Coronavirus, annullato il Masters 1000 di Madrid

L'annuncio ufficiale è arrivato dopo la richiesta della Consejeria de Salud della Comunità Autonoma Madrid. "Ce l'abbiamo messa tutta" ha detto Feliciano Lopez, "ma c'è troppa instabilità per poter organizzare un evento come il nostro in totale sicurezza"
Coronavirus, annullato il Masters 1000 di Madrid© Reuters

TORINO - Si attendeva l'annuncio ufficiale. E l'annuncio è arrivato. Il Mutua Madrid Open 2020 non si giocherà. Accolta dunque la richiesta della Consejeria de Salud della Comunità Autonoma Madrid. Il vice-consigliere Antonio Zapatero, su invito di Feliciano Lopez, direttore del torneo, aveva espresso il suo parere sull'organizzazione del torneo combined, inserito in calendario la settimana successiva allo US Open, alla luce dell'innalzamento della curva dei contagi in Spagna.

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"Non è consigliabile", ha risposto Zapatero, come emerge dalla lettera inviata al direttore Feliciano Lopez e pubblicata dalla testata spagnola El Confidencial. Nella lettera si fa riferimento alla possibilità di sospendere o cancellare eventi se ricorrono potenziali pericoli alla salute pubblica, prevista nell'articolo 4 del Real Decreto-Ley 20/21. Le norme spagnole suggeriscono la cancellazione di eventi se sussiste un pericolo per la salute pubblica. L'iniziale ottimismo dell'organizzazione, che sperava di poter accogliere un numero seppur ridotto di tifosi, si è scontrata con una realtà preoccupante. La stessa che ha indotto Gran Bretagna e Germania a dichiarare l'embargo turistico per chi arriva dalla Spagna. Dopo la cancellazione definitiva del torneo, Rafa Nadal e Simona Halep restano nella Entry List dello US Open.

Le parole di Andrea Gaudenzi

"Ci dispiace dover annunciare la cancellazione del torneo - ha detto Andrea Gaudenzi in un comunicato congiunto ATP e WTA - La situazione legata al Covid-19 è in continua evoluzione, e continuiamo a seguire le indicazioni delle autorità, Vorrei ringraziare gli organizzatori per gli sforzi, compreso lo spostamento da maggio a settembre". Steve Simon, CEO della WTA, condivide il dispiacere di Gaudenzi e i ringraziamenti a Feliciano Lopez, direttore del torneo, e a tutta l'organizzazione "che ha lavorato senza sosta per individuare tutte le possibili alternative per salvare il torneo. Sappiamo quanto sia amato il combined per i tifosi, e quanta attesa c'era per la ripresa del tennis quest'anno, ma la salute e la sicurezza restano la priorità per tutti". La scelta di cancellare l'edizione 2020 è "un atto di responsabilità" scrivono gli organizzatori in un comunicato sul sito ufficiale del Mutua Madrid Open. Durante il lockdown, spiegano, erano stati messi a punto vari protocolli per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte. Protocolli che "avevano ricevuto l'approvazione delle organizzazioni nazionali di sanità per le misure in essi contenute, finalizzate al contenimento del contagio nella bolla dell'evento". Tuttavia, viste le raccomandazione delle autorità sanitarie della comunità autonoma di Madrid, la cancellazione del torneo resta l'unica soluzione possibile, spiegano. "Inoltre, dopo un aumento dei casi di Covid-19, la Comunità di Madrid ha preso una serie di nuove misure per tenere sotto controllo la diffusione del virus, ad esempio emanando una direttiva per cui non più di 10 persone possono riunirsi nello stesso posto, una limitazione che avrebbe di molto ridotto la possibilità di mettere in piedi il torneo". "Ce l'abbiamo messa tutta" ha detto Feliciano Lopez, "ma c'è troppa instabilità per poter organizzare un evento come il nostro in totale sicurezza". Dunque, con la cancellazione già annunciata della Coppa Davis, non ci sarà tennis alla Caja Magica nel 2020.

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