Tennis, Thiem: "Non darò contributo al fondo di solidarietà"

"Nessuno di questi giocatori scarsamente classificati sta lottando per sopravvivere, non capisco perchè dovrei dare a loro i miei soldi"
Tennis, Thiem: "Non darò contributo al fondo di solidarietà"© Getty Images

Se i big del tennis hanno pensato alla creazione di un fondo per aiutare i giocatori con una classifica meno importante e privi di qualsiasi reddito durante il lockdown per la pandemia di Covid-19, Dominic Thiem si è in qualche modo dissociato da un concetto di generosità che invece appartiene ai vari Nadal, Djokovic e Federer. In un'intervista al quotidiano 'Kronen Zeitung', il 26enne campione austriaco si è detto contrario ad aiuti economici a colleghi meno fortunati. "Nessuno di questi giocatori scarsamente classificati sta lottando per sopravvivere - spiega Thiem, attuale numero 3 del ranking Atp, finalista quest'anno agli Australian Open e nelle ultime due edizioni del Roland Garros - Tutto l'anno vedo molti che non danno tutto al tennis e non sono molto professionali. Non vedo perchè dovrei dare loro dei soldi". Thiem però non è contrario tout court alla solidarietà: "Preferisco dare a persone o istituzioni che ne hanno davvero bisogno. Nessuna professione al mondo ti garantisce un grande successo all'inizio della tua carriera. Nessuno dei migliori giocatori si considera arrivato, nulla è garantito e dobbiamo combattere". Thiem, che in carrieva vanta 16 titoli vinti, ha poi sottolineato che, nonostante la possibilita' di riprendere gli allenamenti in Austria, non ha intenzione di tornare freneticamente al tennis: "Mi allenerò davvero solo quando sara' stabilito un nuovo calendario e avremo il via libera per riprendere. Poichè le competizioni non ricomincieranno prima di tre o quattro mesi, durante questo periodo è impossibile allenarsi senza interruzioni. Sarà poi sufficiente un mese di preparazione fisica".

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