro il rovescio. Ne concede un quarto, però, e si arrende al secondo doppio fallo della partita.

LA RIMONTA - Verdasco, attuale numero 26 del mondo, riesce ad evitare il break dallo 0-40 nel settimo game del secondo set, ma il romano interpreta meglio lo sviluppo del gioco. La pressione di servire sempre per secondo non lo condiziona particolarmente. E' invece Verdasco il primo a crollare. Regala il break nel penultimo game con quattro errori di dritto, Berrettini ringrazia e inizia a costruire la sesta vittoria tra ATP e Slam dopo aver perso il primo set. l'azzurro nel terzo set. Concede una sola palla break in tutto il parziale, e chiude con l'ottavo ace dell'incontro, sul match point, col brivido finale per il verdetto di Hawk-Eye. Festeggia così la decima vittoria sul duro nel circuito maggiore, la 24ma in carriera. 

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