TORINO - Non cambia il ranking maschile di tennis, diventato 'end year', dopo la conclusione delle Atp World Tour Finals di Londra, almeno per i tennisti che giocano esclusivamente i tornei del tour maggiore, che ripartirà a inizio 2020. Al comando c'è sempre Rafa Nadal, che oltre a chiudere l'anno al vertice per la quinta volta in carriera (2008, 2010, 2013 e 2017 le precedenti) ha aggiunto la ciliegina del trionfo in Coppa Davis con la Spagna. Per lui è la settima settimana del suo ottavo periodo sul trono per il 33enne maiorchino, 203 settimane complessive da numero uno, sesto nella speciale classifica all time. Alle sue spalle Novak Djokovic (li separano 840 punti), con Roger Federer terzo. Quarta piazza per Dominic Thiem (best ranking eguagliato), davanti al russo Daniil Medvedev e al greco Stefanos Tsitsipas (i tre sono racchiusi in 525 punti e sarà subito lotta al via della stagione 2020) in vantaggio nei confronti di Alexander Zverev, settimo. Matteo Berrettini, che a inizio novembre ha centrato lo storico ingresso in top ten, quarto italiano nell'Era Open a riuscire in tale impresa, è ottavo. Completano il club d'élite lo spagnolo Roberto Bautista Agut (a 330 punti dal 23enne romano) e il francese Gael Monfils. Fabio Fognini mantiene la 12esima posizione mondiale, stabili anche gli altri azzurri: Lorenzo Sonego (52°), Marco Cecchinato (71°), Andreas Seppi (72°), Jannik Sinner (78°), divenuto a soli 18 anni il sesto azzurro in classifica mondiale in un 2019 in costante progresso, Stefano Travaglia (84°) e Salvatore Caruso (96°).