Federer rivela: "Nel giorno dell'addio ero commosso, ho pianto"

Il campione svizzero si prepara alla Laver Cup, ultimo torneo della sua fantastica carriera: "In estate il ginocchio non andava, ho capito che era finita"
Federer rivela: "Nel giorno dell'addio ero commosso, ho pianto"© Getty Images for Laver Cup

LONDRA (Inghilterra) - Parla per la prima volta dopo l'annuncio del suo ritiro sui social, Roger Federer, giunto a Londra per la Laver Cup, ultimo torneo della sua fantastica carriera. Il campione svizzero ha raccontato così il giorno dell'annuncio dell'addio al tennis: "Non è stata una giornata facile, ero molto commosso. Al momento dell'annuncio, erano più colpiti i miei genitori e Mirka, io ero un po' più rilassato. Poi ho pianto, una lacrima, forse due, ma sono felice di aver fatto questo passo, sono molto sollevato e felice di aver fatto la carriera che ho fatto”. Un addio che ha emozionanto tutto il mondo dello sport con Federer che spiega le motivazioni: "All'inizio dell'estate sentivo che i miei progressi non erano soddisfacenti - ha sipegato Re Roger - che il mio ginocchio non andava. A Wimbledon ci credevo ancora, poi ho fatto degli esami e non è stato il massimo, non c'erano progressi. Nel giro di pochi giorni ho capito che era finita".

Federer: "Il tennis mi ha dato tutto"

Una carriera ricca di successi e di grandi ricordi per Roger Federer che racconta i momenti più emozionanti: "Ce ne sono stati tanti. Il ritorno in Australia nel 2017 (vittoria in 5 set in finale contro Rafael Nadal), il Roland-Garros 2009 (vittoria in finale contro Robin Soderling), il primo Wimbledon, la vittoria contro Pete Sampras nel 2001 (in 5 set) che era irreale”. Ora Federer guarda al futuro: "Vorrei organizzare un'esibizione con gli altri giocatori e spero di farlo nei prossimi 6 mesi. Io stesso non so esattamente come sarà il mio futuro, ma non vorrei averlo lontano da questo sport che mi ha dato tutto”.

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