© EPASettimana da ricordare per il tennis italiano, che continua a godersi due giocatori fra i primi 20 e dieci nella top 100 della classifica mondiale Atp. Matteo Berrettini, con il titolo conquistato a Belgrado, il quarto in carriera, rafforza la sua decima posizione avvicinando l'argentino Diego Schwartzman, che ora lo precede di soli 197 punti. Novak Djokovic resta al primo posto per la 318ª settimana in carriera, seguito nel ranking da Rafael Nadal che, dopo il trionfo di ieri a Barcellona, scavalca il russo Daniil Medvedev al secondo posto. Invariate le restanti posizioni per la top 10.
Sinner e Musetti, giovani da record
Con la semifinale nel '500' di Barcellona, Jannik Sinner guadagna una posizione, salendo al numero 18 e ritoccando ancora il proprio best ranking. Passo indietro invece per Fabio Fognini, ora 28°, mentre è stabile Lorenzo Sonego al numero 32 del mondo. Perde quattro posizionni Stefano Travaglia (67°), stabile Salvatore Caruso (81°), mentre migliora di quattro gradini il suo "best ranking" Lorenzo Musetti, 19 anni compiuti a marzo: il tennista toscano è il più giovane tra i primi 100 del mondo, davanti all'altro italiano Sinner. Seguono in classifica, nella top 100, Gianluca Mager (91°, +7 posizioni), Marco Cecchinato (94°) e Andreas Seppi (96°). Il più anziano azzurro nel ranking Atp è il 39enne Paolo Lorenzi, attualmente numero 158 del mondo.