Duro sfogo di Paire: "Odio il tennis, in campo mi viene voglia di scappare"

Il francese manifesta tutto il proprio malessere: "Non riesco a gestire l'ansia"
Duro sfogo di Paire: "Odio il tennis, in campo mi viene voglia di scappare"© EPA

PARIGI (FRANCIA) - A 33 anni, per Benoit Paire è probabilmente arrivato il momento più complesso della carriera. Il tennista francese ha più volte ammesso di continuare a giocare solo per denaro e di non provare più l'amore di una volta verso questo sport. Il periodo pandemico di certo non ha aiutato, con i tennisti costretti a giocare senza il calore dei propri tifosi, ma anche con il ritorno del pubblico sugli spalti la situazione per il transalpino non è cambiata. A Wimbledon, dopo essersi aggiudicato il primo set per 6-4, è uscito all'esordio contro il connazionale Quentin Halys, mettendo a referto solo 7 game nei successivi tre giochi, persi con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-4. 

Benoit Paire si sfoga: "Andare in campo mi disgusta"

In un'intervista rilasciata al quotidiano francese L'Équipe, Paire non si è nascosto: “A Wimbledon per soldi? Per quelle cifre, vengo qualunque cosa accada. Anche se mi viene consigliato di non giocare. Cerco di liberarmi di questa cosa, perché prima mi piaceva il tennis, mi piacevano questi momenti di tensione, stare in campo, ma ora mi sento davvero poco bene. È uno stato mentale che ho da un po’. In questo momento provo antipatia per il tennis, lo odio. Andare in campo è una cosa che mi disgusta. Ogni volta che ci metto piede, mi viene voglia di scappare. Quando mi ritrovo in campo sono assalito dall'ansia, non riesco a gestirla. Ecco perché al Roland Garros ho giocato poco e la mia prestazione qui era abbastanza prevedibile. Ho bisogno di ritrovare quel piacere di giocare che non riesco a provare più".

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