© EPADopo l'ultima settimana di tornei Challenger è da considerarsi 'end year' la classifica mondiale maschile, almeno al vertice. Chiude benissimo l'Italtennis che può godersi un top ten e un top 20 e un totale di otto giocatori fra i primi 100. Invariata la top ten, con in testa Novak Djokovic, che precede Rafael Nadal e Dominic Thiem. Chiude il 2020 sulla decima poltrona Matteo Berrettini, a novembre dello scorso anno entrato prepotentemente in top 10 a coronamento di una stagione in continua ascesa. È il quarto italiano nell'Era Open a riuscire in tale impresa e terzo per record in classifica dietro Panatta (4) e Barazzutti (7) e davanti a Fognini (9). Nessuna variazione anche per Fabio Fognini, al 17° posto dopo aver terminato anzitempo la stagione anche per via della positività al coronavirus dopo lo stop per la doppia operazione alle caviglie, e Lorenzo Sonego al numero 33 (la Top 30 è distante meno di 80 punti). Conferma anche per Jannik Sinner, arrivato in 37esima posizione grazie al titolo conquistato a novembre a Sofia a 19 anni e 3 mesi, il più giovane azzurro ad alzare un trofeo ATP. Stabili anche Stefano Travaglia, numero 74, Salvatore Caruso (76esimo, 'best' per il siciliano) e Marco Cecchinato (80°), mentre fa un passo indietro Gianluca Mager, ora al numero 100, appunto l'ottavo azzurro in Top 100. Scivola di un gradino anche Andreas Seppi, al numero 106, mentre chiude il 2020 al 128esimo posto il 18enne Lorenzo Musetti.