NEW YORK (STATI UNITI D'AMERICA) - Finisce ai quarti di finale l'avventura di Roger Federer agli Us Open. Lo svizzero, condizionato da un dolore alla schiena che lo ha costretto a chiamare il medical time-out e l'intervento del fisioterapista, si è dovuto arrendere di fronte al bulgaro Grigor Dimitrov, che per la prima volta in carriera lo batte, rialzandosi dopo un periodo difficile che lo aveva visto scendere fino al 78° posto della classifica Atp. Dopo il ko in finale a Wimbledon contro Djokovic, dunque, per Federer arriva un'altra delusione e il digiuno di vittorie sul cemento newyorkese si allunga così a 11 anni. Lo svizzero era anche partito bene, vincendo il primo set per 6-3, poi c'è stato il ritorno dell'avversario, che ha giocato un match quasi perfetto sfruttando i problemi fisici di Federer e chiudendo dopo oltre tre ore per 3-2. Grande soddisfazione per il bulgaro, che ora si giocherà un posto in finale contro Daniil Medvedev, vincitore per 3-1 nell'altro quarto di finale contro Wawrinka. "Sono stati i mesi più complicati della mia vita - ha ammesso Dimitrov a fine match -. Ora è straordinario raggiugere un obiettivo così importante".
Il commento di Federer
Federer, nonostante la sconfitta, in conferenza stampa non cerca alibi e si complimenta con l'avversario:"Ho avuto bisogno di un trattamento alla schiena, per provare a vedere se riuscivo a scioglierla. Ma questo è il momento di Grigor, non parliamo del mio corpo. Grigor è stato bravo, è riuscito a battermi, tutto qui. Fisicamente il fastidio l’ho avvertito fin dall’inizio della partita, ma ero in grado di giocare, solo evidentemente non sono stato in grado di vincere".