© EPATORINO - Novak Djokovic, numero uno del ranking Atp, e Vasek Pospisil, ex top 30, sarebbero i copresidenti di una associazione sindacale creata per rappresentare i tennisti professionisti maschili. Una lettera inviata via mail ai giocatori spinge alla formazione di un'associazione, la PTPA, che tuteli i tennisti professionisti. Nella missiva, inviata alla vigilia degli Us Open, si sottolinea che l'obiettivo è sollecitare il sostegno a formare un'associazione per promuovere, proteggere e rappresentare gli interessi dei giocatori. "A differenza di molti altri sport professionistici, il tennis professionistico maschile non ha mai avuto un organo rappresentato per i giocatori dai giocatori", si legge nella mail.
Tennis, una nuova era
Il circuito di tennis maschile è organizzato dall'ATP, quello femminile è gestito dalla WTA. All'inizio di quest'anno si è parlato, in gran parte, dei tweet del 20 volte campione del Grande Slam Roger Federer, sulla possibilità di unire i due tour. Questa proposta creerebbe un sindacato che riunisca i primi 500 atleti nella classifica del singolare e i primi 200 in doppio. "L'obiettivo del PTPA non è sostituire l'ATP, ma fornire ai giocatori una struttura di autogoverno indipendente dall'ATP e direttamente rispondente alle esigenze e alle preoccupazioni dei membri dei giocatori", si legge nella mail. La lettera dice inoltre che il PTPA sarebbe governato dal consiglio di fondazione con un massimo di nove membri, eletti ogni anno. Gli amministratori nominerebbero due co-presidenti con mandato di due anni - e il primo duo di leadership sarebbe Djokovic, il 33enne serbo che ha conquistato 17 trofei del Grande Slam in singolo, e Pospisil, 30enne canadese che ha vinto il titolo di doppio di Wimbledon nel 2014 ed è attualmente n. 92 in singolo.