Sinner: "Us Open? Situazione non buona, ma speriamo che si giochi"

Il numero 73 al mondo: "Da piccolo a Sharm el-Sheikh ho perso lì il primo turno e volevo giocare i feature più che i junior. Da lì ho fatto uno scatto e mi sono sempre migliorato"
Sinner: "Us Open? Situazione non buona, ma speriamo che si giochi"© Getty Images

ROMA - Jannik Sinner non nasconde la pazza voglia di tornare a vivere la competizione. Il giovane tennista italiano ai microfoni di Sky Sport 24, in collegamento dall'Isola d'Elba, ha dichiarato: "Questo è un periodo molto complicato per tutti i giocatori. Noi giocatori vogliamo competere. Speriamo che si possa giocare in America per gli Us Open, anche se la situazione non è buona". Il 18enne, al 73° posto nel ranking mondiale, ha parlato anche dei suoi inizi nel mondo del tennis: "Da piccolo volevo solo migliorare e divertirmi. Da piccolo a Sharm el-Sheikh ho perso lì il primo turno e volevo giocare i feature più che i junior. Da lì ho fatto uno scatto e mi sono sempre migliorato".

Piatti: "Us Open? Problema quarantena"

All'intervista per Sky Sport 24 ha preso parola anche Riccardo Piatti, l'allenatore di Sinner: "Lui si diverte a giocare, vuole competere con gli avversari, ma fondamentalmente gli piace giocare. Ed è la sua caratteristica forte che lo distingue. Lui accetta le sfide per andare oltre. Davanti ha un futuro bello". Il tecnico si è soffermato anche sugli Us Open, che dovrebbero svolgersi a partire dal prossimo 24 agosto: "Bisogna stare molto attenti, ma c'è voglia di ripartire. A lui non cambia se c'è il pubblico, conta che ci sia l'avversario. Il problema di andare lì è la quarantena prima e dopo".

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