Us Open, Berrettini sogna ma poi Djokovic domina e vola in semifinale

Il numero uno del mondo recupera il set di svantaggio iniziale e poi batte l'azzurro 5-7, 6-2, 6-2, 6-3 dopo 3 ore e mezza di partita
Us Open, Berrettini sogna ma poi Djokovic domina e vola in semifinale© ANSA

NEW YORK (Stati Uniti) - Novak Djokovic approda alla sua 12ª semifinale allo Us Open dopo aver battuto ai quarti Matteo Berrettini. Sull'Arthur Ashe Stadium di New York il numero uno del mondo si è imposto per 5-7, 6-2, 6-2, 6-3 dopo 3 ore e 26 minuti di gioco. Come a Wimbledon è l'azzurro ad aggiudicarsi il primo set grazie al decisivo break all'11° gioco per poi chiudere con la battuta 7-5 dopo un'ora e 17 minuti di emozioni.

La rimonta di Nole

Il serbo alza il livello del suo gioco ed indirizza subito il 2° set (3-1) per poi chiuderlo 6-2. Il copione si ripete anche nel 3° set e 4° set dove il numero 1 del mondo comincia entrambe le frazioni volando sul 3-0 per chiuderle rispettivamente 6-2 e 6-3. Dal 2° set in poi Djokovic è stato il padrone della partita e degli scambi con Matteo reo anche di qualche errore di troppo (43 errori non forzati). Vani i 12 ace (74% di punti con la prima di servizio) e i 44 vincenti per il tennista romano.

Berrettini: "Novak è probabilmente il più grande di sempre"

Il tennista romano ha parlato nel post-partita ammettendo la superiorità dell'avversario con un elogio importante: "Contro ogni giocatore là fuori, probabilmente ogni altro giocatore là fuori, mi sarei detto ‘ok, ora vado. Di sicuro sarà anche un po’ stanco. Posso andare avanti con il mio gioco, con la mia energia ecc... Con lui, sembra che non gli importi. In realtà prende energia da quel set che ha perso. È successo la stessa cosa a Wimbledon. Ci è abituato - aggiunge - Probabilmente è il più grande di sempre. Non c’è nulla, non c’è molto che puoi fare. In questo momento non c’è niente che posso fare". Sul match: "Non mi dà punti gratuiti. Devo guadagnare ogni singolo punto. Non importa se servo o se rispondo, mi fa sudare in modo che alla fine… Non credo di aver giocato peggio rispetto al primo set, ero solo un po’ più stanco, come non sarei stato contro altri giocatori".

Djokovic: "Berrettini? Bisogna stare attenti con lui"

A fine partita l'analisi del numero uno del mondo che non vuol sentir parlare del Grande Slam: "Fare la storia? Se ci penso troppo, mi pesa mentalmente". Sulla partita: "Ho vinto un grande match. Una partita con tanta energia. Matteo è un giocatore formidabile - aggiunge - Quando ho perso il primo set, sono riuscito a dimenticarlo, a ritrovare la calma. All'inizio del secondo ho portato il mio tennis a un livello diverso. Sono stati i tre set migliori che ho giocato all'inizio del torneo". Gli elogi a Berrettini: "Il tennis ci da tante lezioni di vita e giocare in questo stadio è ogni volta una lezione nuova. Matteo ha davvero uno dei migliori servizi del mondo. Bisogna stare davvero attenti con lui. La mia è stata una grande performance".

Semifinale: la rivincita di Tokyo

Per Djokovic adesso una semifinale molto importante soprattutto a livello emotivo perché, per accedere alla finale dello Us Open 2021, dovrà fronteggiare quell'Alexander Zverev che gli infranse (proprio in semifinale) i sogni olimpici ai Giochi di Tokyo. Djokovic è a sole due vittorie al poter completare il "Grande Slam", l'ultimo fu Rod Laver nel 1969. Il vincente di questa super sfida affronterà o il numero 2 del mondo, il russo Daniil Medvedev, o la giovane promessa Felix Auger-Aliassime.

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