Sinner, sfuma il sogno Roland Garros: ko ai quarti contro Nadal

L’azzurro cede in tre set, ma gioca per oltre due ore alla pari con il campione spagnolo: 7-6, 6-4, 6-1
Sinner, sfuma il sogno Roland Garros: ko ai quarti contro Nadal© Getty Images

Termina nei quarti di finale il primo Roland Garros di Jannik Sinner, eliminato dallo spagnolo Rafael Nadal col punteggio 7-6 6-4 6-1. Il 19enne italiano, vincitore dell'ultima edizione delle Next Gen Atp Finals, ha giocato per oltre due ore alla pari con il campione iberico che va a caccia del 13esimo trionfo sulla terra di Parigi e che adesso si giocherà l'accesso in finale nel match con l'argentino Diego Schwartzman. Iniziato dopo le 22:30, è stato il match finito più tardi nella storia del Roland Garros.

Sinner, il campione del futuro

È stata davvero dura, contro un giovane talento emergente capace di spingere tutti i colpi", le parole a caldo del maiorchino a suggellare la prestazione del giovane altoatesino, al termine del match che entra nella storia come quello conclusosi più tardi nella storia di Parigi (all'1 e 25 di notte). Il 19enne di Sesto Pusteria, numero 75 Atp, allievo di Riccardo Piatti, ha costretto il mancino di Manacor, alla 100esima partita sul rosso di Bois du Boulogne (due sole sconfitte), 14esimo quarto di finale nel Major sul rosso (su 16 partecipazioni), a dare il meglio di sé, sia dal lato tennistico che atletico. Affrontare il "re della terra" in quella che è un po' casa sua come il Centrale "Philippe Chatrier" poteva essere destabilizzante per chiunque, anche per giocatori navigati, invece Sinner è sceso in campo senza alcun timore reverenziale o paura, con personalità, giocando la partita che aveva preparato e studiato con il suo team. Ci ha provato, nel tentativo di imitare l'impresa del 19enne Roger Federer che mandò gambe all'aria il quattro volte campione in carica Pete Sampras a Wimbledon 2001. Con la faccia tosta dei suoi 19 anni e 56 giorni, che ne fanno il più giovane nei quarti di uno Slam dopo Novak Djokovic a Parigi nel 2006 e il primo a spingersi così avanti all'esordio al Roland Garros proprio dopo Nadal (2005). Ma anche con la consapevolezza di chi ha le doti per essere tra i protagonisti principali su questo palcoscenico. Nei primi tre turni di battuta Sinner ha perso appena due punti con altissima percentuale di prime (il 68% alla fine, con il 56% di resa, contro il 67% dell'iberico, che in campo ha messo il 65% di prime di servizio), è riuscito a portarsi avanti di un break per due volte, purtroppo in entrambi i casi subito restituito (sul 6-5 nel primo set e poi sul 3-1 nel secondo).

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