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© LaPresseLui può. Magari non sarà l’unico, ma lui è tra quei pochi che se lo possono permettere. Fabio Fognini ha una visione del tennis che non è uguale a quella degli altri e può architettare cose che altri non fanno, forse perché non attraversano le loro menti aduse a sollecitazioni diverse, o forse perché non le sanno fare. Lui può elevare un match da nulla, contro un giovane avversario che ancora nessuno cono
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