BUENOS AIRES (Argentina) - Juan Martin Del Potro ha perso per 6-1, 6-3 contro il connazionale Federico Delbonis in quello che è stato l'ultimo match della sua carriera. A quasi 2 anni dall'ultima partita (marzo 2019) il tennista argentino ha partecipato all'Argentina Open (torneo Atp 250 su terra rossa) per dare il suo addio al tennis, il match è passato in secondo piano sin dall'ingresso in campo della "Torre di Tandil" avvenuto sulle note di “Que Placer Verte Otra Vez” una canzone di un musicista amico di Delpo chiamato Ciro che, tradotta, significa "Che piacere vederti un'altra volta". Durante l'incontro i cori "Ole Delpo" non si sono sprecati soprattutto nel toccante momento prima del 9° game del 2° set.
Del Potro: "Non sono così forte"
Nel post partita l'argentino, visibilmente commosso, ha dichiarato: "È difficile spiegare come mi sono sentito in campo. Tante emozioni. L'atmosfera era pazza, le persone erano pazze e ho avuto una delle mie migliori partite di sempre nella mia carriera con il pubblico - aggiunge - Oggi ho dato tutto quello che avevo, fino all'ultimo punto. Sono contento perché la mia ultima partita, probabilmente, è stata su un campo e non in conferenza stampa. Ad essere onesti, è un momento che non avrei mai voluto che accadesse. Non ho così tanta forza come pensano molte persone. Penso di aver realizzato tutti i miei sogni nel tennis". Sui social infine l'ultimo messaggio con una speranza: "Non so se succederà, perché il dolore al ginocchio è molto alto. Ma continuerò a fare un grande sforzo per sistemarlo, e se ce la farò, forse avrò un'altra possibilità di giocare".